C’erano una volta due città che si unirono in una. La storia di Imperia, la regina dei colori liguri

La storia di Imperia, la città nella quale è tutto doppiamente bello da vedere
Claudia Giammatteo, 08 Apr 2023
c'erano una volta due città che si unirono in una. la storia di imperia, la regina dei colori liguri

Forse in pochi sanno che Imperia, splendida città ligure, nasce dalla fusione di due città e di due territori storicamente e geograficamente distinti. Ci troviamo nel tratto denominato “Riviera dei Fiori” nella Riviera di Ponente e questa che è nata come città industriale, oggi è una delle maggiori attrazioni turistiche della zona che offre un’ampia varietà di attrazioni, ma anche scorci panoramici e servizi per ogni tipologia di esigenza.

Andiamo allora a scoprirne di più sulla storia di Imperia.

La storia di Imperia: come nasce il capoluogo ligure 

imperia

Il nome Imperia deriva dal torrente Impero che separava Oneglia da porto Maurizio, un tempo città rivali. La prima, si estendeva sulla piana alla foce del torrente e venne fondata intorno all’anno Mille e fu feudo dal vescovo di Albenga, poi venduta alla famiglia nobile genovese dei Doria, per poi essere ceduta ai Savoia nel 1576.

Porto Maurizio, invece, era un centro arroccato sul promontorio del Parasio, di grande valore sia economico che commerciale già nel medioevo.

Tra le due città si accese la rivalità commerciale con sentite faide familiari: infatti, Porto Maurizio era fedele a Genova, mentre Oneglia ai Savoia. Nel 1842 venne costruito anche un ponte sul torrente Imperio per collegare i comuni, ma la situazione non migliorò.

La rivalità venne superata solo nel 1923, quando venne sancita l’unificazione delle due città (oltre che di 9 altri comuni) con il Decreto Reale di Vittorio Emanuele III. Ecco perché oggi a Imperia è tutto doppio: ci sono due centri storici, due stazioni, due porti e così via.

Imperia: cosa vedere oggi nella città ligure dai due volti

porto maurizio

Il territorio dell’Imperia attuale si estende lungo la costa, in collina e nelle valli. Grazie all’unificazione, comprende 11 borghi. In particolare, come abbiamo visto dalla storia di Imperia, Oneglia e Porto Maurizio sono le anime principali, visibili ancora oggi in modo netto.

Ecco allora che di fronte al visitatore si apre uno scenario fatto di spiagge di sabbia, ciottoli o roccia, scorci pittoreschi, edifici eleganti, porticcioli e attrazioni culturali per ogni gusto.

Tra  i luoghi più interessanti annoveriamo senza dubbio Villa Grock (nel centro di Oneglia), una residenza particolare, stravagante e raffinata, che sorge sulla collina, appartenuta a Adrien Wettach (Grock era il suo nome d’arte), famoso come il “Re dei Clown). Nelle vicinanze si trova anche la Collegiata di S. Giovanni Battista, imponente chiesa in stile barocco e il porto della Vecchia Oneglia con le antiche dimore dei pescatori.

Sul promontorio, invece, c’è il centro di Porto Maurizio, proteso sul mare e caratterizzato da carrugi, palazzi storici, scalinate, vicoli, case variopinte e monumenti importanti come la chiesa più grande della regione Liguria, il Duomo di San Maurizio, realizzato in stile neoclassico tra il 1781 e il 1832.

Da non perdere anche il Convento delle Suore di Santa Chiara, l’oratorio di San Pietro e la Chiesa dei Cavalieri di Malta.

Bellissime anche le spiagge di Imperia che si estendono lungo il litorale di Porto Maurizio, in particolare nelle zone della Marina di Prino. Gli scogli sono disseminati su tutta la costa, ma la maggior parte delle spiagge con ciottoli si trovano a Oneglia, sulla spianata di Borgo Peri, fino allo scoglio della Galeazza.



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