La vacanza più ecosostenibile che ci sia? Ecco le “case bioclimatiche” di Tenerife
Godersi il mare, il sole, le spiagge paradisiache, divertirsi, ma anche tutelare l’ambiente, adattandosi alle sue caratteristiche: è possibile alle isole Canarie dove ci sono tanti climi diversi che cambiano anche sulla singola isola.
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A dimostrarlo sono le case bioclimatiche di Tenerife, veri e propri rifugi ecosostenibili che promuovono la ricerca e lo sviluppo di tecnologie energetiche rinnovabili e l’uso efficiente dell’energia offrendo, ovviamente, il massimo comfort.
Cosa s’intende con case bioclimatiche?
Le case bioclimatiche sono edifici progettati e costruiti seguendo principi di sostenibilità ambientale e utilizzando strategie di design che sfruttano le condizioni climatiche locali per ottenere il massimo comfort interno con il minor impatto possibile sull’ambiente.
Ecco alcune delle caratteristiche della case bioclimatiche:
- Orientamento: le strutture sono orientate per massimizzare l’apporto di luce solare durante i mesi invernali e minimizzare l’esposizione al sole durante i mesi estivi. Questo può essere ottenuto posizionando finestre e aperture nelle direzioni appropriate.
- Isolamento termico: riduce al minimo la dispersione di calore durante i mesi più freddi e la penetrazione del calore durante i mesi caldi.
- Ventilazione naturale: il design prevede sistemi di ventilazione naturali che sfruttano i venti costanti per raffrescare gli interni durante le giornate calde.
- Uso di materiali locali: vengono utilizzati materiali da costruzione locali e sostenibili che possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto dei materiali che, quindi, sono a basso impatto ambientale: ne sono un esempio vernici ecologiche, legno certificato FSC (Forest Stewardship Council) e altri materiali riciclati o riciclabili.
- Pannelli solari: molte case bioclimatiche a Tenerife possono integrare pannelli solari per la produzione di energia elettrica o acqua calda sanitaria, sfruttando l’abbondanza di sole.
- Raccolta dell’acqua piovana: alcune case bioclimatiche potrebbero implementare sistemi per la raccolta e l’uso dell’acqua piovana, riducendo così il consumo di acqua potabile.
- Giardinaggio e coperture vegetali: gli edifici possono incorporare giardini verticali, terrazze verdi o coperture vegetali per migliorare l’isolamento termico, ridurre l’impatto urbano e contribuire alla biodiversità locale.
Case bioclimatiche di Tenerife, la soluzione per una vacanza ecosostenibile
Tenerife è un’isola spagnola situata nell’Oceano Atlantico, al largo delle coste nord-occidentali dell’Africa, ed è la più grande e popolata delle Isole Canarie. Tenerife vanta una vasta varietà di paesaggi, tra cui spiagge sabbiose, coste rocciose, montagne e foreste. Le temperature medie variano da circa 20°C a 25°C. L’influenza degli alisei crea un ambiente ideale per il turismo balneare e per le attività all’aperto.
Nel 2012 qui è stato lanciato il progetto “Case bioclimatiche ITER” che ha permesso la realizzazione a Granadilla de Abona (Tenerife sud) di 25 case bioclimatiche che tendono ad affrontare sfide specifiche legate al clima dell’isola che include temperature moderate, venti costanti e l’abbondanza di sole.
Gli edifici sfruttano la ventilazione e la luce naturale, il design passivo leprotegge dalle intemperie, mantenendo un clima gradevole, il tutto realizzato con materiale sostenibile e la vegetazione. L’energia viene prodotta grazie al parco eolico di al di Granadilla presso l’Instituto Tecnologico y de Energìas Renovables.
Le case sono, quindi, energicamente autosufficienti, dotate di spazi aperti, diverse in termini di design, materiali e tecniche di sfruttamento delle fonti rinnovabili. Particolarmente bella quella costruita sulla base del progetto dell’architetto Josè Luis Rodriguez: si sviluppa sulla parte est-ovest, dove vengono sfruttati al massimo i venti. Disposta su un unico livello, è caratterizzata dalla copertura inclinata della zona giorno, la quale porta diversi vantaggi in termini di benessere ambientale. Basti pensare all’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, ma anche all’inserimento di alcune aperture strategiche per agevolare la ventilazione. I materiali, reperiti in zona come ad esempio la pietra di basalto rivestita con lapillo vulcanico e il legno, sono ovviamente, privi di elementi nocivi.
Meravigliosa anche la casa bioclimatica di Tenerife di Ruiz Larrea con il suo “tetto vivente” costituito da piante rampicanti tenute in vita da un sistema di irrigazione innovativo, e circondata da un muro circolare di pietra Tosca che mantiene l’ambiente caldo d’inverno e fresco in estate.
Insomma….affittare una casa bioclimatica a Tenerife permette non solo di esplorare un’isola meravigliosa, ma anche sposare l’idea di un turismo sostenibile e provare l’esperienza di vivere in completa simbiosi con l’ambiente esterno.