Vacanze a Corfù 2

Tra mare e spiagge mozzafiato
Scritto da: sbaraus
vacanze a corfù 2
Partenza il: 02/07/2014
Ritorno il: 17/07/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Famigliola con 2 ragazzi 12 e 8 anni al seguito, arriviamo a Corfù con volo Easy Jet da Roma Fiumicino. Destinazione del soggiorno Paleokastritsa presso “Korina Apartaments”. Il bus della linea blu (urbana – biglietto x Piazza San Rocco € 1,10) che porta al centro non parte prima di 2 ore… visto che lo fanno tutti, ci rivolgiamo ai numerosi taxi col motore già acceso e l’aria condizionata a manetta, concordiamo il prezzo di 12 € per 4 persone con 5 bagagli per portarci in città. In 10 minuti ci porta al capolinea della linea verde (extraurbana – biglietto x Paleokastritsa € 2,30) che collega Corfù città al resto dell’isola e prova in tutti i modi a convincerci che ci conviene dargli 40 € per farci portare a Paleokastritsa perché con il pullman ci sarebbe costato € 15 a persona… Naturalmente sapevamo già i prezzi (sono esposti ovunque anche in aeroporto…) e ci facciamo lasciare al capolinea, facciamo 4 biglietti direttamente a bordo (totale € 9,20 alla faccia sua e dei farabutti come lui – occhio ai tassisti…). Viaggio comodo con aria condizionata e wi-fi arriviamo in una mezzoretta, prendiamo possesso dell’appartamento, una doccia, ci riposiamo e facciamo un po’ di spesa all’unico market della zona (Market Khaty).

1° – 5° giorno PALEOKASTRITSA

Per i primi giorni visitiamo le 6 spiagge di Paleokastritsa tutte raggiungibili a piedi (portatevi sempre le scarpette di gomma). L’appartamento dove soggiorniamo è composto da due camere matrimoniali con bagni privati, mini cucinotto e balconcino a 48 € x notte tutto pulito e in buono stato ma occhio alle zanzare. Da segnalare la nonna tuttofare di Korina che ci cambia le lenzuola ogni 3 giorni, ci presta un piccolo ombrellone per tutto il soggiorno e un materassino gonfiabile. La spiaggia principale “Aghios Spyridon” è posta proprio sotto il monastero, è secondo noi la più bella: sabbia e ghiaia con scogli stondati sommersi e qualche cespuglio di posidonia brulicanti di pesci fino a riva e ricci di mare, acqua cristallina medio-profonda sempre calma per via della protezione dei promontori, con tutte le sfumature blu/azzurro e verde smeraldo. Unico problema: l’acqua per via delle molte sorgenti sommerse è così gelida che scoraggerebbe un grizzly. Paleokastritsa praticamente non ha vita notturna, la zona a monte dislocata lungo la strada è piena di taverne e locali (anche con accesso al mare) per cui verso l’ora di cena è un continuo via vai di gente sui marciapiedi (frequentatissima la “Taverna Spyros” con i girarrosti a vista). La zona a valle, dove ci sono le spiagge più accessibili è praticamente deserta. Ceniamo su suggerimenti presi qua e là, alla “TAVERNA LIMANI” al porto (1 moussaka, 1 calamaro alla piastra, 1 filetto di merluzzo e 1 roast-beef, tutti accompagnati da riso e patatine fritte tot. € 35,00 tutto buonissimo). Visita al Monastero di Paleokastritsa degno di nota tra piante in fiore e gatti a non finire e un panorama strepitoso (mi raccomando spalle e gambe coperte per le donne …). Affittiamo un pedalò per tuffi in alto mare (10 € l’ora). In serata decidiamo di affittare una macchina per i prossimi 10/11 gg. una Panda 1.0 da George Michalas (€ 380,00 + 50,00 di franchigia opzionale) cena lungo la strada alla spartana Grill House “Zorbas”: 1 gastra (stufato di agnello e patate), 1 mix grill enorme per due persone, 1 moussaka, insalatona greca e gelati offerti dalla casa alla modica cifra di € 21,00 (ci torneremo spesso…)

6° giorno GLYFADA – ERMONES

Mattinata a “Glyfada“, bellissima spiaggia attrezzata con sabbia grossa dorata, acqua cristallina tiepida bassa e calda (ottima per i bambini), 1 ombrellone + 2 lettini € 8,00 tutto il giorno. Pomeriggio ci spostiamo a “Ermones“, piccola insenatura rocciosa con ciottoli lisci e un po’ troppe alghe (posidonia). Pranziamo alla “TAVERNA NAUSIKA” con vista incantevole sulla baia: 1 saganaki, 1 taramosalata, 2 souvlaki, tzatziki € 28,50 ma occhio quasi nessuno a Corfù accetta carte di credito. Chiudiamo la serata da “DOLCE” a Lakones, pasticceria che serve tutta l’isola con i suoi camioncini e dalla quale si ha una vista mozzafiato sulle insenature di Paleokastritsa: 2 milkshake 1 gelato e 1 tzitzimpira €15,00 ma la location è veramente gradevole.

7° AGHIOS GIORGIOS PAGON – CANAL D’AMOUR (SIDARI)

Mattinata ad “Aghios Giorgios Pagon” (quella di nord-ovest), spiaggione attrezzato enorme lungo 5 km di sabbia grossa dorata, acqua cristallina tiepida e fondale medio-basso (ottima per i bambini). Location più “naturistica” rispetto a Glyfada con taverne e bar a ridosso della spiaggia dove pranziamo velocemente a pochi euro. Pomeriggio a Canal d’Amour (Sidari), insenatura naturale molto affascinante ma spiagge umide e super affollate, l’acqua è molto bassa e tiepida ma resa lattiginosa dall’argilla con cui tutti si fanno le maschere. Il paese è ben servito e vitale. Spesa al discount di Sidari (Diellas) e ritorno a Paleokastritsa con cena da Zorbas (2 mix grill, 1 saganaki e 1 tzatziki € 20,00).

8° ACHILLEION – BENITSES

Vista qualche nuvola all’orizzonte decidiamo di sfruttare l’occasione con la visita all’Achilleion, la villona in stile pompeiano fatta realizzare dalla Principessa Sissi (€ 15,00 una famiglia di 4 pers.). Ci sono molti quadri, oggetti e affreschi oltre al mobilio dell’epoca e le molte statue nel giardino esterno, in particolare l’Achille morente (pare fosse la preferita della principessa) e l’enorme Achille trionfante voluto invece successivamente da Guglielmo II, tutti sanno com’è finita con la faccenda del tallone… Pranziamo al sacco e ci dirigiamo alla vicina spiaggia di “Benitses”, ghiaia bianca, acqua tiepida e fondale medio con posidonia e parecchi pescetti. Nel pomeriggio dovendo passare per Kerkyra visitiamo il famoso monastero di “Pontikonissi” che sorge su un isolotto ed è ritratto sul 90% delle cartoline di Corfù, bella costruzione tutta bianca, dentro c’è pochissimo da vedere anche perché l’attrazione principale è fuori: gli aerei che atterrano sulla pista dell’aeroporto passano a una manciata di metri sopra le teste dei turisti che attraversano la piccola diga foranea. Cena all’ottima taverna “DUKAS” a DUKADES (2 bistecche, 1 saganaki, 1 souvlaki, tzatziki e insalata € 49,00).

9° PARADISE BEACH

Giornata dedicata interamente all’escursione con tanto di barbecue sulla spiaggia spettacolare di “PARADISE BEACH” raggiungibile solo via mare in 5 minuti dal porto di Alipa (prenotato una settimana prima al costo di € 80 per 4 persone con giretto in un paio di grotte, senza il pranzo avremmo pagato € 40). La spiaggia è abbastanza grande, per lo più ghiaiosa con acqua turchese fredda e subito molto profonda, protetta alle spalle da un costone di roccia favoloso disseminato da piccole grotte in cui ripararsi nelle ore più calde (quindi prendetene subito possesso). Sul posto ci fanno trovare un angolo bar molto spartano ma efficace con barilotti termici di acqua, vino bianco e rosso e succo di frutta (le birre si pagano € 1,80 a lattina) dove dissetarsi senza limiti. Il pranzo è costituito da un piatto unico con pollo arrosto (coscio e sopraccoscio squisito cucinato poco lontano) insalatona greca, pane e frutta (anguria). Ci vengono a prendere alle 15:00 ma potevamo rimanere fino alle 18:00: in una sola parola Fantastico. La sera siamo distrutti e usciamo solo per un gelato;

10° KERKYRA – IPSOS

Qualche nuvola di troppo ci spinge a visitare Corfù Città, parcheggiamo vicino alla vecchia fortezza e giriamo a piedi le vie principali della bella cittadina e i vicoletti che la fanno assomigliare un po’ a Napoli (qualcuno dice anche Venezia…). La Spianada è praticamente un grande pratone, c’è la fortezza vecchia e quella nuova, il Liston con i bar ed i negozi sotto i colonnati, molto carina anche se non piace a tutti. Pranzo al sacco e nel pomeriggio facciamo un bagno ad “Ipsos”, centro turistico molto ben servito zeppo di italiani per via della vivace vita notturna e un bel lungomare per passeggiate (ci ritorneremo di sera). La spiaggia attrezzata è altrettanto bella, in ghiaia e sabbia fine, l’acqua cristallina, bassa e calda, peccato per i molti rifiuti fuori e dentro l’acqua.

11° BARBATI – NISSAKI – KAMINAKI

La mattina siamo alla spiaggia di Barbati, incantevole spiaggia attrezzata in ciottoli e sabbia con boschetto di ulivi e villette alle spalle, l’acqua è cristallina con riflessi turchesi e poco profonda una delle più belle, poco caos. Dopo pranzo ci spostiamo alla piccolissima baia di Nissaki (super affollata – se volete rimanere è preferibile andare la mattina presto), scattiamo alcune foto e ce ne andiamo a Kaminaki poco più avanti. Altra piccola baia deliziosa con Taverne fronte mare, ghiaia e acqua medio profonda color turchese. Cena da Zorbas (2 mix grill + petto di pollo + insalata greca € 30. Siamo alla metà di luglio e i prezzi cominciano a salire).

12° PALEOKASTRITZA – KERKIRA

Siamo stanchi, ci svegliamo tardi e andiamo alla vicina spiaggia di “Aghios Petros“. Pomeriggio riposo e serata in giro per Corfù città. Ceniamo alla consigliatissima Grilleria “Mbekios” poco fuori il porto di Kerkira (4 souvlaki, 1 saganaki, insalata greca e tzatziki € 31) Dopo cena passeggiata e gelato sul bellissimo lungomare di Ipsos.

13° KASSIOPI – AVLAKI

La mattina visitiamo il caratteristico porticciolo di Kassiopi, ci fermiamo in una delle tante spiagge ma scappiamo subito perché sarà il porticciolo, saranno i traghetti che passano ad 1 km. ma l’acqua cristallina è decisamente “oleosa”! Decidiamo di spostarci alla bella spiaggia di Avlaki, molto naturale, scarsamente attrezzata e quindi poco frequentata, con sabbia, ghiaia, e fondale poco profondo. Nel pomeriggio passiamo al mercatino lungo la strada (prodotti locali, magliette, saponi ecc.) e torniamo a Paleokastritza per visitare la vicina fortezza di Angelokastro. Si tratta di quello che resta della fortezza, ma il panorama è mozzafiato (occhio al vento forte e portatevi scarpe robuste).

14° PALEOKASTRITIZA

I temporali della notte ci fanno stare a casa. Nel pomeriggio riusciamo a farci un bagno ad Aghios Petros, poiché la spiaggia principale di Aghios Spyridon comincia ad essere un formicaio. Ceniamo dal famosissimo Boulis a Lakones, ottima cucina tradizionale e proprietari gentilissimi (1 moussaka, 1 stifado, 1 souvlaki, 1 saganaki, 1 pizza e insalatina greca € 51).

15° ROVINIA

Approfittiamo del debito che aveva con noi Nikos “il marinaio” per farci portare via mare alla straordinaria spiaggia di Rovinia, raggiungibile altrimenti solo dopo una scarpinata in mezzo agli ulivi di 20 minuti dalla vicina Liapades. La spiaggia è fantastica e il mare è azzurro con sfumature di turchese, sabbia bianca e ghiaia con fondale medio-basso (non attrezzata). Simpatico e a prezzi popolari il servizio bar fornito dalla “Canteen Boat”, un bar-barchetta che getta l’ancora e serve ice coffee a € 1,50, birre e bibite € 1,50 e panini a € 1,80

16° CIAO CORFù

Ultimi bagni alle spiagge di Paleokastritsa, poi una doccia e salutiamo Korina e la nonna tuttofare. Giro a Corfù città per gli ultimi acquisti di ricordini, cena da Mbekios, e poi via in aeroporto per le operazioni di imbarco. La macchina la lasciamo al parcheggio custodito, in serata la verranno a riprendere. Controlliamo il contachilometri e in 10 giorni abbiamo percorso 614 km e visitato una ventina di spiagge diverse una più bella dell’altra!

Corfù è un isola fantastica alla portata di tutte le tasche, sicuramente meno “greca” di tante altre ma non meno bella o affascinante. Non ci sono le “casette bianche con le finestre blu”, anzi l’entroterra ricorda molto il sud Italia (Puglia, Calabria, Basilicata, ecc.) con l’unica differenza che i piatti tradizionali da queste parti sono tutti a base di carne (ma non era un isola?). La gente del posto è ospitale e gentilissima, almeno durante il periodo di soggiorno (2-17 luglio) non ci siamo sentiti come animali da spennare, basti pensare che l’Hotel Apollon che si affaccia sulla baia di Paleokastritsa offre bicchieroni da mezzo litro di birra ghiacciata a € 2,50. Il mare è sicuramente il suo punto di forza, assieme a Creta (che è 15 volte più grande) detiene il primato di bandiere blu: 35! Molte isole famose delle Cicladi non arrivano a 3. Le spiagge sono quasi tutte attrezzate con stabilimenti, taverne per tutte le tasche direttamente sulla spiaggia, sport d’acqua, quasi tutte hanno spogliatoi e docce libere, ci abbiamo ritrovato un pò di Isola d’Elba, qualcuno dice Corsica, Croazia e addirittura Sardegna, ma il fatto è che ogni spiaggia, per via dei colori intensi (azzurro, turchese e verde smeraldo) e delle coste rocciose ricoperte di ulivi e di mirto che si tuffano in acqua, riempie gli occhi di tanta bellezza.

E come si dice da quelle parti visto l’orario: Kalinetta!

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Aghios Petros (Paleokastritsa)

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Ermones

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Paleokastritsa

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Barbati

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Rovinia (LIapades)

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Canal d'Amour

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Paradise beach



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