È la terrazza di roccia che abbraccia l’arcipelago più bello del mondo, ma per arrivarci dovrai scalare quasi 2000 gradini

Il gioco vale la candela: tra panorami mozzafiato e il superamento dei propri limiti, questa esperienza fantastica ai confini del nord è davvero imperdibile
Matteo Meliconi, 11 Feb 2025
È la terrazza di roccia che abbraccia l'arcipelago più bello del mondo, ma per arrivarci dovrai scalare quasi 2000 gradini

C’è un desiderio antico e profondo che accomuna l’umanità sin dai tempi più remoti, quello di esplorare e superare i propri confini. La storia è ricca di esempi di esplorazione di nuove terre, mondi e campi di studio, sempre alla ricerca della novità e dell’ignoto per vivere esperienze inedite. Se anche voi fate parte di quel gruppo di avventurieri e curiosi che non vedono l’ora di scoprire nuovi luoghi e di viaggiare in lungo e in largo per il mondo, alla scoperta delle sue meraviglie e delle fantastiche avventure che ha da offrire, allora siete nel posto giusto. Vi presentiamo un luogo incredibile ai confini del nord, che aspetta solo di essere visitato e vissuto in tutta la sua essenza. Allacciate le cinture, signori, nell’articolo di oggi viaggeremo verso l’estremo nord, nella meravigliosa Norvegia.

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L’arcipelago del Mare del Nord è ricco di fascino, storia, tradizione e meraviglie naturali 

lofoten

Stiamo parlando infatti delle spettacolari Isole Lofoten, un arcipelago che si trova nel nord della Norvegia, al di sopra del Circolo Polare Artico. Questo gruppo di isole è rinomato per i suoi paesaggi spettacolari, con montagne imponenti, affascinanti fiordi, mare blu, spiagge e piccoli quanto caratteristici villaggi di pescatori, molto pittoreschi. Questi villaggi sono parte della cultura e della storia di questo antico territorio, e con le loro tipiche case di colore rosso rappresentano davvero “il cuore” culturale e paesaggistico di queste terre.

La pesca del merluzzo, insieme ai vari metodi di lavorazione della sua carne, ha rappresentato per secoli una delle attività economiche principali per le popolazioni autoctone e, ancora oggi, continua ad essere parte integrante della tradizione economica e culturale della regione. Questa tradizione si affianca alla modernità delle proposte, delle strutture e delle esperienze legate al settore turistico, che oggi permette al luogo di prosperare. Tra i villaggi più conosciuti troviamo Henningsvær, Nusfjord e Hamnøy, tra i più iconici delle Lofoten.

Proprio Hamnøy è visibile, insieme al villaggio di Reine, dalla cima di Reinebringen, l’escursione iconica delle Lofoten con i suoi paesaggi incredibili e i suoi panorami che tolgono il fiato, di cui oggi andiamo a scoprire ogni piccolo segreto.

Reinebringen, il sentiero panoramico più iconico delle Isole Lofoten

reinebringen scale

Ora che abbiamo scoperto qualcosa in più sul territorio, sulla sua storia e sulle sue antiche tradizioni, andiamo ad approfondire ulteriormente ciò che riguarda più da vicino questa fantastica escursione, un vero e proprio must da compiere in queste meravigliose terre del nord, Reinebringen. Il sentiero ha subito notevoli cambiamenti nel corso del tempo, trasformandosi in meglio. Grazie ai numerosi miglioramenti apportati alla superficie scalabile, oggi è possibile svolgere il trekking in sicurezza, nonostante il percorso abbia mantenuto la sua difficoltà, ma questo fa comunque parte della sua bellezza e del suo fascino.

Arrivare in vetta e godersi il panorama dall’alto è una delle cose più belle che può accadere nella vita, e la soddisfazione di aver portato a termine la scalata non ha eguali. Insomma, nonostante la fatica iniziale, il gioco vale assolutamente la candela. Non dobbiamo dimenticare che la lunghezza del percorso è comunque di qualche chilometro e che il dislivello è di circa 400 metri. La difficoltà dell’escursione è comunque indicata come moderata, quindi prestate la giusta attenzione e preparate il giusto equipaggiamento, ma andate sereni perché sarà un’esperienza fantastica.

I gradini da salire, sono stati costruiti dagli Sherpa nepalesi e sono circa duemila, poco meno. Come ogni luogo immerso nella natura, anche qui ci sono delle regole che è bene conoscere e seguire, nel rispetto di sé stessi, degli altri e della natura stessa, quindi è bene documentarsi e leggere i cartelli predisposti dalle autorità del territorio.

Come arrivare a Reinebringen e dove parcheggiare: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Per raggiungere Reinebringen bisogna percorrere la strada E10 fino a Reine, che è facilmente raggiungibile in macchina. Le opzioni di parcheggio sono molteplici ma hanno caratteristiche differenti: a Reine, per esempio, c’è il parcheggio del porto, che ha un costo di qualche euro all’ora e dista poco meno di 2 km dall’inizio del sentiero. Oppure c’è il parcheggio di Reineviewpoint, che ha un numero limitato di posti ed è gratuito solo per un numero limitato di ore. Sempre a pagamento vi è anche il parcheggio del Kultursenter.

Si può parcheggiare gratuitamente al Punto panoramico di Djupfjord, che si trova lungo la strada E10 a poco più di 1 km dall’inizio del sentiero, che si trova proprio vicino alla galleria che costeggia la strada.



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