Il Giappone, un mondo a parte: grattacieli e luci sfavillanti, ma anche templi e continui inchini

Tutto quello che vorresti sapere per un viaggio indimenticabile nel paese del Sol Levante
Scritto da: ricc17
il giappone, un mondo a parte: grattacieli e luci sfavillanti, ma anche templi e continui inchini

Ciao a tutti! Sono tornato da poche settimane da un viaggio in Giappone e solo ora trovo il tempo per condividere con voi la mia esperienza. Il titolo mi è venuto in mente ripensando al bel film dello scorso inverno con Virginia Raffaele e Antonio Albanese e questo perché il Giappone – un po’ come il paesino del Parco Nazionale d’Abruzzo – è davvero un mondo a parte.

Da una parte abbiamo i grattacieli, le luci sfavillanti, la tecnologia avanzata, il brulicare continuo e incessante di milioni di persone che si spostano ovunque. Questo sì che te lo aspetti ma quello che colpisce di più, e che fa pensare a “un mondo a parte”, sono le persone, con il loro modo di fare molto riservato, il continuo ringraziare in modo ossequioso per qualsiasi cosa sia percepita come un banale cortesia o il fare la cosa giusta, il rispetto assoluto che nutrono per le persone e le cose. Nessuno getta cartacce per terra, fuma per strada (è consentito solo nelle apposite aree), non rispetta la fila, sale sull’autobus senza biglietto o cerca di fregare il prossimo.

Qui, in Giappone, tutti rispettano le regole e tutti collaborano per mantenere ordine e decoro. I giapponesi sono molto curiosi nei confronti degli occidentali, dei nostri vestiti, degli accessori (soprattutto le donne e le ragazze nutrono una passione smisurata per scarpe e borse), della lingua che parliamo (mi è capitato due o tre volte che qualcuno mi chiedesse “che lingua parli?”). Inoltre il Giappone è un paese “sicuro”, la criminalità è praticamente inesistente (quanto meno la micro criminalità, quella dei borseggi o dei piccoli furti: ho visto persone sedute al bar, vicino al mio tavolo, lasciare cellulare, portafoglio, computer, andare in bagno senza preoccuparsi di niente, ben sicuri che al ritorno le loro cose saranno ancora lì), non abbiamo mai avuto la sensazione di disagio che si prova quando ci si trova in un ambiente che si percepisce come ostile o potenzialmente pericoloso.

In evidenza

Informazioni utili sul viaggio in Giappone

Durata

14 giorni (12 notti), appena sufficienti per farsi un’idea di questo straordinario paese, sicuramente insufficienti per calarsi maggiormente nella realtà culturale e nello stile di vita dei giapponesi o per ammirare le bellezze lontane dal circuito turistico tradizionale.

Periodo

Metà febbraio, ottimo per visitare il Giappone, siamo nella stagione secca e non ci sono precipitazioni anche se fa piuttosto freddo con 5-6 gradi in meno rispetto all’Italia (e possibilità di nevicate in alcune zone, noi l’abbiamo presa a Kanazawa che se si trova sul mare, un po’ a Kyoto ed a Nara ed è stato molto suggestivo); l’estate mi dicono che sia decisamente calda e umida con piogge anche abbondanti (e prezzi più alti).

Volo

Ottimo, con ITA, si tratta di un volo diretto Roma FCO-Tokyo Haneda della durata di 12h (ritorno 14), aeromobile nuovissimo e confortevole, puntualità “giapponese”, servizio a bordo impeccabile.

Hotel

Molto bene a Tokyo e Kyoto con un ottimo servizio e camere più che sufficienti, a Osaka e al ryokan di Kanazawa le camere erano un po’ datate; posizione eccellente per tutte le strutture.

Itinerario

5 giorni a Tokyo, 3 a Kyoto, 3 a Osaka e 1 a Kanazawa. In base alla mia esperienza direi che a Kyoto servirebbe un giorno in più; per visitare Osaka basta un solo giorno ma da qui abbiamo fatto due escursioni di una giornata rispettivamente a Hiroshima e Nara e in questo modo i 3 giorni sono giustificati.

Shopping

Niente di che, sono i principali brand internazionali e i prezzi sono gli stessi cui siamo abituati: per i souvenir meglio rivolgersi agli artigiani dei numerosi mercati presenti in ogni città nei quali si compra bene. Di particolare segnalo i negozi di accessori vintage di marca come borse, portafogli, orologi ecc…, tutti oggetti in perfette condizioni e a prezzi interessanti (intorno al 50%), uno dei più famosi è Vintage QOO a Tokyo.  

Valuta e cambio

la moneta locale è lo Yen, il valore al momento del viaggio era 1 € = 160,00 Yen; siamo partiti con 500 euro cambiati in Italia, in Giappone abbiamo cambiato altri Euro allo stesso tasso.

Mance

inesistenti, non se le aspettano proprio e non le chiedono, se provi a lasciare la mancia non capiscono neanche perché lo state facendo.

Mangiare in Giappone

Mangiare in Giappone è molto buono ed economico, le porzioni sono generose, si può trovare cibo ovunque ed a qualsiasi ora. Il problema “approvvigionamento” dunque non esiste. Sia i ristoranti che i numerosi chioschi o taverne presenti nei mercati offrono cibo tipico giapponese o cinese, i ristoranti con cucina estera (italiano, francese, spagnolo, thai, ecc..) sono praticamente inesistenti. Mediamente per un pranzo in street food si possono spendere € 5,00/persona, una cena in ristorante costa intorno ai € 15/persona. Ovviamente dipendete molto dalla “quantità” di cibo che si mangia. Per mangiare sushi/sashimi oppure carne (Kobe o Wagyu) i prezzi salgono inevitabilmente. La cucina, comunque, è decisamente leggera e digeribile non abbiamo avuto problemi di nessun tipo. Ciò detto bisogna sapere che la cucina giapponese è piuttosto speziata e a volte presenta accostamenti azzardati. Molto diffusi sono il fritto (“tempura”), le verdure tipo radicchio e verza, alcuni frutti (le fragole soprattutto), praticamente sconosciuto il pane.

Tra i piatti che meritano una menzione particolare vi segnalo:

  • Ramen, la base è una zuppa con dei noodles che si può “rinforzare” con quello che volete, di solito viene messa carne di maiale
  • Takoyaki, si tratta di palline di pastella e polipo, si trovano principalmente negli street food giapponese, croccanti fuori e cremose all’interno vanno mangiate calde
  • Okonomiyaki, una via di mezzo tra una frittata e una piadina, sulla base di uova viene messo del cavolo tagliato e listarelle e farcito con quello che si sceglie (carne, pesce, formaggio, verdure etc.)
  • Sushi, non c’è bisogno di spiegare nulla
  • Yakitori, spiedini di carne, principalmente pollo, con varie salse
  • Tempura, frittura di pesce e verdure, molto leggera e asciutta
  • Tonkatsu, una spece di cotoletta fritta (si usa carne di maiale) accompagnata da cavolo cappuccio tagliato a listarelle
  • Onigiri, riso cotto al vapore, lavorato a forma di pallina o triangolo, all’interno contiene una farcitura che può essere salmone, tonno, verdura, molto diffuso negli street food    
  • Gyoza, sono ravioli (di origine cinese) cotti sulla piastra e sono ripieni di carne di maiale o pollo o gamberi
  • Curry rice, ovvero riso al curry accompagnato da uno stufato di carne, verdure o patate.

Lingua

Incomprensibile sia lo scritto che il parlato, l’unica cosa che riuscivamo a capire era il nome delle fermate della metro annunciate dallo speaker oppure arigatou (grazie), per il resto buio pesto.

I luoghi da non perdere in Giappone

Tokyo

tokyo tower

La capitale del Giappone è una delle città più grandi al mondo (15 milioni di abitanti nella sola municipalità e ben 38 nell’area metropolitana, equivalente alla nostra provincia), è affascinante sotto tutti punti di vista, offre arte, tecnologia, curiosità, movida e tanto altro; il quartiere di Ginza è famoso per essere il più elegante di Tokyo, si può fare shopping o ritrovarsi con gli amici per un tè o cenare in un bel ristorante; lì vicino c’è Tsukiji, che ospita un famoso mercato di pesce, accessori per la casa e moltissimi chioschi per mangiare in piedi o seduti; vale la pena trascorrere una serata a Ebisu con le sue bancarelle e i localini alla moda e passeggiare per Rappongi che, oltre la vita notturna, è famoso per i musei e le gallerie d’arte; Shibuya non ha certo bisogno di tante presentazioni, è il quartiere alla moda e centro culturale più famoso di Tokyo: l’incrocio di Shibuya è attraversato ogni giorno da non so quante persone (sicuramente decine di migliaia) ed è circondato da grattacieli rivestiti di schermi che trasmettono continuamente colorate pubblicità; la statua di Hachiko (vicino l’uscita della metro) è luogo di pellegrinaggio dove file interminabili di persone attendono pazientemente il loro turno per una foto; ad Harajuko si trova il Meiji-jingu, il santuario più grande di Tokyo (si entra attraverso il maestoso e altissimo “torii”) immerso nel verde; Shinjuku è un vivace quartiere pieno di vita e attività: di giorno gli uffici la fanno da padrone ma al tramonto si riempie di gente che ha voglia di divertirsi o trascorre del tempo in pieno relax nel bel giardino Shinjuku-gyoen, ubicato proprio al centro del quartiere (e non mancano altre curiosità come la testa di Godzilla che sbuca sopra un palazzo che ospita cinema e teatro).

Ueno è una città nella città con il suo enorme mercato, lo zoo e i numerosi musei, qui si potrebbero trascorre interne giornate; ad Asakusa invece troverete il più antico tempio di Tokyo, il Senso-ji (anche conosciuto come Asakusa Kannon-do perché dedicato a Kannon, la dea della pietà); infine Ikebukuro, noto per lo shopping e la cultura pop, è il quartiere ideale per chi ama manga e Pokemon.

Kyoto

Capitale del Giappone per circa 1000 anni, Kyoto è sicuramente la città più bella e ricca di cose da vedere; cominciamo dal Nijo-jo, ovvero il palazzo degli shogun (dittatori che governarono il Giappone per quasi tutto il secondo millennio), una fortezza costruita intorno al 1600 e immersa di un bel giardino, circondata da imponenti mura e bastioni. Proseguiamo visitando il Kiyomizu-dera, ubicato sulla sommità di una collina, è uno dei templi simbolo della città: costruito prima dell’anno mille interamente in legno (senza l’uso alcuno di metallo come nell’usanza giapponese) è davvero maestoso e vanta una veranda molto grande sospesa a circa 15 metri di altezza e sostenuta da pilastri in legno “vecchi” di 400 anni; scendendo dalla collina verso il centro città si passa attraverso il quartiere delle Geisha (noi avevamo una recente edizione della Lonely Planet ed abbiamo seguito il percorso suggerito che consiglio senza ombra di dubbio).

foresta

La tappa successiva ci porta a vedere il “Padiglione d’oro” e il vicino Ryoan-ji con il suo magnifico giardino zen, sono tra i monumenti più visitati del Giappone ed è possibile che siano molto affollati (se potete andate la mattina presto per essere tra i primi). Altra attrazione è il Tenryu-ji, ovvero il tempio del Dragone Celeste con uno dei giardini zen più belli del Giappone; subito dietro si trova la spettacolare “foresta di bambù”, un bosco con talmente tante piante di bambù tutte molto vicine, alte oltre 15 metri e del diametro di almeno 30 cm, che la luce del giorno fatica a raggiungere il terreno, seguite il sentiero e uscirete di nuovo sulla strada principale. Per finire (ma solo perché in 3 giorni non ce la fate a vedere tutto quello che offre Kyoto) è il caso di visitare il “sentiero dei 10.000 torii”, un sentiero di montagna di circa 4 km con una vegetazione molto fitta e una serie interminabile di torii (porte), una delle attrazioni principali di Kyoto.

Osaka

osaka

Il castello con l’adiacente parco, gli Universal Studios, l’acquario, il quartiere Dotonbori e la sua animatissima vita serale e notturna.

Hiroshima

hiroshima

Il parco della pace (con vari monumenti come il Cenotafio, la Campana della Pace e altri); il museo con video d’epoca, la ricostruzione del lancio della bomba, testimonianze registrate, oggetti recuperati e documentazione fotografica; la cupola della bomba atomica; è stata una giornata decisamente emozionante

Nara

cervi di nara

Questa graziosa città è stata la prima capitale del Giappone; dalla stazione ferroviaria (raggiungibile in un’ora circa da Osaka o da Kyoto) si raggiunge a piedi il “Nara-koen”, il famoso parco con le centinaia di cervi di razza silka che girano liberamente in cerca di cibo facile dai turisti; all’interno del parco di trova il Todai-ji, il tempio con la maestosa statua in bronzo del Daibutsu (Grande Buddha) alta circa 50 mt e ospitata nel Daibutsu-den (il padiglione di legno tra i più grandi al mondo)   

Almeno un viaggio in Shinskansen (treno veloce), è il mezzo più facile da usare per spostarsi tra le varie città e permette di ammirare il bel panorama (tra Tokyo e Kyoto è possibile ammirare il monte Fuji)

Curiosità sul Giappone

  • A Tokyo è facile incontrare giovani che indossano i costumi manga (soprattutto nel fine settimana durante il quale si svolgono eventi a tema); a Kyoto e Nara invece potrete vedere giovani coppie in abiti tradizionali (kimono).
  • Quasi tutti i treni, anche i Shinskansen, hanno alcune carrozze con posti senza prenotazione, si può salire liberamente (basta avere il biglietto).
  • Automobili: ce ne sono poche in giro (a Tokyo sono quasi assenti) e sono quasi esclusivamente di marche giapponesi (solo a Kyoto abbiamo visto una maggior varietà con qualche auto europea, diverse Ferrari).
  • Non ci sono monopattini.
  • I nomi delle strade sono presenti solo agli incroci principali, non ci sono i numeri civici.
  • Sembra che gli uomini giapponesi non soffrano di calvizie.

Vero o falso?

  • Il Giappone è un paese caro: FALSO (soprattutto se paragonato alla qualità dei servizi); biglietto bus/metro da € 1,20 a € 1,45, colazione per due seduti al tavolo (in catene “Starbucks” o “Caffè Veloce”) € 7,50, caffè o the seduti al tavolo € 3,00/cadauno, entrata ai musei o altre attrazioni € 5,00 persona (prezzo massimo che abbiamo pagato), benzina € 1,1-1,2/litro
  • Il Giappone è un paese pulito: VERO; ovunque, sia all’aperto che al chiuso, ordine e pulizia regnano sovrani
  • In Giappone non si parla inglese: FALSO, quanto meno nel circuito turistico (hotel, bar, ristoranti, stazioni metro, ecc) tutti parlano un inglese più che accettabile (e poi c’è sempre Google traduttore!)
  • I giapponesi osservano le regole: VERO, tutti rispettano la fila (ovunque), il divieto di fumare anche all’aperto (è consentito solo nelle apposite “smoking area”), la segnaletica stradale, le strisce pedonali, …
  • I treni sono puntuali: VERO, non abbiamo mai avuto un solo minuto di ritardo in partenza o arrivo.
Guarda la gallery
img_4690

giappone_2569451465

img_4878

img_4827

img_4820

img_4806

img_4789

img_4763

img_4746

img_4712

img_4700

img_4648

img_4666

img_4657

img_4652

img_4648

img_4647

img_4564

img_4552

img_4532

img_4515

img_4475



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche