Il quartiere più colorato d’Europa è talmente bello da essere diventato anche una canzone pop

Ci sono città che si identificano con monumenti, attrazioni particolari, e altre che invece ricorrono al fascino antico e tradizionale dei quartieri. Anche nelle megalopoli più grandi, infatti, ci sono piccole suddivisioni che spaziano dall’urbanistica alla storia, e che fanno felici i visitatori provenienti dai quattro angoli del Globo. Basterebbe per un attimo pensare a Testaccio per Roma o a Galata per Istanbul. Poi, guardando verso nord, c’è il quartiere più colorato d’Europa, che è una vera e propria istituzione del turismo di questa capitale così elegante e a misura d’uomo. Möt mig i Gamla Stan (incontrami al Gamla Stan) è il titolo di una canzone di Magnus Carlsson che è dedicata proprio al più importante quartiere di Stoccolma, il suo cuore arcobaleno e storico con le case dalle mille sfumature diverse e la tipica, immancabile cifra stilistica svedese. Pronti a scoprirlo insieme?
Indice dei contenuti
L’essenza di Stoccolma raccontata nel suo quartiere dai mille colori
A volte la capitale svedese viene chiamata, alla pari di Amsterdam, la Venezia del nord. Non è solo un gioco per acchiappare qualche clic in più, ma fa riferimento alla sua urbanistica dove canali e isole sono presenti in molteplici forme. Come quelle dell’isola di Stadsholmen, il nucleo più antico di Stoccolma che costituisce la cosiddetta Città Vecchia, appunto Gamla Stan. Non è una connotazione solo storica, ma ha una fortissima valenza urbanistica, perché è qui che si trova il Kungliga slottet (Palazzo Reale) e la fotografatissima Stortorget (Piazza Grande). Proprio quest’ultima è il simbolo del quartiere stoccolmese.
La piazza più antica di Stoccolma si trova nel cuore della Città Vecchia
![]()
La Stortorget, o Piazza Grande nel Gamla Stan
Stortorget non è solo un punto di ritrovo o un posto perfetto dove fare foto da mettere su Instagram, ma rappresenta al meglio la storia del Gamla Stan. Fu costruita infatti in pieno Medioevo, probabilmente alla fine del XII secolo, e oggi fa parte di un dedalo di vicoli e stradine con case in stile anseatico, caratterizzate da uno sviluppo verticale significativo che compensa una larghezza invece ridotta. Certo, anche qui la gentrificazione ha avuto i suoi effetti, e infatti uno dei luoghi più frequentati della piazza è il ristorante De Svarta Fåren che propone cucina “italiana” (sempre che si possa considerare italiano il Pollo Di Capri o la Carbonara alla Fåren). Il lato urbanistico è però rimasto sostanzialmente inalterato nel corso dei secoli, e oggi è possibile ammirare i palazzi della Stortorget così come furono concepiti sin dalle epoche più antiche. Un modo ideale per cominciare la visita al quartiere più antico di Stoccolma.
Cosa vedere nel Gamla Stan
![]()
Il palazzo reale di Stoccolma, o Kungliga slottet in svedese
Se la Piazza Grande (da non confondersi con l’omonima di Bologna) è il punto di partenza, sono molti gli approdi potenziali di questa zona così ricca di vita, di monumenti e di luoghi che invogliano alla visita anche nelle giornate più fredde di autunno e inverno. Lasciata Stortorget, il consiglio è quello di procedere senza una vera e propria direzione, lasciandosi catturare dall’atmosfera rilassata o dal profumo di kanelbullar che proviene da forni e pasticcerie tutt’intorno. Solo così potrete apprezzare lo stile di vita svedese, che esalta i ritmi sincopati ed elogia la Fika (la tradizionale pausa caffè con annesso dolcetto). Ovviamente da vedere c’è, eccome:
- Il Börshuset (Museo della Borsa), sede dal 2001 del Nobelprismuseet. Il Museo dedicato ad Alfred Nobel, ideatore del più importante premio multidisciplinare al mondo (Fisica, Chimica, Medicina, Economia, Letteratura e Pace) è un luogo perfetto dove ripercorrere la storia centenaria del Premio Nobel e dei suoi vincitori.
- La Storkyrkan (Grande Chiesa), costruita forse intorno al XIII secolo, fu dapprima chiesa cristiana e oggi luterana. È caratterizzata da uno stile sobrio sul quale proietta ombra l’imponente campanile da oltre 60 metri di altezza.
- Il Kungliga slottet (Palazzo Reale), che è l’edificio di massima rappresentanza della Famiglia Reale svedese. Nonostante ciò, non rappresenta la residenza di Re Carl XVI Gustaf e della Regina Sonia, che generalmente risiedono invece nel più riparato Drottningholm, dal gusto tipicamente mitteleuropeo.
Come arrivare a Gamla Stan
Vista la centralità del quartiere e le ridotte dimensioni di Stoccolma, è possibile arrivare a Gamla Stan in diversi modi:
- In metropolitana (T-bana), tramite le linee rossa (T-13, T-14) e verde (T-17, T-18, T-19). Dalla stazione centrale (T-Centralen) è necessaria una sola fermata, basta scendere infatti a Gamla Stan.
- A piedi, con una passeggiata di circa 20 minuti dalla Stazione centrale che passa per l’isola che ospita il Riksdagshuset, ovvero il Palazzo del Parlamento svedese.