Trekking urbano e percorsi enogastronomici tra il Pireo e Salonicco

Sono innumerevoli i modi di vivere la Grecia, godendosi il sole, la ricchezza naturalistica e la millenaria cultura della culla della democrazia. Visitando il paese ellenico, si rimane colpiti e quasi sopraffatti dalla sua capacità di stupire con sapori, tradizioni, musica e colori. In pochi chilometri si passa da spiagge chilometriche a colline interamente coltivate a vigneti, si rivivono i fasti dell’epoca degli Dei e si scoprono ferrovie, templi, antichi villaggi e progetti modernissimi.
Una terra in costante mutamento che non rinuncia alla sua storia e anzi ne ha fatto il più importante volano di sviluppo. Per scoprire una Grecia originale e capace di stupire, abbiamo scelto di portarvi tra le strade – e i monumenti – del Pireo e alla scoperta delle specialità enogastronomiche di Salonicco, la capitale del nord.
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Trekking urbano nel Pireo
Dici Pireo, dici Atene. Eppure, nonostante l’urbanizzazione contemporanea li abbia di fatto resi indistinguibili, questo è un comune a sé stante, il cui porto rappresenta un vero record per la Grecia: è il terzo al mondo per traffico passeggeri. Da qui, infatti, i crocieristi attraccano alla volta della capitale ellenica e delle meraviglie della Grecia.
Ancor prima di arrivare ad Atene, però, vale la pena concentrarsi per qualche ora a scoprire Pireo all’insegna dell’urban trekking. Sono moltissime, infatti, le attrazioni di questa popolosa località, a cominciare dalla straordinaria Cattedrale della Santissima Trinità, costruita dopo la Seconda guerra mondiale riprendendo lo stile bizantino ma in chiave contemporanea.
Oltre le barche, il porto centrale o Kantharos è il vero centro della vita cittadina, con il traffico costante di imbarcazioni che incanta per il suo movimento, mentre i resti delle Mura di Pireo ricordano il predecessore nello stesso compito.
La marina di Pasalimani è una passeggiata elegante e raffinata, arricchita da negozi, ristoranti, bar e taverne dove trascorrere – in ogni momento dell’anno – qualche ora con vista sull’Egeo.
Il quartiere di Kastella, con i suoi affacci panoramici sulla città, ospita il teatro all’aperto del Veakio e soprattutto in estate, complice le brezze di vento, è un punto di ritrovo assolutamente imperdibile.
E se hai voglia di esplorazioni culturali durante il tuo trekking urbano al Pireo, non dimenticarti due tappe fondamentali: il Museo Archeologico e il Museo Marittimo. Tremila anni di storia e storie, di reperti come le statue bronzee scoperte nel 1959 (forse coeve dei Bronzi di Riace) o le riproduzioni delle antiche imbarcazioni.
Tour culinario a Salonicco
Che la cucina di Salonicco sia considerata tra le più espressive di tutta la cultura del buon mangiare greco, non è certo una novità. Quello che forse è importante sottolineare è che la città, essendo stata esposta nel corso dei secoli a una molteplicità di culture e influenze, ha sviluppato un vero e proprio menù di specialità da gustare. Questo, combinato con la cortesia e l’ospitalità di ristoranti, bar, taverne o luoghi dove avvicinarsi allo street food, fa di Thessaloniki la città ideale per un tour culinario dal successo preannunciato.
Si inizia dalla dolce colazione, che qui non può che essere a base di bougatsa, un dolce di pasta fillo ripieno di crema pasticcera e ricoperto da una spolverata di zucchero a velo. L’uso di questa sottilissima sfoglia è molto comune nella cucina greca e mediorientale in genere, e vi si prepara tra l’altro anche il ben noto baklava.
Per il brunch, rito d’oltreoceano ma che sta prendendo sempre più piede anche in Europa – ed è perfetto con i ritmi più rilassati della vacanza – sulla tavola potrete trovare nuovamente la bougatsa ma stavolta in versione salata (con formaggio e macinato di carne) oppure il koulouri, un pane dalla forma ad anello ricoperto da semi di sesamo.
Tutto qui? Macché! La selezione di specialità da provare tra metà mattina e l’ora di pranzo è decisamente ricchissima: dai waffles a base di tsoureki, un pane dolce tipico di Salonicco fino all’immancabile yogurt greco (col suo sapore lievemente acidulo e la consistenza densa e corposa), dall’avgofetes – un pane all’uovo ai numerosi formaggi (non solo la feta, ma anche il katiki domokou) o le uova strapazzate ai pomodori, che qui si chiamano appunto strapatsada.
Pranzo e cena? Sono rigorosamente a base di pesce, e non potrebbe essere altrimenti in una città che dà sul mare. Ma prima, si parte con i ta prota (antipasti) a base di insalata greca o cretese, salsa tzatziki, involtini di foglie di vite, taramosalata e le gustose melanzane grigliate con feta.
Via poi agli abitanti del mare, dal polpo al pesce pelagico, ma c’è anche spazio per la pasta con i frutti di mare, le cozze al pilaf, la salsa di pomodoro feta e gamberi (saganaki) e l’amatissima frittura di gamberi. Come abbinare queste prelibatezze? Rigorosamente con ouzo e tsipouro, ma anche con i numerosi vini delle zone enologiche del nord della Grecia.
Quali sono le zone più adatte della città per scoprire l’enogastronomia di Salonicco? Il Mercato Modiano è un vero scrigno di specialità da mangiare e acquistare, ma anche le zone di Kapani e Louloudadika non sono da meno, soprattutto perché vi potrete trovare le mezedopoleia, piccole e accoglienti attività dove gustare stuzzichini e piatti veloci: una sorta di cicchetteria veneta, ma tra i monumenti bizantini e le influenze arabeggianti di Thessaloniki.