In Liguria c’è un itinerario dove bellezza e parole si incontrano: 16 chilometri di pura magia sulle tracce di artisti immortali d’Italia

Marianna Di Pilla, 12 Mar 2025
in liguria c'è un itinerario dove bellezza e parole si incontrano: 16 chilometri di pura magia sulle tracce di artisti immortali d'italia

Esiste un luogo dove la bellezza del paesaggio incontra la forza evocativa delle parole, dove ogni passo è accompagnato da storie e voci che danno nuova vita al territorio: “Sentiero delle Parole – Tra Fiume e Mare” del podcaster Marco Novelli, un itinerario di 16 km che si snoda tra i comuni liguri di Lerici e Ameglia, attraversando colline, borghi antichi e sentieri. Grazie al podcast “Sentiero delle Parole – tra fiume e mare”, disponibile su Loquis, la prima App di Travel Podcasting, è possibile scoprire questo percorso in modo completamente nuovo! Indossando le cuffie, si viene guidati non solo attraverso il paesaggio, ma anche nella dimensione del racconto, tra suggestioni letterarie che trasformano la passeggiata in un’esperienza immersiva. Ecco alcuni dei protagonisti che arricchiscono il percorso:

In evidenza

Cesare Pavese: il fascino della Liguria nei suoi scritti

lerici

Cesare Pavese non visse mai stabilmente in Liguria, ma questa regione lo affascinò profondamente, tanto da diventare un simbolo ricorrente nelle sue opere. In particolare, Lerici e il Golfo dei Poeti evocavano in lui un senso di libertà e d’infinito, due elementi centrali nella sua poetica.

Lerici, con il suo castello affacciato sul mare e le sue stradine che si inerpicano tra le case color pastello, è un luogo magnifico e pieno di storia. Il rumore delle onde e il profumo della salsedine creano un’atmosfera perfetta per riflettere sul senso della vita e sul destino, temi tanto cari a Pavese.

Camminando lungo il Sentiero delle Parole, è facile immaginare lo scrittore intento a scrivere, seduto su una roccia a osservare il mare. Nel podcast “Sentiero delle parole – tra fiume e mare” su Loquis, le sue parole accompagnano il visitatore, trasformando la passeggiata in un viaggio nella sua anima tormentata.

Einaudi: l’editore che diffuse la cultura

bocca di magra

La Liguria non è solo terra di poeti e scrittori, ma anche di editori visionari. Giulio Einaudi, fondatore della celebre casa editrice che porta il suo nome, trascorse molte estati in queste zone, in particolare a Bocca di Magra, un piccolo borgo di pescatori situato alla foce del fiume Magra.

Negli anni ’50 e ’60, Bocca di Magra divenne un vero e proprio salotto letterario, frequentato da intellettuali e scrittori pubblicati da Einaudi. Qui si incontravano, discutevano e condividevano idee personaggi come Eugenio Montale, Alberto Moravia e Italo Calvino. Passeggiando lungo il fiume o sostando nei caffè del porticciolo, si può immaginare l’atmosfera di quei tempi, quando la cultura italiana prendeva forma tra un tramonto sul mare e una conversazione accesa.

Calvino: la Liguria nei racconti del maestro del fantastico

montemarcello

Italo Calvino, nato a Cuba, ma cresciuto in Liguria, ha sempre avuto un legame profondo con questa terra. I suoi racconti, spesso risultati di un intreccio tra realtà e fantasia, traggono ispirazione dai paesaggi liguri, dalle foreste ai borghi arroccati, fino al mare che si estende fino all’orizzonte.

Uno dei luoghi che più lo hanno influenzato è Montemarcello, un borgo medievale situato su un promontorio che domina il Golfo di La Spezia e la foce del Magra. Tra ulivi e sentieri immersi nella macchia mediterranea, qui sembra di trovarsi in uno dei suoi racconti fantastici, dove i temi predominanti sono la natura e l’immaginazione. Grazie al podcast “Sentiero delle parole – tra fiume e mare” su Loquis, il visitatore può scoprire, attraverso l’ascolto, come questi luoghi abbiano influenzato la sua visione del mondo.

Paganini: la musica che risuona tra i sentieri

lerici

Oltre alla letteratura, il “Sentiero delle Parole – Tra Fiume e Mare” è anche un percorso musicale, e nessun nome rappresenta meglio la musica ligure di Niccolò Paganini. Il celebre violinista e compositore, nato a Genova, trascorse parte della sua vita tra le colline e i borghi della Liguria, e si dice che egli trovasse ispirazione per le sue composizioni proprio nei suoni della natura.

Uno dei luoghi più suggestivi legati a Paganini è La Serra, una frazione di Lerici che domina il Golfo dei Poeti. “Sentiero delle Parole – Tra Fiume e Mare” permette di conoscere tutto questo, attraverso un’esperienza sensoriale e culturale completamente nuova.

Non resta che indossare le cuffie, mettersi in cammino e lasciarsi guidare dalle parole e dalla musica, per scoprire un territorio che non è solo da vedere, ma anche da ascoltare.

[foto copertina @Stefano Zaccaria/Shutterstock.com/solo uso editoriale]

articolo a cura di Giulia Carta, team di Loquis



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