La riapertura più attesa dai turisti: dopo 5 anni si taglia il nastro, ma l’incertezza continua a regnare sovrana

Il tunnel Colle di Tenda tornerà a essere transitabile venerdì 27 giugno quasi cinque anni dopo la sua chiusura. Perdonate il gioco di parole, ma nonostante l’annuncio ancora non si riesce a scorgere pienamente la luce al termine del tunnel visto che inizialmente ci sarà un’apertura solo in due fasce orarie. Le auto così potranno tornare a transitare in contemporanea con l’ultimazione dei lavori, con i sindaci dei Comuni interessati – sia italiani sia francesi – che hanno chiesto di aumentare le fasce senza trovare però al momento un disco verde alle loro richieste.
Il tunnel Colle di Tenda è un importante snodo stradale – lungo circa 3 ,2 km e inaugurato nel 1882 – che collega l’Italia alla Francia. È un collegamento strategico e di grande importanza visto che è l’unico tunnel stradale diretto tra i due Paesi non su autostrada unendo il Piemonte (Valle Vermenagna) con la Provenza, le Alpi francesi e la Costa Azzurra. Questo lo rende un passaggio essenziale per chi viaggia tra la riviera ligure o la zona del piemontese e la Costa Azzurra. Si tratta della zona attraversata anche dalla Ferrovia delle Meraviglie, un imperdibile gioiello di ingegneria ferroviaria che attraversa le Alpi e collega il Piemonte al mare della Liguria e della Costa Azzurra.
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I lavori al tunnel Colle di Tenda
Quando era completamente aperto ogni giorno migliaia di auto e centinaia di mezzi pesanti utilizzavano il traforo Colle di Tenda. La sua chiusura di conseguenza è stata un duro colpo anche perché il tunnel ha consentito di distribuire meglio i flussi turistici tra costa ed entroterra, contribuendo allo sviluppo di aree montane meno frequentate ma molto suggestive. Vista l’importanza del collegamento Italia e Francia hanno deciso di realizzare dei lavori per la realizzazione del nuovo traforo “Tenda‑bis” e l’ammodernamento della galleria storica; alcune vicende giudiziarie però subito hanno minato il progetto che poi è stato rallentato dalla tempesta Alex che ha provocato frane e il crollo di due viadotti sul lato francese.
La vecchia galleria del Colle di tenda così è stata chiusa il 2 ottobre 2020. A causa delle frane l’intero progetto è stato rivisto prevedendo un nuovo viadotto e un nuovo accesso comune alle due canne dal lato francese: il costo dell’intera opera è di 255 milioni poi lievitati a 320 milioni, da tempo interamente finanziati. Nel frattempo il traffico è stato deviato su valichi alternativi ma più lunghi e tortuosi, penalizzando il territorio e con impatti su turismo, commercio e pendolarismo invernale nei comprensori di Limone, Ventimiglia e Nizza. Lo stato dei lavori è monitorato da tempo dal sito dell’ANAS, con i collaudi che sono stati effettuati lo scorso mese tanto che adesso è stata ufficializzata la data della riapertura del tunnel Colle di Tenda, ma sugli orari delle fasce a regnare è ancora l’incertezza.
La riapertura del tunnel Colle di Tenda
Il tunnel Colle di Tenda è chiuso da quasi 5 anni, per la precisione 4 anni e 9 mesi. Adesso la riapertura è prevista per il 27 giugno 2025, inizialmente a senso unico alternato con semaforo nella nuova galleria (Tenda‑bis). Dopo anni di attesa il taglio del nastro avverrà alle ore 16: saranno presenti il nostro ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme al suo omologo francese Philippe Tabarot. Al momento però ancora non sono stati confermati gli orari delle due fasce in cui sarà possibile percorrere in entrambe le direzioni il traforo, tanto che si è creato anche una sorta di caso politico.
Nei giorni scorsi infatti il sindaco di Tenda, Jean-Pierre Vassallo, ha comunicato le due fasce orarie di apertura del tunnel Colle di Tenda: dalle 6 alle 10 e dalle 18 alle 22. A stretto giro però è arrivata una nota dell’ANAS che ha specificato come al momento non sono stati ufficializzati gli orari delle fasce, con le modalità di apertura che saranno comunicate nei prossimi giorni. C’è poi la questione della richiesta dei sindaci della zona di una terza fascia – dalle 12 alle 14 – per dare la possibilità di percorrere il traforo anche durante le ore centrali della giornata, ma al momento non ci sono state aperture a riguardo. L’unica certezza è la riapertura parziale il 27 giugno, mentre per il ritorno a una piena normalità di questo collegamento strategico tra Italia e Francia ancora non c’è una data.