7 giorni a Stoccolma: tutti i consigli per godersi al meglio l’incanto (ghiacciato) della Venezia del Nord

bloccati dal grande freddo
Scritto da: Gabbiano
7 giorni a stoccolma: tutti i consigli per godersi al meglio l'incanto (ghiacciato) della venezia del nord

Il nostro viaggio prevedeva 3 giorni a Stoccolma, poi Kiruna ed Abisko col treno da Stoccolma. Siamo partiti da Roma con volo Norwegian e rientrati con volo SAS. L’albergo è stato per tutta la vacanza il Comfort Xpress in via Kungsbronn attaccato alla stazione (ci si arriva anche passando dall’interno seguendo l’uscita dell’Arlanda Express). Albergo con ottima posizione, pulito, personale gentile e camera comoda, seppur un po’ piccola. Importante chiedere di avere la finestra (vista su esterno oppure su interno hotel).

L’avevamo scelto perché appunto dovevamo prendere il treno per il nord. Il 1/01/2024 le ferrovie ci avvisano che i treni per il nord saranno tutti cancellati causa il freddo estremo fino a – 40 °C, mentre a Kirina e Abisko temperature a – 31 °C! I treni non verranno ripristinati in tutta la settimana e il nostro viaggio per vedere l’aurora salta completamente! Grande grande delusione, ma non potevamo ovviamente comprare un biglietto aereo sul posto perché sono costosi. Abbiamo dovuto annullare gli alberghi prenotati a Kiruna ed Abisko e le escursioni. Tutti onestamente ci hanno rimborsato capendo che la cancellazione era per cause esterne dovute all’emergenza e non a noi, tranne il Northen lights di Kiruna. 

Parola d’ordine del nuovo anno: “Ricalcola”!  Ci siamo adattati alla situazione e abbiamo deciso di goderci Stoccolma e i suoi musei sotto la neve. La città è stupenda con le luci calde, accogliente grazie ai musei dove si può stare a riposare o pranzare quando fuori nevica, tipo il Museo d’arte moderna (Moderna Museet). 

vasa

Il Vasa Museet di Stoccolma

Abbiamo visitato il Vasa che merita molto: il vascello è impressionante, grandissimo e riccamente decorato da sculture e al 98% in legno originale. La storia della nave ci ha colpiti. Molto bella tutta la zona con il Nordiska museet vicino. Altro museo che consiglio è il Fotografiska, attualmente con mostra dell’hip hop e installazioni interattive (ma le mostre cambiano sempre). Consiglio anche il museo del Nobel in piazza Stortorget che è caratteristica per le case antiche, così come il quartiere di Gamla stan.

Siamo riusciti a vedere anche il cambio della guardia al Palazzo reale che avviene verso le 12:30 il sabato. Andare con anticipo perché c’è molta fila.

Consigli utili per vivere Stoccolma

La città è cara per il cibo, ma consigliamo di pranzare al ristorante Meat balls for people dove c’è ampia scelta di polpette anche per me che non mangio carne. Molto buono anche il salmone che si può trovare ben cucinato al mercato centrale. Per non parlare della famosa fika (la pausa merenda che avviene di solito intorno alle ore 16), i posti dove fare una pausa con dei buoni dolci, sono tanti! 

Per risparmiare noi facevamo colazione e cena in camera usando il nostro bollitore (ci eravamo portati un panettone e delle minestre liofilizzate) oppure la sera mangiando un panino. Per la colazione ci sono molti negozietti (Pressbyran) che fanno sconti sui dolci. Esempio 2 muffin/cinnamon bun a 32 SEK. Per il cambio SEK/EURO basta dividere per 10.  Un’attrazione gratuita che ci tengo a sottolineare è il punto panoramico Gondolen alla fermata di Slussen; da qui all’undicesimo piano si gode una vista meravigliosa della città. 

Cosa vedere nei dintorni

dintorni di stoccolma

Avendo dei giorni in più abbiamo deciso di visitare Sigtuna, il paese più antico di Svezia fondato nel 980 d.C da Erik il vittorioso. Molto caratteristico per i ruderi della chiesa di Sant’Olaf, le case originali del 1600 e il museo con le monete e le rune vichinghe. Segnalo il cafè Tant Brums per fare una pausa dal freddo con dolci buonissimi in un ambiente caratteristico e accogliente.

Siamo stati anche a Hellasgarden, nella riserva di Nacka. Ci si arriva da Slussen con bus diretto 401. Per chi ama la neve come noi e la natura è un’occasione per fare una camminata nel bosco (eravamo muniti di ramponcini), pattinare o passeggiare sul lago ghiacciato e magari fare una sauna come veri svedesi! Noi quella non l’abbiamo provata perché c’erano -10 °C e non ce la siamo sentita di tuffarci nel lago.

Conclusioni

In conclusione, posso dire che è stata una vacanza in una città affascinante che davvero merita il nome di “Venezia del nord“, ed è più bella esteticamente anche di altre capitali europee. Una città che ci ha accolti con calore nonostante il freddo artico. Ovviamente siamo dispiaciuti di non essere stati in Lapponia e non aver potuto vedere l’aurora boreale per cause di forza maggiore ma ci siamo consolati visitando bene Stoccolma e i dintorni! Chissà poi in futuro, magari ci ritroveremo.

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