In Toscana c’è un’isola con 1000 sentieri ed è il posto perfetto per una vacanza nel verde

L’isola del Giglio, situata al largo delle coste della Toscana, si trova a circa 16 chilometri dalla terraferma e vanta una lunga e affascinante storia; abitata fin dai tempi antichi, per via della sua posizione strategica è sempre stata un punto di interesse per varie civiltà, inclusi Romani e Bizantini. Oggi il suo fascino selvaggio attrae non solo chi desidera godersi il mare cristallino, le spiagge e il sole, ma anche chi ama fare escursioni a piedi o in mountain bike, immersioni e snorkeling.

Cosa vedere sull’Isola del Giglio?

Raggiungibile via traghetto o nave da Porto Santo Stefano, l’isola del Giglio fa parte dell’arcipelago toscano che comprende l’isola d’Elba, Giannutri, Montecristo, Pianosa, Capraia e Gorgona.

Piccola e bellissima, è circondata da acque cristalline e Giglio Porto è senza dubbio la frazione più antica e vivace, ricca di ristoranti di pesce, botteghe colorate e qualche piccola baia nascosta tutta da scoprire. Giglio Castello, invece, inserito tra i “Borghi più beli d’Italia”, come suggerisce il nome custodisce la fortezza medievale dalla quale godere di una vista panoramica spettacolare sull’isola e conserva ancora l’aspetto di un antico borgo con i tipici vicoli stretti, i piccoli archi, le scalinate e le piazzette.  Interessante fare una tappa presso l’antica Chiesa di San Pietro Apostolo, ricca di reperti storici e due statue del settecento. Chi ama il vino poi, può approfittarne per visitare le cantine nelle quali viene prodotto e conservato il tipico vino dell’isola, il vino Ansonaco, festeggiato ogni anno a settembre con la Festa dell’uva e delle cantine aperte.

Da non perdere la Torre del Saraceno, una torre di avvistamento medievale, il luogo perfetto per scattare fotografie panoramiche indimenticabili, ma merita anche Giglio Campese, dove si trova la spiaggia più grande e il faro di Capel Rosso. Inoltre, scendendo le scalette in pietra, come sul set del film premio Oscar “La Grande Bellezza”, si giunge fino al mare.

I sentieri e i percorsi migliori per scoprire le bellezze dell’Isola del Giglio

Il territorio dell’isola è per il 90% incontaminato e selvaggio, ricco di percorsi pedonali con spettacolari viste panoramiche e che conducono alla scoperta di luoghi magici. Anticamente, alcuni sentieri erano delle mulattiere, fino a qualche decennio fa le uniche strade che i Gigliesi usavano per spostarsi, sia a piedi che a dorso del mulo. Grazie al lavoro della Pro Loco e del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sono stati recuperati moltissimi sentieri, ma è anche stata migliorata la segnaletica con l’aggiunta di nuovi pannelli didattici.

Ecco alcuni sentieri che è possibile percorrere:

• Sentiero del Castello: porta attraverso Giglio Castello, la parte più alta dell’isola, dove ammirare il castello medievale, le strade pittoresche e i panorami mozzafiato sulla costa e sul mare.
• Sentiero della Vecchia Torre: conduce alla Torre del Saraceno, un’antica torre di avvistamento sulla costa nord dell’isola. Lungo il percorso scorrono paesaggi suggestivi, quindi, è possibile scattare foto panoramiche indimenticabili.
• Sentiero Cala degli Alberi: collega la bellissima spiaggia di Cala degli Alberi, attraversando paesaggi naturali e costiere affascinanti.
• Sentiero della Vecchia Tramontana: offre viste panoramiche spettacolari sulla costa nord-ovest dell’isola e sulla costa circostante.
• Sentiero del Monte Zuccarello: conduce alla cima del Monte Zuccarello, da dove godere di una vista panoramica dell’isola e delle acque circostanti.
• Sentiero del Faro: arriva fino al Faro di Capel Rosso, un faro storico situato sulla punta occidentale dell’isola. Lungo il percorso, potrai ammirare paesaggi costieri suggestivi.
• Sentiero dei Cavatori: attraversa le vecchie miniere e paesaggi minerari, offrendo un’idea dell’importante passato minerario dell’isola.
• Sentiero del Monte Capanne: ideale per un escursionista esperto, permette di esplorare il sentiero che porta alla cima del Monte Capanne, la vetta più alta dell’Isola del Giglio. Questo percorso richiede un impegno maggiore, ma offre panorami straordinari.