Si trova a Terceira, ed è la prima capitale delle Azzorre: ecco la città più “eroica” dell’arcipelago

Antica e prima capitale delle Azzorre, oggi è comunque una delle città principali dell’arcipelago portoghese: Angra do Heroísmo si trova sull’isola di Teceira, venne scoperta nel XV secolo dai navigatori e, per via della sua posizione strategica, acquisì subito una grande importanza come emporio commerciale, servendo da scalo nelle rotte tra l’Europa, l’India e le Americhe.

Anche oggi Angra do Heroísmo è un fondamentale punto di smercio di diversi prodotti, ma soprattutto una città che vale la pena visitare per la sua ricchezza culturale che ha fatto sì che il suo centro storico sia stato classificato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Perché si chiama Angra “do Heroísmo”?

Angra do Heroísmo è stata una delle prime aree abitate dell’isola di Terceira, grazie alle sue acque profonde che permettevano l’attracco delle navi; uno dei primi insediamenti risale al 1474, quando un canale venne sfruttato per il funzionamento dei mulini, i quali permisero lo sviluppo di un intero villaggio e ai quali venne dedicata la prima fortezza, il Castelo dos Moinhos.

Nel 1535 divenne la prima vera città delle isole Azzorre e, nel XVI secolo, durante la Guerra di Secessione portoghese, divenne sede di un governo di opposizione alla sovranità di Madrid.

La rivolta non ebbe i risvolti sperati, nel 1640 venne ristabilita la sovranità portoghese, ma continuarono gli scontri interni. Le lotte culminarono nel 1829 con la battaglia di Praia da Vitoria, che valse ad Angra il titolo onorifico “do Heroìsmo” e, l’anno successivo, la vittoria dei liberali.

Purtroppo, nel 1980, la città fu parzialmente distrutta da un terribile terremoto di magnitudo e poi ricostruita in circa quattro anni; da allora Angra do Heroísmo è nota anche come “a fénix vigorosa do Atlântico”, ovvero la “fenice vigorosa dell’Atlantico”.

Angra do Heroísmo: cosa vedere tra fortezze, palazzi e natura

Angra do Heroísmo è una città che può essere visitata piacevolmente anche in un solo giorno. Passeggiando tra le stradine del centro storico ci si imbatte nella Cattedrale di Angra do Heroísmo, intitolata al Santissimo Salvatore  che risale alla seconda metà del Quattrocento, e nel Forte de São Sebastião, la prima grande fortificazione marittima della città, dove si fermavano le navi che percorrevano la Carreira da Índia, da Lisbona a Goa, e le flotte brasiliane in transito verso il Regno del Portogallo. Oggi il forte è un  occupato da un albergo e da diversi ristoranti; e all’interno è possibile ammirare le mura interne e lo splendido panorama sulla Baia di Angra.

Da non perdere il Jardim Duque da Terceira, un giardino botanico pubblico molto grande dove convivono sia specie autoctone che altre provenienti dalle antiche colonie portoghesi, dal quale si raggiunge Alto da Memória, uno splendido punto panoramico dal quale ammirare l’intera città.

Per immergersi nell’atmosfera più autentica della città  basta fare un salto al mercato Duque de Bragança, il mercato cittadino  al cui  interno è possibile trovare banchi che vendono frutta, verdura, carne e pesce locale. Poco distante si trova palazzo Capitães-Generais: ospita un museo che racconta la storia della monarchia portoghese.

Ovviamente, vietato non assaggiare la Queijada da Dona Amélia o Bolo Dona Amélia, un dolce tipicp a base di uova, miele, cannella, farina di mais e zucchero a velo e dedicato alla regina Amélia, che visitò l’isola nel 1901. Uno dei post migliori dove mangiarlo è la pasticceria “O Forno”, tra i più buoni in assoluto!