Stefano Maria Meconi, 29 Ott 2024
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Se Halloween è dietro l’angolo, allora dobbiamo assolutamente considerare che qualcuno busserà alla nostra porta con l’immancabile dolcetto o scherzetto. Certo, anche la maschera più elaborata potrebbe farci paura, ma non come l’atmosfera di uno dei luoghi più incredibili di Parigi, una città che generalmente associamo ai suoi scorci di romanticismo monumentale. Ma se vi dicessimo che nella Ville Lumière c’è un posto buio e spaventoso? È il Père-Lachaise, il cimitero più visitato al mondo e una delle attrazioni “alternative” della capitale francese. E visto il periodo, non c’è niente di meglio che concedersi una visita in questo luogo così speciale.

Può un cimitero essere affascinante e poetico? Père-Lachaise lo è senza dubbio. Costruito nel 1804 per ovviare alla mancanza di luoghi di sepoltura nella capitale francese, è il cimitero più visitato del mondo, si estende su 44 ettari di superficie e ospita 80 mila tombe, tra le quali tantissime di personaggi illustri che qui hanno trovato la pace dell’eternità.

L’atmosfera suggestiva del cimitero più famoso di Parigi

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Costruito su progetto dell’architetto neoclassico Alexandre-Théodore Brongniart, il Cimetière du Père-Lachaise fu aperto il 21 maggio del 1804, ma fu solo nel 1817, con l’inumazione dei resti della Badessa Eloisa e del suo amante Pietro Abelardo, che iniziò a popolarsi in maniera significativa, arrivando a 33mila tombe nel 1830. Numerosi furono anche gli ampliamenti e le suddivisioni: nel 1820 venne realizzato il sontuoso ingresso principale; nel 1810 aprì il comparto ebraico e nel 1853 (poi 1865) quello musulmano. Di base, però, il Père-Lachaise era e rimane un cimitero a maggioranza cattolica. 

Ispirato ai giardini in stile inglese, dunque con la natura che viene lasciata crescere in maniera naturale e poco controllata, il cimitero più celebre di Parigi è meta di pellegrinaggio da parte di turisti di ogni parte del mondo. Per contro, i parigini non l’hanno mai apprezzato particolarmente, poiché il Cimitière-Est (viene anche chiamato così) è situato nella zona orientale della città, dunque lontano dalle abitazioni di molti. Col tempo, però, è diventato il luogo di sepoltura più ambito, tant’è che qui sono sepolte tantissime celebrità, complice il sottile fascino gotico, le sculture ottocentesche, gli alberi secolari e contorti, tutti elementi che conferiscono a questo luogo un’atmosfera decadente e misteriosa.

Inoltre, questo cimitero è stato anche il teatro della sanguinosa repressione della Comune di Parigi del 1871, quando vennero fucilati gli ultimi elementi superstiti della battaglia, sotto al Muro dei Federati.

Da Oscar Wilde a Jim Morrison: il cimitero delle anime perdute

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Questo luogo deve gran parte della sua popolarità alle personalità che vi riposano: oltre 40 cantanti, 40 compositori, 75 pittori e moltissime altri personaggi  di spicco della storia e della cultura mondiale. Tra questi ci sono lo scrittore Oscar Wilde, Victor Hugo, Moliére e La Fontaine, il compositore polacco Chopin e Edith Piaf, una delle più grandi cantanti francesi di tutti tempi. Sepolture più recenti sono quelle del cantante italo-francese Yves Montand, dell’attore Marcel Marceau, delle attrici Maria Schneider (celebre per il film Ultimo tango a Parigi di Bertolucci) e Marisa Pavan, anch’essa nata in Italia.

La tomba più visitata in assoluto è quella di Jim Morrison, il celebre cantante americano morto a Parigi nel 1971, che è stata trasformata in un vero e proprio tempio da parte dei fan.

Come visitare il cimitero Père-Lachaise?

Il Père-Lachaise, che sorge su uno dei “sette colli” di Parigi, è anche un immenso giardino, selvaggio e allo stesso tempo raffinato. La flora è molto variegata e offre sorprese a ogni angolo con i suoi circa 5 mila alberi, tra i quali spiccano un acero secolare alto 12 metri, un ippocastano di quasi 4 metri di circonferenza, anch’esso centenario, e moltissime rarità come un albero delle parrucche, una guttaperca e due alberi di gingko biloba.

Ad impreziosire l’immensa area ci sono anche sculture, testimonianze di vera e propria arte funeraria di altissimo livello: troviamo così coppie riunite per l’eternità, vedove addolorate, soldati in combattimento o un uomo che tiene tra le mani la testa della moglie.

Il cimitero di Père-Lachaise è immenso e l’ingresso è gratuito. Considerando le sue dimensioni, è consigliabile usare una cartina e mettere in conto due ore per visitarlo, nonché indossare scarpe comode.

Gli orari di apertura (attualmente dalle 8 alle 18, sabato dalle 8.30 e domenica dalle 9) cambiano a seconda della stagione ed è possibile anche partecipare a delle visite guidate (come quella che si può prenotare su Get your Guide), sicuramente la soluzione migliore per poter far visita alle tombe dei personaggi illustri ed scoprire tutti i segreti e gli aneddoti di questo luogo suggestivo e misterioso.



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