Da oggi non serve più mostrare la carta d’identità quando si viaggia in aereo

Alessandro Cipolla, 12 Lug 2025
da oggi non serve più mostrare la carta d'identità quando si viaggia in aereo

Addio carta d’identità o passaporto per volare, perlomeno per le tratte nazionali e quelle verso i Paesi dell’area Schengen. Una novità già operativa e non di poco conto, che arriva proprio nel pieno della stagione estiva quando migliaia di italiani si apprestano a imbarcarsi per godersi le meritate ferie. Le vacanze così saranno più semplici – e anche più economiche visto quanto costa fare il passaporto in Italia – grazie a una decisione presa dall’ENAC in’intesa con il ministero dell’Interno. Da luglio 2025 al momento dell’imbarco sui voli nazionali e verso i Paesi dell’area Schengen sarà sufficiente esibire solo la carta di imbarco, anche in formato digitale.
La notizia è stata diffusa dal Corriere della Sera che ha potuto visionare la comunicazione redatta dall’ENAC, l’autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia. Come ben noto in precedenza al gate, nel momento dell’imbarco, gli addetti dovevano verificare la concordanza tra il nominativo del passeggero riportato sulla carta d’imbarco e il documento di identità. Tutto questo invece adesso non sarà più necessario, con lo scopo della nuova misura che è quello di rendere più rapide le operazioni di imbarco, il tutto senza compromettere la sicurezza a bordo degli aerei.

Aerei, addio Carta d’Identità in queste tratte

Secondo l’ENAC e il Viminale, non verificare la concordanza tra documento di riconoscimento – Carta d’Identità o passaporto – e la carta di imbarco non andrebbe a diminuire il livello di sicurezza negli aeroporti e a bordo degli aerei. Lo screening a cui è sottoposto il passeggero infatti sarebbe più che sufficiente, in virtù anche del precedente controllo al metal detector. Come avviene già in altri Paesi comunitari come la Germania, anche da noi adesso non servirà più esibire al gate la Carta d’Identità o il passaporto nelle tratte interne e in quelle dirette verso l’area Schengen, ma solo la carta d’imbarco.
Tra i membri dell’Unione Europea che fanno parte dello spazio Schengen troviamo – oltre l’Italia – la Francia, la Germania, la Spagna, i Paesi Bassi, il Belgio, il Portogallo, l’Austria, la Grecia, la Svezia, la Finlandia, la Danimarca, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Slovenia, l’Ungheria, la Croazia, la Lituania, la Lettonia, l’Estonia, il Lussemburgo e Malta. A questi si aggiungono poi quattro Paesi non appartenenti all’Unione Europea: la Svizzera, la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein. La novità riguarderà così tutte le tratte dirette verso questi Paesi.

Attenzione, il documento serve sempre in aeroporto

Il nuovo regolamento italiano semplifica sensibilmente le fasi di imbarco per i passeggeri su voli nazionali ed europei, riducendo i tempi di attesa e migliorando la fluidità delle operazioni. Tuttavia il documento d’identità non è eliminato, ma semplicemente non richiesto al gate: serve infatti durante i controlli di sicurezza, in caso di check-in manuale o controlli a campione, oltre che in tutte le tratte non nazionali o verso area Schengen. Per tutti è bene ricordare che la Carta d’Identità – o passaporto – sempre deve essere portata con sé quando si viaggia in aereo.



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