Se odi il caldo, in Lapponia c’è la destinazione giusta per le tue vacanze
Lungo il Circolo Polare Artico, nel luogo dove vive Babbo Natale e l’aurora boreale offerse spettacoli da mozzare il fiato, c’è Rovaniemi, la capitale della Lapponia. Qui, tra renne ed edifici contemporanei, la natura e le tradizioni vivono in simbiosi, regalando emozioni uniche durante tutto l’anno.
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Rovaniemi è la città più vicina al Circolo Polare Artico, tanto che nella cittadina della Lapponia è possibile ammirare al massimo del suo splendore il fenomeno del sole di mezzanotte, della notte polare e dell’aurora boreale.
Da Rovaniemi partono moltissime escursioni che ci porteranno alla scoperta della natura più incontaminata, dove la regione artica, con le sue immense foreste nordiche, è la protagonista assoluta.
Un po’ di storia
Il nome Rovaniemi in lappone significa collina boscosa, mentre in finnico cumulo di pietre e la zona in cui oggi sorge la cittadina era abitata fin dalla preistoria, come testimoniato da alcuni ritrovamenti. Ma è solo nel XIX secolo con la crescente corsa all’oro che Rovaniemi si sviluppa e vengono create le prime infrastrutture, come le strade e la stazione ferroviaria.
Durante il secondo conflitto mondiale Rovaniemi subì pesanti bombardamenti e il 90 % della città fu distrutto.
Dopo un’imponente opera di ricostruzione e grazie all’interessamento della ex first lady USA Eleanor Roosevelt, Rovaniemi è diventata la città di Babbo Natale.
Ecco dove dirsi “Buon Natale” in piena estate
Quando si dice Rovaniemi il pensiero va subito a lui, il nonnino più celebre al mondo, che con la sua barba bianca, il cappello e il vestito rosso, ci accompagna a vivere la magia della festa più attesa dell’anno. Di chi parliamo? Ma di Babbo Natale naturalmente! Ad appena 8 chilometri dal centro di Rovaniemi si trova il villaggio di Babbo Natale, un parco tematico che sorge proprio lungo la linea del Circolo Polare Artico e che è la residenza ufficiale di Babbo Natale.
Qui possiamo incontrare Babbo Natale in persona, visitare l’ufficio postale dove vengono recapitate tutte le letterine dei bambini del mondo e lo studio di Babbo Natale. Poco distante si trova il Santa Park, un parco a tema che sorge nel cuore di una grotta a 50 metri sottoterra. Nel Santa Park troveremo il laboratorio degli elfi e quello di Babbo Natale, una mostra perenne di sculture di ghiaccio, un ristorante, spettacoli, la slitta di Babbo Natale e tanto altro ancora.
Una curiosità: il Santa Park è l’unico posto al mondo in cui è possibile attraversare il Circolo Polare Artico sottoterra. A tutti coloro che compiono l’impresa, viene rilasciato anche un certificato che attesta il passaggio!
La renna di Alvar Aalto
Durante la Seconda Guerra Mondiale gran parte di Rovaniemi – c’è chi parla del 90% – fu distrutto e fu così che negli anni ’50 si decise di affidare ad Alvar Aalto, uno dei massimi architetti finlandesi, il piano regolatore e la ricostruzione della città.L’idea di Aalto era semplice quanto geniale: la pianta della cittadina di Rovaniemi doveva avere la forma della testa di una renna, l’animale simbolo della Lapponia.Ed è così che lo stadio di Rovaniemi rappresenta l’occhio della renna mentre le strade sono le corna.
Tra gli edifici realizzati da Aalto il più significativo è il Centro Amministrativo e Culturale, o Centro Aalto, dove si trovano il municipio, la biblioteca comunale e Casa Lappia, che ospita un centro congressi e un teatro. Le linee semplici e pulite si sposano perfettamente con l’ambiente circostante e il dialogo con la natura della Lapponia è costante.
Altro da vedere a Rovaniemi
Il Centro Arktikum, inaugurato nel 1992, è un tubo di vetro che indica il nord. Al suo interno troviamo il Museo Regionale della Lapponia e il Centro di Ricerche sull’Artico.
Tra i pochissimi edifici rimasti in piedi dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, Korundi è il più famoso. Da vecchio deposito dei mezzi postali, oggi Korundi è la sede del Museo d’Arte di Rovaniemi e della Lapland Chamber Orchestra.
Dalle foreste lapponi arriva il legno di cui è interamente costruito lo Science Centre Pilke, mentre la “candela del boscaiolo”, ossia il ponte Jätkänkynttilä, dal 1989 è uno dei simboli di Rovaniemi.
Il sole di mezzanotte
Uno dei fenomeni naturali più sorprendenti da vivere a Rovaniemi è il sole di mezzanotte. Per un intero mese, dagli inizi di giugno fino agli inizi di luglio, il sole rimane sempre sopra la linea dell’orizzonte, restando così sempre visibile, anche durante le ore notturne. Il cielo si colora cosi di sfumature che vanno dal rosso intenso all’arancio, passando per il viola e il rosa tenue. Descrivere il sole di mezzanotte è quasi impossibile, è una di quelle esperienze da provare!
Il fenomeno, seppure di minore intensità, si può osservare durante tutta l’estate, da fine maggio a fine agosto. In questo periodo a Rovaniemi non si dorme mai: per tutto il giorno, e la notte, si possono fare attività all’aperto, come trekking, crociere, escursioni e molto altro ancora.
L’aurora boreale
Non c’è solo il sole di mezzanotte a Rovaniemi, ma anche, e soprattutto, la spettacolare aurora boreale. Questo fenomeno naturale, tra i più stupefacenti che la natura ci regala, è visibile per quasi duecento giorni all’anno, da fine agosto fino a fine aprile. Ma cos’è l’aurora boreale?
È un fenomeno ottico in cui bande di luce colorate, create dalla rifrazione della luce del sole sull’atmosfera terrestre, sembrano danzare nel cielo, creando forme sempre mutevoli e sorprendenti. L’aurora boreale compare in cielo solitamente tra le 10 di sera e le due di notte, ma in alcuni casi fortunati è visibile già dal tramonto. La durata dell’aurora boreale può variare di molto, da pochi minuti a ore intere, tutto dipende dalle condizioni atmosferiche. È la natura che comanda! Per osservare al meglio l’aurora boreale il cielo deve essere limpido e lontano da fonti di inquinamento luminoso, quindi sono da prediligere luoghi poco illuminati e con un’ampia porzione di cielo ben visibile.
A Rovaniemi è abbastanza facile trovare un posticino in cui osservare in tutta tranquillità l’aurora boreale e lasciarsi sorprendere dai suoi magnifici giochi di luce. Uno dei più apprezzati è il Giardino Artico, che si trova a meno di 10 minuti a piedi dal centro della cittadina, nei pressi dell’Arktikum Science Centre and Museum.
Quando andare a Rovaniemi
Non c’è un periodo migliore per visitare Rovaniemi, perché ogni stagione ha le sue caratteristiche, che rendono la visita alla città di Babbo Natale sempre affascinante e ricca di sorprese.
Durante l’inverno, che va da gennaio a febbraio, ci sono poche ore di luce e le temperature vanno da -25° a -15° gradi centigradi. È il periodo ideale per chi ama gli sport sulla neve e il freddo polare.
La primavera ha temperature tra i -15° e i 15° centigradi, le giornate iniziano ad allungarsi e la neve a sciogliersi e si inizia a vivere la natura che si risveglia. Verso i primi di maggio si scioglie anche il ghiaccio che ricopre i fiumi Ounasjoki e Kemijoki e iniziano a sbocciare i primi fiori.
In estate, che copre i mesi di giugno e luglio, le temperature oscillano tra i 15 °C e i 25 °C e questo è il periodo ideale per osservare il sole di mezzanotte. L’estate è la stagione più vitale, anche perché avendo a disposizione ben 24 ore al giorno, le attività da fare sono infinite. Ad agosto si registrano temperature tra i 10° e i 20° centigradi, si raccolgono funghi e bacche e a metà agosto appaiono le prime aurore boreali. A settembre, con temperatura tra i 5 °C e i 15 °C centigradi, inizia l’autunno e i boschi si colorano di calde sfumature aranciate.È il mese prediletto per chi ama il trekking e le gite all’aperto.
Ottobre e novembre invece sono i mesi della prima neve. Le temperature scendo fino a -5 °C e aprono gli impianti di sci. Se dici dicembre dici Natale. È uno dei periodi d’oro di Rovaniemi, che viene presa d’assalto da intere famiglie che vengono qui per visitare il Villaggio di Babbo Natale, nonostante si arrivi fino a -15 °C centigradi. Il 21 o il 22 dicembre, data che cambia di anno in anno, è il giorno del Kaamos, la notte polare, quando il sole non sorge su Rovaniemi. L’atmosfera è particolarissima, tutto è avvolto dal buio e da una luce ovattata. Dopo la notte polare le giornate si allungano e in breve torna la primavera.
Tutti a tavola
La cucina di Rovaniemi è molto legata a quello che la sua terra dona, prediligendo prodotti freschi e con sapori legati alla tradizione. Molto presente è la carne di renna, servita in sauté con purè di patate e mirtilli freschi oppure in filetto, essiccata o come salume. Restando in tema carne, la selvaggina, in particolare gallo cedrone e fagiano, è sempre presente sulle tavole di Rovaniemi, senza dimenticare il germano reale, la carne d’orso e quella di alce.
Dai laghi e dai fiumi nei dintorni di Rovaniemi provengono trote, salmoni, salmerini, coregoni e molti altri pesci, che diventano i protagonisti di gustose zuppe. Durante l’estate si raccolgono i mirtilli, selvatici o coltivati, che diventano uno degli ingredienti più usati nella cucina lappone: dai primi piatti ai dolci, i mirtilli sono ovunque.
Per quel che riguarda i contorni, immancabili sono le patate ovali della Lapponia, le carote, le rape e l’erba angelica, che viene utilizzata soprattutto per aromatizzare e profumare i piatti.
Tra i piatti tipici di Rovaniemi ricordiamo il leipäjuusto, cioè un formaggio fritto accompagnato da una confettura di camemoro (rovo artico) e servito come dolce, la focaccia d’orzo detta rjeska e il kampanisu, un biscotto che nella forma ricorda un pettine.
Come arrivare a Rovaniemi
Rovaniemi si trova sul Circolo Polare Artico ed è possibile raggiungerla dall’Italia in aereo.
Alcune compagnie offrono voli diretti fino all’Aeroporto di Rovaniemi, che si trova a poco più di 8 chilometri dal centro, mentre la maggior parte dei voli serve l’Aeroporto di Helsinki-Vantaa, che è collegato con Rovaniemi con voli interni (le due città distano oltre 800 chilometri) o con i treni, che però impiegano circa 10 ore di viaggio.