Sognando al-andalus

Partenza sabato 9 agosto con volo VUELING da ROMA FCO destinazione Siviglia. Il biglietto e’ stato acquistato a marzo ed il costo A/R è stato di € 600,00 per 2 adulti e 1 bimbo. Partiamo in leggero ritardo ma il volo recupera subito e il ns atterraggio avviene regolarmente alle ore 13,30 all’aereoporto San Pablo di Siviglia. Inutile dire...
Scritto da: FEAL_70
sognando  al-andalus
Partenza il: 09/08/2008
Ritorno il: 23/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
Partenza sabato 9 agosto con volo VUELING da ROMA FCO destinazione Siviglia.

Il biglietto e’ stato acquistato a marzo ed il costo A/R è stato di € 600,00 per 2 adulti e 1 bimbo.

Partiamo in leggero ritardo ma il volo recupera subito e il ns atterraggio avviene regolarmente alle ore 13,30 all’aereoporto San Pablo di Siviglia. Inutile dire che il ritiro bagagli avviene dopo neanche 20 min dall’atterraggio. All’ aereoporto abbiamo prenotato un Fiat Bravo con Europcar per totali 14 gg.; il costo comprensivo di noleggio, assicurazione Furto, Incendio e Kasko (meglio non rischiare) è stato all’incirca di 50 € al giorno (carburante escluso).

1° e 2° giorno – Siviglia pernottamento presso Hotel Alcazar in centro città al prezzo di euro 82,00 la camera a notte. Hotel buono e da consigliare, scelto anche grazie ai riscontri dei Turisti per Caso. Dispone di un garage privato per l’auto al prezzo di €15.00 la notte.

Molto bella la visita alla cattedrale, alla torre della Giralda e ai Real Alcazar.

Consiglio di visitare anche la plaza de Toros con annessa visita guidata al Museo della Corrida.

Noi abbiamo preso anche il bus rosso Sightseeing-city che ci ha condotto anche nella zona Fieristica dell’ Expò del 1992.

3° giorno – Cadiz : grande città che si affaccia sulla costa atlantica; la parte vecchia è molto bella con stradine e viuzze che confluiscono alla cattedrale. Nella parte nuova ci sono dei grandi palazzoni che si affacciano sul mare. Facciamo una puntatina anche a Jerez de la Frontera famosa per la produzione di Sherry e altrettanto famosa per le Scuole Equestri.

4° giorno – lasciamo Siviglia e ci dirigiamo ad Algeciras grande città portuale che si affaccia tra la costa della Luz e Gibilterra. La scelta di fermarmi ad Algeciras è stata “forzata” non avendo trovato disponibilità di pernottamenti né nella costa della Luz né in altre città limitrofe.

Prenotiamo all’hotel Reina Cristina (4 stelle) scovato tramite il sito www.Booking.Com, una splendida ed elegante residenza di inizio ‘900. Lì abbiamo pernottato 3 notti al costo di € 131,00 a notte la camera. Algeciras sebbene non offra nulla, come detto è una grande città portuale, che però si rivela nella giusta posizione sia per andare verso Gibilterra sia per dirigersi verso la costa della Luz. Da Algeciras, inoltre, partono le navi veloci per Tangeri (Marocco).

5° giorno – visitiamo Gibilterra che è territorio inglese. La visita mattutina verso Gibilterra si è rivelata più faticosa di quanto immaginassi, in quanto siamo incappati in una lunga coda di veicoli che entravano e pertanto sia il controllo passaporti che la dogana hanno richiesto tempo. Dopo le formalità di ingresso abbiamo impiegato un’altra mezz’ora per recarci ai piedi della funivia e trovare parcheggio per la ns. Auto. La cosa singolare è che quando eravamo in territorio spagnolo non abbiamo incontrati cartelli che indicassero la direzione per Gibilterra…Sarà forse il segnale che i rapporti con la Spagna sono sempre stati tesi a causa delle dispute sulla sovranità?? Armati di cartina e prendendo l’autostrada verso Malaga all’altezza del paesino di San Roque vediamo i primi e unici cartelli per Gibilterra.

La salita in Cablecar alla rocca è bellissima, consiglio prendere l’audioguida per ascoltare oltre la storia anche gli aneddoti legati a Gibilterra. Attenzione alle scimmie (macachi) che popolano la rocca, non date loro da mangiare e soprattutto non fatevi scoprire che state mangiando qualcosa, solo così vi lasceranno in pace.

La leggenda dice che quando le scimmie scompariranno da Gibilterra, anche gli inglesi se ne andranno da Gibilterra.

6° giorno – da Algeciras ci muoviamo prima verso Tarifa e poi verso Zahara de Los Atunes sulla costa del La Luz.

Decidiamo di rilassarci sulle spiagge e godere di un giorno di sole e mare.

Zahara è un villaggio di pescatori semplice e allo stesso tempo bellissimo, non offre nulla eccetto una lunghissima spiaggia bianca. Se vi capita acquistate – anche al supermercato – il tonno di produzione locale (atun) che viene pescato e lavorato nella vicina città di Barbate.

7° giorno – lasciamo Algeciras e ci muoviamo verso Malaga. Purtroppo essendo il ns arrivo il 15 Agosto a Malaga non trovo hotel disponibili; anche qui “forzatamente” facciamo sosta a Torremolinos (14 km prima di Malaga) una grande ed affollata Rimini spagnola o come scrive la ns. Giuda “…Un guazzabuglio di palazzoni pieno di bar, negozi, discoteche e altre attrezzature per vacanzieri”. Pernottiamo all’Hotel ADRIANO (pessimo !!!) un 3 stelle che non dovrebbe averne neanche una, alla modica cifra di 174,00 la camera a notte…..No comment ; camera piccola arredata in malo modo, però, ci diciamo, tanto serve solo x dormire perché non ci interessa andare al mare …Ma solo visitare Malaga.

8° giorno – Malaga: capitiamo senza volerlo nella cosiddetta Feria di Malaga; il centro cittadino è invaso da un’autentica fiumana di persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, che bevono e cantano e ballano, sfilano gruppi folkloristici, bande musicali, carrozze antiche trainate dai magnifici cavalli andalusi addobbati a festa e donne e bambine indossano i classici abiti della tradizione da gitanas (gonne lunghe a balze con pizzi e corpetto fasciante ) e ballano verdiales, flamenco e sevigliane. Questa festa Risale alla fine dell’800, dura circa 10 giorni ed ha luogo nella parte centrale del mese di agosto per commemorare la riconquista di Malaga da parte dei re cattolici. Consiglio di visitare la fortezza dell’Alcazaba (costruzione araba del sec. XI), il castello di Gibralfaro (di origine fenicia), il museo Picasso e la Cattedrale.

9°-10°-11°giorno – lasciamo Torremolinos e ci dirigiamo verso Granada; pernottiamo all’hotel Carlos V in centro città al prezzo di euro 70,00 la camera a notte. Hotel buono, modernamente arredato, da consigliare, scelto grazie ai racconti dei Turisti x caso. Troviamo una ragazza italiana gentile e disponibile. Inoltre l’hotel dispone di un garage convenzionato a pochi metri dove poter lasciare l’auto. Da questo hotel l’ Alhambra è raggiungibile anche a piedi (800 mt) oppure utilizzando i piccoli bus rossi (1,10 € la singola corsa).

Bellissima la Cappella REAL e la cattedrale; se avete tempo e voglia andate a visitare il monastero LA CARTUJA che rimane un po’ fuori mano dai classici percorsi turistici ma basta prendere il bus 8 da Calle GRAN VIA (di fronte la cattedrale) e in 10 minuti sarete arrivati (la corsa del bus costa 1,10 euro).Questo edificio, in stile barocco è considerato uno dei monumenti più belli di tutta la Spagna, presenta tutto lo sfarzo decorativo soltanto all’interno perché la facciata esterna rimane semplice ed umile. Molto bello è anche il monastero di SAN JERONIMO che rimane poco distante dalla cattedrale, al cui interno vivono le suore che, talvolta, si possono sentire cantare.

Fate la passeggiata all’Albaicin, il quartiere arabo, rifugio dei moreschi dopo la riconquista di Granada, si estende sulla collina accanto a quella dell’Alhambra da cui la separa il fiume Darro. Partendo da Plaza Nueva costeggiate la Carrera del Darro e poi salite verso la collina; al termine della salita, dalla Piazza San Salvador si gode di una bellissima vista sull’Alhambra e sulla Sierra Nevada. Spendere parole sull’ Alhambra sarebbe inutile il solo giudizio che mi sento di fare è che la visita vi ripagherà del viaggio. Dall’ Italia e con circa una decina di giorni in anticipo avevo prenotato i biglietti sul sito www.Servicaixa.Com; una volta arrivati all’ingresso è bastato cercare le macchinette gialle di servicaxia (sembrano dei bancomat) inserire la stessa carta di credito con cui avevo fatto la prenotazione e in pochi secondi avevo i biglietti in mano; che soddisfazione passare avanti a tutte le persone che stanno invece facendo la fila al botteghino e noi invece in pochi minuti entriamo . Fate attenzione all’orario che sarà stampato sulla prenotazione perché è l’orario di accesso ai palazzi Nazaries; siate puntuali all’ingresso ai palazzi Nazaries perché i gruppi entrano in base all’orario di prenotazione stampata sia sulla prenotazione che sul biglietto e non saranno ammessi “forti” ritardi. Consiglio inoltre di prendere l’audioguida perché è utile per capire tutto quanto c’è da vedere. 12° e 13° giorno – lasciamo Granada e ci dirigiamo verso Cordoba. Pernottiamo all’hotel Boston centralissimo semplice e pulito al costo di € 75,00 la camera a notte. L’hotel ha un parcheggio convenzionato a circa 300 mt al costo di 12 € al giorno. Se si parla di Cordoba si parla della Mezquita la cattedrale cattolica costruita dentro l’antica moschea musulmana.

14 ° giorno – rientriamo su Siviglia, l’ultimo pernottamento è fissato all’ hotel SEVILLA CONGRESSOS scelto appositamente per la sua vicinanza all’aereoporto (4 km.); il nostro volo di rientro con VUELING è fissato per domani mattina alle ore 7.35. Abbiamo concluso il ns. Viaggio in Andalusia percorrendo circa 1.400 km con la macchina, disegnando un cerchio in senso antiorario sulla regione .

Alcune considerazioni finali : 1) la Spagna è un Paese assai moderno ed evoluto, l’offerta turistica è molto più avanti della nostra perché efficiente e non esageratamente costosa. Ogni centro storico dispone di parcheggi custoditi a pagamento. La popolazione locale è gentile e disponibile, non abbiamo mai incontrato problemi o difficoltà (per fortuna!), e come ogni viaggio che si rispetti il buon senso e la cautela sono d’obbligo.

2) per la prenotazione degli hotel affidatevi con fiducia al sito www.Booking.Com, è un sito molto serio ed affidabile, gli hotel sono spesso offerti con promozioni più vantaggiose rispetto alla prenotazione “fai-da-te” e sarà pubblicato il Vs. Giudizio come feedback per i futuri.

3) un sincero grazie ai Turisti per Caso che mi hanno preceduto, dai loro racconti ho appreso molti suggerimenti e spunti per il viaggio, dettagli che seppur banali mi hanno permesso di ottimizzare tempi e luoghi da visitare.

4) Il fattore clima era un aspetto che prima di partire un po’ mi spaventava lo confesso; le città dell’entroterra erano tutte molte calde (37°-40°) ma di un caldo molto secco quindi sopportabile tutto sommato.Le città sulla costa sebbene calde erano comunque molto fresche e ventilate.

5) per chi dovesse recarsi in periodo di agosto consiglio prenotare anticipatamente i pernottamenti nelle città che si affacciano sulla costa perché ovviamente è periodo di ferie anche per gli spagnoli.

6) se entrate da FNAC consiglio ascoltare il CD musicale “SONANDO AL-ANDALUS MEDITERRANO” (lo trovate nella sezione di musica araba)…Da cui ho preso il titolo per questo racconto, le melodie saranno la giusta colonna sonora che vi accompagnerà. Hasta luego ANDALUSIA……Feal70



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