Alla scopeta dei templari
10. 04. 2004 St. Julians (MALTA) Dopo varie peripezie, con un volo dell’Air Malta atterriamo in quest’isoletta non lontana dall’Italia.
Lasciata a Roma una pioggia tremenda veniamo accolti da timidi raggi di sole e un fresco venticello! Dopo una doccia ristoratrice incontriamo la mia gentilissima amica maltese: Roberta. Andiamo a Busibba a bere qualcosa e già notiamo la prima cosa caratteristica in auto: la guida britannica a sinistra! Essendo un’ex colonia inglese conserva tanti piccoli particolari che spesso mi fanno provare la sensazione di essere in Gran Bretagna. Malta è un grande centro per quanto riguarda le vacanze studio (per praticare l’inglese, pur non essendo la lingua di stato infatti si parla soprattutto maltese, una strana lingua, un misto di latino ed arabo). Ci son numerose scuole frequentate da studenti stranieri, soprattutto tedeschi e scandinavi. Finalmente in serata ci lanciamo nella sfrenata vita notturna di St Julians! Questi maltesi son proprio furbi, hanno distribuito una decina di discoteche “free entrance” in un’unica strada dove si paga solo la consumazione (nemmeno obbligatoria) e quindi capitava di ballare mezz’ora qui techno music, un’ora all’Havana Club hip hop e R&B, un’altra oretta in quella di fianco un altro tipo di musica ecc. Una night life davvero entusiasmante, non me l’aspettavo così! 11. 04. 2004 St. Julians (MALTA) Oggi è Pasqua! E noi l’abbiamo festeggiata visitando Mdina, la cosiddetta “città silenziosa”, molto caratteristica e pittoresca, fatta costruire dai famosi “Cavalieri di Malta”. Da lì abbiamo fatto un salto a La Valletta, la capitale, oggi davvero deserta! Mi sa che siamo gli unici in giro a Pasqua qui…
In serata incontriamo due ragazze romane: Marzia e Francesca che avevamo conosciuto in aeroporto… Tra una birra in uno dei tanti pub inglesi e due salti in discoteca abbiamo trascorso una piacevole serata! 12. 04. 2004 La Valletta (MALTA) [Nick]: Stiamo andando a La Valletta con il bus “62” ma… Cos’è successo? Siamo fermi su questa strada da più di mezz’ora ormai… Son sceso un attimo a controllare… È possibile che siamo fermi nel traffico sul lungomare ammirando i cosiddetti “luzzu” (tipiche imbarcazioni locali) solo per una piccola freccia di auto rotta, tamponata dal nostro bus? Chiedo ad un mezzo tedesco: “Che ne dici se facciamo una colletta e gliela compriamo noi questa freccia così almeno ripartiamo!” E lui, dall’alto dei suoi due metri, sospira tranquillamente: “That’s Malta!” [Nick]: Oggi La Valletta appare molto più movimentata rispetto a ieri, tutti i negozi son aperti e ci son centinaia di turisti ovunque. Abbiamo passeggiato a lungo perdendoci nei tanti vicoletti, veri e propri labirinti in cui si respirava un’aria molto particolare, pensavo a quanta gente così diversa tra loro, quelle vecchie pareti avevano visto nel corso della storia, dagli arabi agli africani, dagli inglesi ai siciliani… Giunti al porto mi fermo a chiacchierare un pò con un pescatore ma alla mia domanda sul perchè quelle imbarcazioni così strane si chiamassero “luzzu”, lui mi risponde: “Servono per pescare” capisco che la conversazione sarebbe stata molto difficile! 13. 04. 2004 St. Julians (MALTA) Sveglia alle 7.10, per la prima volta facciamo colazione qui a Malta, in genere ci svegliavamo per pranzo! Ci prepariamo nuovamente per ripartire. Come sempre i giorni volano e non fai in tempo a disfare la valigia che già la devi riempire di nuovo. Ci siamo concessi questi pochi giorni di svago durante questo secondo anno accademico che ci sta distruggendo nel vero senso della parola… Almeno il ricordo di questi giorni spensierati ci regaleranno un sorriso nei momenti più duri che ancora ci aspettano lì dentro… Thank you Malta Visita pure il mio sito: www.Born2travel.It