Venezia insolita

I luoghi nascosti da visitare
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Venezia è una delle città più belle e visitate nel mondo. Per questo noi vogliamo svelarvi qualche luogo più insolito e conosciuto solamente dai veneziani. Per esempio, conoscete la pietra rossa della peste, oppure il cuore che porta fortuna agli innamorati?

Segnatevi questo articolo per conoscere questi e altri luoghi da visitare in un week end a Venezia.

La pietra rossa della peste

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Conoscete la storia della pietra rossa della peste a Venezia? Nel 1630 Venezia fu nel pieno dell’epidemia di peste. L’unica zona di Venezia che non venne colpita fu Corte Nuova.

La storia racconta che un’abitante di quella zona, ebbe una visione. La Madonna le raccomandò di dipingere un quadro con la Sua immagine e quelle di San Rocco e San Sebastiano. E di esporre questo quadro appeso alla parete del sotoportego della Corte Nova.

Gli abitanti fecero quanto chiesto e miracolosamente la peste si fermò proprio lì. Ma a terra rimase una pietra di colore rosso, dove si narra, la peste era sprofondata. Il quadro lo trovate ancora nel sotoportego e anche la pietra rossa, ma attenzione a non toccarla o calpestarla!

I veneziani hanno diverse leggende sulla sfortuna della pietra, sicuramente per scaramanzia o per fede, ma non saremo davvero noi a tentare la sorte!

La libreria Acqua Alta

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È vero, in molti la conoscono per essere uno dei luoghi più instagrammati di Venezia, soprattutto dai turisti stranieri. Ma per chi non ancora non l’ha visitata o adocchiata sui social vi racconto cos’è la Libreria Acqua Alta.

Questa singolare e insolita libreria si trova in Calle Longa Santa Maria Formosa, in una piccola corte nella zona centrale di Venezia. La sua originalità è proprio essere una libreria a prova di acqua alta, il fenomeno più conosciuto in città.

All’interno della Libreria Acqua Alta si trovano gondole, carriole, barche e bauli, tutti colmi di libri di ogni genere e anno. Fumetti, romanzi, libri nuovi e antichi, per gli amanti dei libri è un vero tesoro camminare tra le file di questi libri. Una volta arrivati alla libreria dovete scattare una foto d’obbligo sulla scala creata da vecchie enciclopedie.

Alla Libreria Acqua Alta vivono dei carinissimi gatti che non sempre si fanno vedere, ma se fate caso una volta in cassa vedrete le ciotole dei felini.

Il cuore rosso degli innamorati

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Questa storia che ci ha raccontato un nostro caro amico veneziano l’abbiamo amata fin da subito e non in molti fuori da Venezia la conoscono.

Nel Sotoportego dei Preti (Sestiere di Castello) si può trovare ancora oggi una pietra rossa a forma di cuore. La leggenda narra che un giovane pescatore veneziano una notte trovò, impigliata ad una delle sue reti una sirena di nome Melusina.

I due si innamorarono e Melusina rinunciò ad essere una sirena per sposarlo, a patto che non si sarebbero visti tutti i sabato prima del matrimonio. All’inizio il pescatore accettò, ma fu così tanta la curiosità che un sabato irruppe in casa e si trovò davanti un serpente! Era proprio Melusina che per colpa di un maleficio ogni sabato si trasformava in serpente, una condanna che si sarebbe spezzata con l’amore e il matrimonio.

I due infine si sposarono ed ebbero tre figli, purtroppo la ragazza si ammalò e morì giovane, lasciando il pescatore solo con i figli. Ma ogni sera che rientrava a casa la trovava sempre pulita e in ordine, un giorno rientrò prima e trovo un serpente in casa, spaventato lo uccise.

Da quel momento la casa non fu mai più in ordine e capì che quel serpente era l’anima di Melusina che ogni giorno tornava per fargli trovare la casa in ordine. In ricordo di questa storia fu posto un cuore di mattoni rossi che, si dice, porti amore eterno a tutte le copie che la sfiorino insieme.

Scala Contarini Del Bovolo

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Non si trova nei soliti itinerari delle cose più belle da visitare a Venezia, e non si capisce il motivo.  Infatti è di una bellezza incredibile trovarsela davanti, andatela a cercarla!

La Scala Contarini del Bovolo si trova nel sestiere di San Marco, vicino a campo Manin, l’indirizzo per trovarla è proprio il suo nome: Scala Contarini del Bovolo. Questa attrazione è praticamente una scala a chiocciola, che in dialetto veneziano si dice proprio bovolo.

È adiacente al palazzo omonimo in stile tardo gotico, meravigliosa sia da vedere dall’esterno, ma pure salire i gradini per arrivare in cima dove ammirare una vista mozzafiato.
Vale la pena cercarla, è proprio una di quelle bellezze nascoste tra le calle di Venezia.

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