Cosa si riesce a vedere 6 giorni in Toscana? Viaggio a zonzo tra grandi città e piccoli borghi della regione più iconica d’Italia
Mordi e fuggi o visita e scopri? Sono tanti i modi con cui si può scoprire un territorio, ma qual è quello che questi turisti avranno scelto per visitare la Toscana in 6 giorni? Andiamo a curiosare tra i loro spostamenti, le idee e i movimenti che solo i Turisti per Caso sanno raccontare con la loro viva voce.
Indice dei contenuti
Diario di viaggio in Toscana
Giorno 1 – Vinci, Greve in Chianti
Il borgo di Greve in Chianti alla sera
Prima destinazione la città di Vinci. Borgo molto carino, dove ebbe i natali l’inventore e artista Leonardo da Vinci. Visitato il Museo leonardiano e il castello. Tutto molto interessante. (17 € 2 adulti + 1 bambino).
Poi ci siamo spostati nel paese di Greve in Chianti, un borgo davvero caratteristico circondato dalle colline chiantigiane con notevoli punti panoramici. Il centro del paese si può riassumere nella piazza principale, ricca di ristoranti tipici. Noi abbiamo scelto la Bottega del Moro, cibo veramente squisito e proprietari super disponibili. Dopo un pomeriggio a girovagare per le colline abbiamo raggiunto l’azienda agricola La Querce, a Rignano sull’Arno, che sarà il nostro punto di partenza delle nostre escursioni dei prossimi giorni.
Giorno 2 – Firenze
La storica Fontana del Nettuno a Firenze
Giornata dedicata interamente alla città di Firenze, raggiunta in treno da Rignano a Santa Maria Novella, così da evitare traffico e posteggi a pagamento.
Appena arrivati abbiamo preso subito il bus 13 per Piazzale Michelangelo, cosi da poter godere del panorama senza l’invasione di turisti. Poi siamo scesi a piedi per iniziare la visita del centro storico, toccando tutti i più famosi punti di interesse: Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Piazza del Duomo, Casa di Dante, Piazza San Lorenzo, Piazza Santa Maria Novella. Per pranzo siamo stati alla Trattoria ZaZa (Piazza del Mercato Centrale, 26r) un dei locali storici fiorentini.
Rientro nel tardo pomeriggio a Rignano, nuovamente in treno.
Giorno 3 – Castiglione del Lago, Arezzo
Piazza Grande, il centro di Arezzo
Oggi si è deciso di abbandonare, anche solo temporaneamente, la Toscana per sconfinare in Umbria, destinazione Castiglione sul Lago. Imbarcati sul traghetto, direzione Isola Maggiore. Dopo un giro completo dell’isola, che si completa in circa un’oretta di passeggiata, siamo tornati a Castiglione per visitare il centro storico e pranzare con un rapido panino.
Dopo pranzo ci siamo diretti ad Arezzo, per visitare i vari punti di interesse tra cui San Francesco, Piazza Grande e il Duomo.
Nel rientro all’alloggio siamo passati da Montevarchi, per osservare i murales vicino alla stazione ferroviaria, disegnati da artisti famosi con l’intento di riqualificare la zona.
Giorno 4 – Certaldo. Monteriggioni e Siena
Scorcio panoramico sul Duomo di Siena
Oggi la prima visita della giornata in Toscana è dedicata al borgo di Certaldo, famoso per aver dato i natali a Boccaccio. La funicolare porta direttamente al centro storico che sovrasta l’abitato di Certaldo. Dopo una passeggiata per i vicoli riscendiamo per raggiungere in auto il borgo medievale sopraelevato di Monteriggioni. Oltre a passeggiare per le caratteristiche vie del piccolo borgo, non può mancare un giro sulle mura che racchiudono il paese e da cui si ha una vista spettacolare sulle colline toscane.
Prossima tappa Siena. Abbiamo posteggiato a Santa Caterina, dove appena passate le mura (Porta Fontebranda) si trova una comodissima scala mobile che porta direttamente al centro storico della città. Girando senza meta per i caratteristici vicoletti ci si ritrova ad ammirare i più famosi punti di interessi della città come il Duomo e Piazza del Campo.
Per un tardivo pranzo siamo andati al ristorante San Desiderio, non troppo turistico, piatti ottimi e prezzi nella media.
Giorno 5 – Poppi
Il castello di Poppi con in primo piano la statua di Dante Alighieri
Giornata dedicata al parco faunistico Europeo Poppi, situato nella omonima cittadina, celebre anche per il suo castello che ospitò Dante Alighieri.
Giorno 6 – Borgo a Mozzano
L’antico Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano
Rientro a casa, ma non prima di un’ultima sosta in Toscana al misterioso e leggendario Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano. Prima di partire piccola sosta ristoratrice presso Osteria del Diavolo (Via del Brennero, 9).