Il profumo degli agrumi e la meraviglia dei castelli sospesi: in questo borgo del Piemonte ogni viaggio vale per tre

Maddalena, 10 Dic 2024
il profumo degli agrumi e la meraviglia dei castelli sospesi: in questo borgo del piemonte ogni viaggio vale per tre

Quasi incastrato tra il verde di imponenti montagne e il blu profondo del Lago Maggiore, il piccolo comune di Trarego Viggiona spicca come eccellenza dell’alto Piemonte, tanto da venire premiato con la Bandiera Arancione 2025 del Touring Club Italiano insieme ad altri 4 imperdibili borghi. Questo comune è composto da ben tre borghi: Trarego, Cheglio e Viggiona, che insieme costituiscono una di quelle sorprese che solo il nostro bellissimo Paese sa regalarci. Trarego Viggiona è davvero un territorio unico, di cui il filo rosso è costituito da un persistente e intenso profumo di agrumi.

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Benvenuti a Trarego Viggiona: tre borghi, una sola anima

cannero riviera

Ognuno dei borghi che compone il comune di Trarego Viggiona, ha un’anima e una identità ben precise ma insieme raccontano un’appassionante storia di salvaguardia del territorio e del patrimonio culturale, convivendo in armonia perfetta con l’ambiente circostante. Trarego ad esempio si distingue per la sua architettura storica evidente soprattutto nella Chiesa di San Martino, edificio che risale al ‘600 e che conserva al suo interno delle bellissime statue lignee, mentre si affaccia su un panorama che toglie il fiato. Cheglio presenta un’ambientazione quasi del tutto rurale, di vita scandita dal susseguirsi delle stagioni e storie di contadini e allevatori. Tuttavia anche questo minuscolo borgo, in modo del tutto inaspettato, conserva alcuni gioielli ineguagliabili come il polittico cinquecentesco conservato nell’Oratorio di San Rocco.

Ed ecco infine Viggiona, con la sua stupefacente Chiesa Parrocchiale barocca che spicca tra le colline che la ospitano, che presenta mosaici di rara bellezza e decisamente introvabili altrove. Tuttavia è nei dettagli, in alcuni particolari unici che questi borghi rivelano la loro grandezza a chi è capace di osservare: i ronchi ad esempio, antichi terrazzamenti utilizzati per la coltivazione della vite, raccontano tantissimo sull’agricoltura e l’evoluzione  dei prodotti del territorio nel tempo. I boschi che ricoprono a perdita d’occhio i dintorni di Trarego Viggiona offrono un notevole numero di percorsi escursionistici che si snodano tra cascate, piccole laghetti e tracce dell’antico passato militare come i resti della Linea Cadorna, costruita durante la Prima Guerra Mondiale.

Un viaggio sulle note speziate degli agrumi

agrumi verso cannero

A Trarego Viggiona ogni angolo è intriso di fragranze che odorano di storia e territorio, come le persistenti note dolceamare degli agrumi che caratterizza questa terra. La coltivazione degli agrumi infatti, grazie al clima favorevole del Lago Maggiore ha trovato qui un habitat ideale. Proprio a pochi minuti da Trarego Viggiona entriamo nel Parco degli Agrumi di Cannero Riviera, un mondo a dir poco magico dove possiamo trovare varietà molto antiche di limoni, aranci e persino cedri. Un vero e proprio trionfo di colori e di profumi ormai divenuti simbolo e icone del territorio.

Ogni primavera questi dorati frutti della terra vengono festeggiati e celebrati con la Festa degli Agrumi, quando strade e giardini si trasformano in location perfette per degustazioni, visite guidate e una cucina che omaggia le antiche ricette del territorio. Un’altra eccellenza locale è assolutamente la Grappa Viggiona, con le sue famose etichette che si rifanno alla vita di un tempo e di cui è possibile carpire i segreti nella distilleria di Viggiona.

La Big bench e il legame con il territorio

parco degli agrumi

Probabilmente molti di voi già conosceranno l’incredibile Big Bench che dalla cima del Monte Carza domina il paesaggio offrendo un punto di vista privilegiatissimo. Installata a oltre 1100 metri di altitudine, questa panchina gigantesca offre davvero una vista stupefacente sul Lago Maggiore, tanto che nelle giornate più limpide e nitide con lo sguardo si può arrivare fino al confine svizzero. In un’area segnata dalla fatica della vita negli alpeggi e dei pastori che solcano con le loro mandrie queste vallate. possiamo ancora trovare i resti della Linea Cadorna, linea difensiva mai utilizzata ma che oggi rivive e si palesa tra i sentieri che collegano i vari borghi sui monti circostanti. Alcune celebrazioni come la Festa di Sant’Eurosia che si tiene ogni anno in agosto, conservano tutto il sapore di storie passate ma sempre vive nella memoria della comunità di Trarego Viggiona.

Che altro dire quindi, se non invitarvi a preparare gli zaini e a vivere questa magica esperienza a strettissimo contatto con la natura nelle terre di Trarego Viggiona, sul Lago Maggiore, che nel 2025 riceve, non a caso, la sua prima Bandiera Arancione del Touring Club Italiano come simbolo d’eccellenza e sostenibilità. Ricordate inoltre che ad accompagnarvi sarà sempre il profumo, fresco e persistente, degli agrumi.



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