Il Canada: da est a ovest

IL CANADA di Fefy, Ivan e Steve. (destinazione scelta da Ivan) Stati visitati: Quebec, Ontario, British Columbia, Alberta e in volo sul Manitoba e Saskatchewan. Il nostro viaggio è iniziato con il lungo spostamento in aereo: Torino-Parigi e poi Parigi- Montreal. Siamo arrivati stanchi e abbiamo subito affittato l’auto, per iniziare il tour...
Scritto da: Fefy
il canada: da est a ovest
Partenza il: 06/08/2005
Ritorno il: 25/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
IL CANADA di Fefy, Ivan e Steve. (destinazione scelta da Ivan) Stati visitati: Quebec, Ontario, British Columbia, Alberta e in volo sul Manitoba e Saskatchewan.

Il nostro viaggio è iniziato con il lungo spostamento in aereo: Torino-Parigi e poi Parigi- Montreal.

Siamo arrivati stanchi e abbiamo subito affittato l’auto, per iniziare il tour delle città dell’est.

A Montreal abbiamo solo dormito, perche’ al ritorno ci siamo poi fermati tre giorni, prima del rientro in Italia.

Non avendo prenotato a Montreal abbiamo speso molto per questa prima notte! Abbiamo preso (costretti praticamente visto che non c’era altro) un loft stupendo, tutto in stile “vecchia Montreal”. Enorme, una notte di lusso davvero! Tutta la giornata seguente l’abbiamo dedicata alla graziosissima, ma davvero troppo turistica Quebec City, la città più Europea e francofona del Canada. La città vecchia è l’unica fortificata di tutto il Nord America, e, nell’85, l’Unesco ‘ha riconosciuta SITO del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. E’ molto ben posizionata, su una collina sopra il fiume San Lorenzo, ed è divisa in città alta e città bassa. Vecchi edifici in pietra, viuzze e stradine pittoresche, la roccaforte, lo stile liberty e vittoriano ne fanno una città molto bella, ma ci è parsa come impregnata di un consumismo turistico, che colora tutto di un non so che di finto e forzato. Comunque è senz’altro da non perdere per il turista che si reca in Canada.

Faceva un caldo da impazzire, 32 gradi e un’umidità altissima. In realtà ci hanno detto che in agosto tutto l’est è molto caldo, a differenza di quanto si pensi.

Nei giorni successivi ci siamo recati, percorrendo 200km “verdi e lacustri” ad Ottawa, la capitale del Canada. Sorge sulla riva meridionale dell’omonimo fiume Ottawa. E’ già Ontario come stato. E’ la sede del governo ed è dominata dai bellissimi edifici neogotici che ospitano il parlamento canadese. E’ una città bilingue ma si sente gia’ piu’ spesso parlare l’inglese. Prevale l’atmosfera anglosassone. Gli edifici dominanti sono imponenti. C’è un gran movimento, ma appare come una città molto vivibile e dall’aria pulita, con molti parchi e con varie zone pedonali come la vivacissima Sparks Street Mall. Fu scelta come capitale dalla regina Vittoria, nel 1857 e dicono che questa scelta lasciò tutti perplessi, perché si ritenevano più adatte Toronto o Montreal.

Comunque sia, il suo carattere un po’ provinciale, l’intensa vita culturale, il bilinguismo la rendono molto interessante. Il nome Ottawa deriva dalla tribù indiana degli Outaouak..

Dopo la visita di Ottawa abbiamo trascorso una giornata nella città di Kingston, situata all’efflusso del lago Ontario, nel fiume San Lorenzo. Kingston è una città universitaria di grande importanza, con una vita studentesca molto vivace. E’ stata la prima capitale canadese. Piu’ di un giorno non vale la pena fermarvisi. Abbiamo quindi proseguito in auto per Toronto, dove ci siamo fermati tre giorni. Toronto è una città dall’aspetto delle grandi metropoli USA. E’ la città più grande del Canada. E’ per definizione multiculturale, e circa il 40% della popolazione non è canadese!. L’Unesco l’ha definita la città piu’ ricca di contrasti. E’ stato facile girarla e molto piacevole anche. Spicca tra tutto la CN Tower, la struttura piu’ alta del mondo e la Yonge Street, la via piu’ lunga del mondo (19 km). Le opinioni su questa città sono molto contrastanti! Alcuni la apprezzano come città cosmopolita, in cui convivono uomini e donne di ben 80 nazioni, ed in cui la parola razzismo non esiste. Altri dicono che è solo retorica, e che in realtà è una tipica megalopoli nord americana, con grattacieli e strade intasate e sobborghi anonimi. Non saprei dirti. Comunque è sicuramente una città affascinante, che merita comunque qualche giornata. Noi ci siamo fermati a dormire in un motel modesto ma pulito, in una bella posizione sul lago Ontario. Si chiama Beach Motel, sulla Lakeshore Boulevard…Quante anatre sotto il nostro balcone!! Bello, lo consiglierò se qualcuno dei miei amici si recherà in Canada.

All’aeroporto di Toronto abbiamo lasciato l’auto presa a nolo a Montreal e abbiamo preso il volo (della West Jet) verso l’Ovest. Atterraggio a Calgary nell’Alberta, per iniziare il giro delle Rockie Mountains.

Il volo verso l’ovest effettuato con la West Jet è stato davvero molto confortevole. Abbiamo anche fatto amicizia con una hostess molto simpatica, di Vancouver Che ci ha elencato i posti piu’ suggestivi di Vancouver.

Arrivati quindi a Calgary, dopo aver noleggiato l’auto ci siamo sistemati in un cottage poco distante dal centro, sulla Macload street. Ci siamo fermati due giorni in questa sperduta città ai piedi delle montagne rocciose. E’ posizionata già in alto, a piu’ di 1000 metri, quindi era piacevolmente frescolino. Calgary non è una bella città, ma ha un suo fascino inquietante. E’ una metropoli a tutti gli effetti, ma dista diversi KM dalle altre, percui la gente pare molto strana, si, davvero stranita a volte.. Ha avuto un’ espansione notevole non tanti anni addietro per la scoperta di giacimenti di petrolio. L’espansione è stata cosi’ improvvisa, che da piccolo villaggio di montagna in pochi anni è divenuta metropoli con grattacieli che svettano nel cielo. Forse è per questo che la gente e’ stranita, è un po’ come se Ceres improvvisamente si trasformasse in metropoli! Lo stato è quello dell’Alberta.

Dopo Calgary è iniziato il nostro itinerario in alcuni tra i piu’ spettacolari scenari del mondo: Le Montagne Rocciose, che continuano poi anche negli USA. Da est, procedendo per la bellissima strada panoramica chiamata Icefield Parkway abbiamo visitato il parco di Banff con l’omonima cittadina e poi quello di Jasper con l’omonima cittadina. Abbiamo ammirato lo spettacolare Lake Luise ed il ghiacciaio Columbia. Dopo Jasper abbiamo proseguito verso lo stato del British Columbia, verso il Mount Robson la vetta piu’ alta delle montagne rocciose, quasi 4000 metri.

La prima tappa nello stato del British Columbia è stata Kamloops, brutta città che però è tappa obbligata prima di giungere a VANCOUVER sulla costa del pacifico, perche’ diversamente avremmo dovuto percorrere un tragitto troppo lungo senza incontrare alcun centro abitato.

L’esperienza delle Rocky Mountain è stata davvero affascinante. A volte ha anche piovuto, ma tutto sommato è andata molto bene. Moltissimi sono gli animali selvatici che hanno il loro habitat naturale tra questi monti, queste foreste…Per esempio gli orsi…Pensate che in una città del Manitoba, CHURCHILL, la polizia fa un continuo monitoraggio dei confini del centro abitato, per evitare che gli orsi vi entrino. A volte si sente il rumore degli spari dei fucili: è la polizia che spara in alto per spaventare questi animali e scoraggiarli ad avvicinarsi al centro abitato. Davvero inquietante, ma incredibilmente affascinante.

Eccoci quindi giunti nella affascinante VANCOUVER..

Questa città si è rivelata la città mertropoli piu’ bella ed affascinante del Canada. E’ una città che appena scorgi dall’autostrada non ti dice nulla, poi, piu’ cammini e piu’ ne assapori le atmosfere cosmopolite. C’e’ il mare, uno splendido mare con ampie spiaggie. Ci sono i monti che la circondano. C’e’ il vento, un piacevolissimo tiepido vento. E poi c’e’ uno dei parchi cittadini piu’ grandi e belli del mondo: lo Stanley Park, davvero stupendo.

Le colline su cui si erge questa città con i suoi numerosi ponti offrono meravigliosi panorami sull’Oceano Pacifico e sulla città stessa.

Il clima è splendido come in California. I quartieri che abbiamo visitato, i piu’ belli, sono il vittoriano Gastown, il downtown stesso, la zona del Granville, il west end, la Granville Island. Bella, con una qualità della vita pare, molto elevata. La gente è di una cortesia davvero squisita. E poi quanti bei fanciulli…E fanciulle dicono i miei compagni di viaggio.

Ovviamente è caldamente raccomandato di non addentrarsi a West Hastings. Qui abbiamo visto gente davvero “fulminata”. E’ un ritrovo di gente fusa dalle droghe sintetiche: sconvolgente.

Comunque, nonostante tutto, Vancouver è una città sicura, controllata e poi il vento la rende splendidamente pulita.

Abbiamo alloggiato in un modesto ma pulito e gradevole hotel, proprio vicino al parco Stanley. Si trattava di un Apartment Hotel gestito da due anzianissimi signori davvero singolari. Lui ci ha raccontato di essere stato in Europa per la seconda guerra mondiale: Germania, Italia, Francia. Un signore con un’ironia straordinaria. L’hotel si chiama SHATO INN e si trova in Comox Street n. 1825. Noi lo consigliamo per l’ottimo rapporto qualità prezzo e per l’ubicazione davvero ottima.

Dopo Vancouver abbiamo preso il volo verso l’est: Vancouver – Montreal, sempre con la WestJet.

Devo dire che a Montreal ed in generale in tutto il Quebec la gentilezza non è di casa (a parte Ottawa). La gente è un po’ arrogante, e, se non parli in francese ti fissano con aria supponente. Mi è sembrato di essere in alcune città francesi, dove il nazionalismo raggiunge picchi disgustosi.

In realtà, poi, il Quebec sarà anche architettonicamente piu’ bello, ma non c’e’ paragone a livello paesaggistico con l’Alberta, il British Columbia, il Manitoba e L’Ontario. E poi, sinceramente, noi di città belle come Quebec City in Europa ne abbiamo a centinaia! Anche Montreal, che è comunque una bella città, mi ha entusiasmato meno di quanto pensassi. Piace molto agli europei ed al tipo di pseudo intellettuali che tanto detesto! E’ la città piu’ popolata. C’e’ una parte vecchia, vicino al porto molto bella e una parte nuova il downtown, anonima e assai commerciale, con tanto di numerosissimi caffè letterari che vorrebbero coprire o annebbiare, ma inutilmente, l’aspetto consumistico della città che ne è la vera essenza. Tra le varie etnie c’e’ molta rivalità ed è una leggenda metropolitana che la multicultura sia di casa. Se non sei francofono non ti trattano con grande cortesia. Insomma ben lontana è la fusione di culture che puoi trovare a New York o a Vancouver.

Ricapitolando: TORINO-MONTREAL MONTREAL- QUEBEC CITY QUEBEC CITY – OTTAWA OTTAWA – KINGSTON KINGSTON – TORONTO TORONTO- CALGARY CALGARY – ROCKY MOUNTAIN,ICEFIELD PARKWAY,BA NFF BANFF – JASPER JASPER – KAMLOOPS Manitoba e Saskatchewan in volo KAMLOOPS – VANCOUVER VANCOUVER – MONTREAL Stati Visitati: QUEBEC (Montreal, Quebec City)ONTARIO (Toronto, Kingston,Ottawa); ALBERTA (Calgary, Banff, Jasper); BRITISH COLUMBIA (Kamloops, Vancouver), Manitoba e Saskatchewan in volo Mezzi di trasporto Aereo ( tratta intercontinentale Air France e tratte interne con WestJet), Auto (itinerario).

Notti: Motel, alberghi Pranzi e cene (fast food, pizzerie, bisteccherie).

Totale 18 giorni più viaggio



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