Queste due città si preparano a festeggiare 70 anni di un rapporto speciale che le rende uniche al mondo

Gemellaggio Roma-Parigi, ormai sono settanta le candeline. Quando si parla di gemellaggi subito il pensiero corre al mondo del calcio e ai rapporti di amicizia – che spesso si sono tramutati poi in uno stato di profonda inimicizia – tra due o più tifoserie. Anche le città però hanno i loro gemellaggi che spesso non sono solo simbolici, ma anche strategici con fitti rapporti sia culturali sia economici. Ecco, il gemellaggio tra Roma e Parigi a riguardo è tra i più celebri – oltre che duraturi -, vista l’importanza delle due città senza dubbio tra le più belle e importanti al mondo, capaci ogni anno di attrarre milioni di turisti.
Il 30 gennaio 1956 Roma e Parigi siglarono il gemellaggio e, per l’occasione, coniarono anche il celebre slogan: “solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi”. Occorre calarsi anche nel contesto dell’epoca: l’Europa stava ripartendo dopo le ferite e le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, in un clima di grande collaborazione sia a livello continentale sia mondiale, vedi la nascita delle Nazioni Unite. Al momento della firma, i promotori concepirono questo gemellaggio come esclusivo – come indica chiaramente il motto – per sottolineare che le due capitali, forti del loro immenso patrimonio storico, artistico, monumentale e culturale, si riconoscevano reciprocamente come città di pari prestigio e tradizione. Per la ricorrenza dei 70 anni di questo gemellaggio Roma e Parigi così sono pronte a mettere in atto una serie di eventi per festeggiare questo speciale anniversario.
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I 70 anni del Gemellaggio Roma-Parigi
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Correva il 30 gennaio 1956 quando, nell’affascinante ed elegante cornice dell’Hôtel de Ville de Paris, Salvatore Rebecchini – all’epoca sindaco di Roma – e Pierre de Gaulle, presidente del Consiglio municipale di Parigi, firmarono questo gemellaggio tra le due città. Ma cosa comporta nel dettaglio questo gemellaggio? Per prima cosa i benefici sono culturali: scambi tra musei, accademie, università e scuole d’arte, con mostre e rassegne organizzate in maniera congiunta. Poi ci sono i programmi di scambio scolastico e universitario, fino ad ambiti amministrativi come la condivisione delle buone pratiche delle politiche urbane e turistici con campagne di promozione realizzate in tandem.
In questi settant’anni sono stati molti gli eventi e le iniziative che hanno rinsaldato il gemellaggio Roma-Parigi. I cittadini così hanno potuto godere di mostre con opere provenienti dai musei Capitolini e dal Louvre, in passato erano celebri le settimane culturali Roma-Parigi, a ogni anniversario diversi monumenti si illuminano con i colori delle bandiere dei due Paesi e sono stati organizzati tante collaborazioni in ambito urbanistico, culturale e sociale. Insomma, l’amicizia tra Roma e Parigi sembrerebbe essere più salda che mai, tanto da essere arrivata ora a festeggiare i 70 anni del gemellaggio.
Il programma a Roma e Parigi
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Quest’estate è andata in scena una sorta di anticipo dei festeggiamenti per i 70 anni del gemellaggio Roma-Parigi. A luglio si infatti è tenuto l’annuale Nouvelle Vague sul Tevere. Presso la Casa del Cinema, Villa Medici-Accademia di Francia, Villa Massimo e altre sedi cinematografiche lungo il Tevere, sono stati proiettati film italiani e francesi, con tanto di incontri con gli autori. In contemporanea si è svolto a Parigi Dolcevita-sur-Seine, il corrispondente parigini della rassegna romana.
Nel 2026 – oltre il ritorno di questi due appuntamenti – per celebrare la ricorrenza ci saranno diversi incontri istituzionali in programma per il 30 gennaio, alla presenza dei due sindaci Roberto Gualtieri e Anne Hidalgo. Inoltre ci sarà il rinnovo degli scambi culturali che interesseranno molti studenti, con molti altri eventi che potrebbero essere annunciati nei prossimi mesi.