Il quartiere più colorato d’Europa è talmente bello da essere diventato anche una canzone pop

Stefano Maria Meconi, 09 Nov 2023
il quartiere più colorato d'europa è talmente bello da essere diventato anche una canzone pop

Ci sono città che si identificano con monumenti, attrazioni particolari, e altre che invece ricorrono al fascino antico e tradizionale dei quartieri. Anche nelle megalopoli più grandi, infatti, ci sono piccole suddivisioni che spaziano dall’urbanistica alla storia, e che fanno felici i visitatori provenienti dai quattro angoli del Globo. Basterebbe per un attimo pensare a Testaccio per Roma o a Galata per Istanbul. Poi, guardando verso nord, c’è il quartiere più colorato d’Europa, che è una vera e propria istituzione del turismo di questa capitale così elegante e a misura d’uomo. Möt mig i Gamla Stan (incontrami al Gamla Stan) è il titolo di una canzone di Magnus Carlsson che è dedicata proprio al più importante quartiere di Stoccolma, il suo cuore arcobaleno e storico con le case dalle mille sfumature diverse e la tipica, immancabile cifra stilistica svedese. Pronti a scoprirlo insieme?

L’essenza di Stoccolma raccontata nel suo quartiere dai mille colori

A volte la capitale svedese viene chiamata, alla pari di Amsterdam, la Venezia del nord. Non è solo un gioco per acchiappare qualche clic in più, ma fa riferimento alla sua urbanistica dove canali e isole sono presenti in molteplici forme. Come quelle dell’isola di Stadsholmen, il nucleo più antico di Stoccolma che costituisce la cosiddetta Città Vecchia, appunto Gamla Stan. Non è una connotazione solo storica, ma ha una fortissima valenza urbanistica, perché è qui che si trova il Kungliga slottet (Palazzo Reale) e la fotografatissima Stortorget (Piazza Grande). Proprio quest’ultima è il simbolo del quartiere stoccolmese.

La piazza più antica di Stoccolma si trova nel cuore della Città Vecchia

stortorget

La Stortorget, o Piazza Grande nel Gamla Stan

Stortorget non è solo un punto di ritrovo o un posto perfetto dove fare foto da mettere su Instagram, ma rappresenta al meglio la storia del Gamla Stan. Fu costruita infatti in pieno Medioevo, probabilmente alla fine del XII secolo, e oggi fa parte di un dedalo di vicoli e stradine con case in stile anseatico, caratterizzate da uno sviluppo verticale significativo che compensa una larghezza invece ridotta. Certo, anche qui la gentrificazione ha avuto i suoi effetti, e infatti uno dei luoghi più frequentati della piazza è il ristorante De Svarta Fåren che propone cucina “italiana” (sempre che si possa considerare italiano il Pollo Di Capri o la Carbonara alla Fåren). Il lato urbanistico è però rimasto sostanzialmente inalterato nel corso dei secoli, e oggi è possibile ammirare i palazzi della Stortorget così come furono concepiti sin dalle epoche più antiche. Un modo ideale per cominciare la visita al quartiere più antico di Stoccolma.

Cosa vedere nel Gamla Stan

kungliga slottet

Il palazzo reale di Stoccolma, o Kungliga slottet in svedese

Se la Piazza Grande (da non confondersi con l’omonima di Bologna) è il punto di partenza, sono molti gli approdi potenziali di questa zona così ricca di vita, di monumenti e di luoghi che invogliano alla visita anche nelle giornate più fredde di autunno e inverno. Lasciata Stortorget, il consiglio è quello di procedere senza una vera e propria direzione, lasciandosi catturare dall’atmosfera rilassata o dal profumo di kanelbullar che proviene da forni e pasticcerie tutt’intorno. Solo così potrete apprezzare lo stile di vita svedese, che esalta i ritmi sincopati ed elogia la Fika (la tradizionale pausa caffè con annesso dolcetto). Ovviamente da vedere c’è, eccome:

  • Il Börshuset (Museo della Borsa), sede dal 2001 del Nobelprismuseet. Il Museo dedicato ad Alfred Nobel, ideatore del più importante premio multidisciplinare al mondo (Fisica, Chimica, Medicina, Economia, Letteratura e Pace) è un luogo perfetto dove ripercorrere la storia centenaria del Premio Nobel e dei suoi vincitori.
  • La Storkyrkan (Grande Chiesa), costruita forse intorno al XIII secolo, fu dapprima chiesa cristiana e oggi luterana. È caratterizzata da uno stile sobrio sul quale proietta ombra l’imponente campanile da oltre 60 metri di altezza.
  • Il Kungliga slottet (Palazzo Reale), che è l’edificio di massima rappresentanza della Famiglia Reale svedese. Nonostante ciò, non rappresenta la residenza di Re Carl XVI Gustaf e della Regina Sonia, che generalmente risiedono invece nel più riparato Drottningholm, dal gusto tipicamente mitteleuropeo.

Come arrivare a Gamla Stan

Vista la centralità del quartiere e le ridotte dimensioni di Stoccolma, è possibile arrivare a Gamla Stan in diversi modi:

  • In metropolitana (T-bana), tramite le linee rossa (T-13, T-14) e verde (T-17, T-18, T-19). Dalla stazione centrale (T-Centralen) è necessaria una sola fermata, basta scendere infatti a Gamla Stan.
  • A piedi, con una passeggiata di circa 20 minuti dalla Stazione centrale che passa per l’isola che ospita il Riksdagshuset, ovvero il Palazzo del Parlamento svedese.


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