Baciato dalle acque del Mar Ligure, questo borgo di 1200 abitanti è una formidabile terrazza panoramica

Scorci sul mare e storia: cosa vedere nel borgo di Tellaro, gemma del Golfo dei Poeti
Claudia Giammatteo, 25 Feb 2024
baciato dalle acque del mar ligure, questo borgo di 1200 abitanti è una formidabile terrazza panoramica
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Legato a un mix di storia e leggende, Tellaro è considerato uno dei borghi più belli d’Italia e molti lo conoscono grazie al giornalista Mario Soldati che scelse di trascorrere qui la sua vecchiaia, ma anche a Eugenio Montale che vi si fermò durante un viaggio in treno e, ammaliato dalla sua bellezza, gli dedicò una poesia.

Tellaro, infatti, per la sua capacità di attrarre poeti italiani e stranieri, viene chiamato anche il “borgo dei poeti” (d’altronde, quello su cui si affaccia è il Golfo dei Poeti), arroccato su una scogliera nel comune di Lerici, in provincia di La Spezia, è davvero uno di quei luoghi che vale la pena visitare durante un soggiorno in Liguria, dal quale godere di panorami meravigliosi ad ogni angolo.

Cosa vedere nel borgo di Tellaro a picco sul mare?

Raggiungere Tellaro è già di per sé un’esperienza piacevole: basta percorrere una splendida strada panoramica affacciata sul mare che parte da Lerici, passa da Maralunga e da Fischerino. I più intraprendenti possono anche percorrere uno dei tanti sentieri che attraversano la natura e partono dai borghi sovrastanti e scendono verso il mare.

Dall’alto del borgo si gode di un paesaggio spettacolare e passeggiando tra viuzze strette con case colorate ci s’imbatte nella chiesa di San Giorgio; questo edificio proteso sul mare presenta una facciata color rosa ed è il simbolo di Tellaro. Edificata nel XVI secolo, conserva una pala d’altare con bassorilievi marmori del ‘500 e su una parete l’iscrizione in latino che ricorda la leggenda del polpo gigante, il quale salvò gli abitanti dai pirati suonando le campane. Nella seconda domenica di agosto si tiene anche la Sagra del Polpo che rende omaggio alla leggenda!

Intorno alla chiesa si snoda il porticato di Sotto Ripa, un percorso pedonale tra gli scogli che permette di ammirare bellissimi panorami e tramonti sul Golfo dei Poeti, una galleria che faceva parte della cortina realizzata nel ‘300 per difendere il borgo dai pirati saraceni. Bellissimo il pavimento con ciottoli decorativi realizzati secondo la tecnica ligure del mosaico a “risseu”.

Tra i vicoli stretti si apre una piccola piazza con gli antichi lavatoi in pietra che fanno da contorno al porticciolo con le caratteristiche barche dei pescatori; molto romantica anche la piazzetta dell’Oratorio di Santa Maria in Selà del 1660; anche da qui si accede a un belvedere che spazia sulla costa frastagliata del promontorio del Caprione. Da non perdere anche la Chiesa di Stella Maris in posizione dominante e panoramica all’inizio del borgo.

 

 



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