L’attrazione più bella di Stoccolma? Si trova in un mondo apparentemente invisibile, ma la sua è una vera esplosione di colori
Potresti non averla ancora visitata, è vero, ma probabilmente hai già sentito parlare della metropolitana di Napoli. Una galleria d’arte sotterranea, fatta di design per incantare e intrattenere i visitatori con le sue stazioni artistiche; eppure c’è un altro luogo che eleva il concetto in modo gradevole, se non forse meno a livello di impatto, ma sicuramente molto più in scala: la metropolitana di Stoccolma, meglio conosciuta come Tunnelbana. È sia una rete di metropolitana ben estesa della capitale svedese, Stoccolma, Venezia del nord, che un’opera d’arte collettiva.
Pensati scendere sotto la città e trovarti in un mondo sotterraneo. Più di diverse stazioni sono decorate come caverne colorate o sono mostre d’arte: la Tunnelbana di Stoccolma si vanta ben 110 chilometri di linee ed ha installazioni artistiche su 94 delle 100 stazioni, una collezione monumentale firmata da più di 250 artisti diversi. Si è guadagnata appunto il titolo di galleria d’arte più lunga del mondo dove la prossima esplosione di colori è sempre a una stazione di distanza.
Indice dei contenuti
Un progetto artistico che parte dagli anni ’50, quando Stoccolma ha deciso di fare del suo sistema di trasporto una vetrina per l’arte pubblica, coinvolgendo artisti di ogni genere assieme agli architetti e gli ingegneri. Non è comunque tutto, causa mostre temporanee, che ogni anno portano le 7 stazioni centrali a rinnovarsi con opere nuove. Ad esempio c’è quella di Odenplan dove gli studenti delle accademie d’arte e design espongono le loro creazioni mentre a Skanstull ci sono i video artistici che vengono messi sugli schermi.
Ciò crea l’illusione di un ambiente che è stato scolpito in profondità. Gli artisti han collaborato a fondo per fare queste stazioni: un esempio? Kungsträdgården, il verde delle pareti e le sculture in mezzo fra colonne e marmi antichi ricordano più che altro un giardino sotterraneo, omaggio al nome stesso, ossia Giardino del Re. Non è l’unica, ma è uno dei tanti musei underground nelle viscere di Stoccolma. Come ogni opera è un pezzo unico, lo stesso vale per le stazioni, che come detto, su un centinaio ce ne sono 94 tutte diverse.
Riguardo la app metro Stoccolma c’è da dire invece che la SL, l’app ufficiale (Stockholm Public Transport) è il modo migliore per prendere e gestire i biglietti. Si possono comprare i biglietti e gli abbonamenti direttamente dal telefono, sfruttando l’opzione di pagamento contactless. Biglietti, ovviamente, anche per autobus o tram. È da notare che la SL Access non è più attiva, una carta che si usava in passato per accumulare credito, ma le transazioni si possono comunque gestire col contactless.
Crediti copertina: SvetlanaSF / Shutterstock.com