XXX Amsterdam

21 OTTOBRE: PARTENZA DA TORINO (CASELLE) PER AMSTERDAM Siamo tornati dal Portogallo da nemmeno due mesi ma non resistiamo già più allo stress della routine quotidiana... Sentiamo il bisogno di staccare per qualche giorno e di concederci una vacanzina fuori dall'Italia, lontani dal lavoro, così, sognando i tulipani e i campi fioriti, io e il...
Scritto da: andryabraxas
xxx amsterdam
Partenza il: 21/10/2006
Ritorno il: 24/10/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
21 OTTOBRE: PARTENZA DA TORINO (CASELLE) PER AMSTERDAM Siamo tornati dal Portogallo da nemmeno due mesi ma non resistiamo già più allo stress della routine quotidiana… Sentiamo il bisogno di staccare per qualche giorno e di concederci una vacanzina fuori dall’Italia, lontani dal lavoro, così, sognando i tulipani e i campi fioriti, io e il mio fedele compagno di viaggi, nonché fidanzato, ci imbarchiamo per l’Olanda. Arriviamo ad Amsterdam in mattinata, ottimo: abbiamo tutta la giornata di fronte… E per fortuna, visto che ci mettiamo 2 ore a capire che mezzo utilizzare per raggiungere l’albergo!!! Scopriamo infatti che il nostro treno proprio di sabato non funziona, ma non ci scoraggiamo, abbiamo già il piano B, così una volta capito l’arduo funzionamento dei biglietti della metro (vorrei sapere chi oblitera più di una zona…) e dopo aver preso un po’ di mezzi pubblici, finalmente giungiamo al ***NO PUBBLICITà***… wow… L’albergo è carino, peccato che è fuori dal centro… Non lo consigliamo, troppo scomodo, girando Amsterdam e volendo prendere pochi mezzi conviene prendere un albergo in zona centrale, molto più comodo se vicino a qualche fermata di bus o Metro, a volte la pioggia improvvisa ti sorprende, ma per noi piccioni viggiatori, abituati a lunghe escursioni, questo non è un grosso problema (tranne quando diluvia e le nostre alette appesantite dalla pioggia fanno fatica a svolazzare… E nostro malgrado scopriamo presto che ad Amsterdam capita spesso… Il diluvio a ciel sereno intendo!!!). Bollettino meteorologico a parte, già dal primo giorno scopriamo il fascino di questa fantastica città… Qualcuno la definisce la Venezia del nord… Ed in parte è vero, l’atmosfera dei canali che ti accompagnano lungo le passeggiate è la stessa, cambia lo stile… Diverso ma altrettanto magico… Le case, tutte basse e spesso stranamente inclinate, ti invitano a fare un click ad ogni passo, e tra le anse del fiume Amstel interrotte dai ponti levatoi che sanno di vecchio ti viene spontaneo chiederti cosa centrino con tutto questo i negozi di souvenir che vendono funghetti allucinogeni… Ma il fascino di Amsterdam è anche questo… È capace di unire il suo stile antico, a tratti fiabesco, a spazi moderni, icone della libertà dei nostri tempi… E tutti vanno a trovarla, questa strana città… Rimanendone eccitati, ognuno a modo suo… Il nostro modo, quello mio e di Andrea, è forse un po’ atipico, ovvero quello dei turisti salutisti che non si impasticcano… Ma siamo felici così, a noi piace per altro Amsterdam!!! Doveroso un salto al Dam, una delle piazze più famose, dove ora hanno allestito un vero e proprio luna park di fronte a vecchie chiese adibite a musei… Questa città non smette mai di stupirci… Proprio su questa piazza si affaccia Madame Tussauds, decidiamo di entrare, certo non è proprio economico ma alla fine ne vale la pena… Soprattutto se uno dei due piccioni viaggiatori è appassionato di modellini e action figures!!! Ci allontaniamo dal Dam e raggiungiamo il quartiere più noto di Amsterdam, dove la merce esposta in vetrina è in carne ed ossa… La regola per il mio fidanzato è una sola: guardare ma non toccare, e per accertarmi che la rispetti lo tengo ben stretto sotto braccio mentre passeggiamo tra i vicoli a luci rosse!!!

22 OTTOBRE: VISITA AI MUSEI Il giorno seguente facciamo una capatina al quartiere dei musei (dopo aver visto donnine in esposizione decidiamo di guardare quadri in esposizione… O meglio decido… Ma Andrea mi asseconda senza fare tante storie, ieri l’ho accontentato io!!!)… La destinazione è il Van Gogh Museum… Bello, impossibile andare ad Amsterdam e non visitarlo. Meno interessante il nuovo padiglione giapponese, di recente annesso alla struttura, che dovrebbe mostrare l’influenza orientale sul pittore, ma cosparso più che altro di vasi cinesi… Usciti dal museo ci facciamo trasportare dalle strade che costeggiano il quartiere e sostiamo in cerca di ristoro tra i caffé e i negozi di souvenir (un consiglio: nei negozietti attenzione alle calamite con i mulini a vento… Le pale dei mulini talvolta sono molto delicate e combinare pasticci e facile se si è maldestri, inoltre ti fanno rispettare bene la regola del “chi rompe paga e i cocci sono i suoi”).

Nel pomeriggio cambiamo quartiere ma ci imbattiamo nuovamente in un museo… Questa volta un po’ differente: si tratta del museo Heinekeen allestito all’interno dell’ex fabbrica che un tempo iniziò a produrre la storica birra… Carino e divertente, anche perchè con soli 10 euro, oltre a ripercorrere le varie fasi delle campagne pubblicitarie e a scoprire i processi di produzione della bevanda più famosa del mondo, riceverete in omaggio un simpatico gadget e tre (dico tre) birre, che per una mezza astemia come me sono letali… Non mi servono i funghetti, basta poco per mandarmi su di giri… e ad Andrea diverte vedermi in questo stato… Inoltre il negozio all’interno ti permette di comprare tanti oggetti relativi alla storia della birra, alcuni davvero originali… In serata, dopo aver fatto un salto al mercato dei fiori per comprare i bulbi di tulipani da portare alle mamme, gironzoliamo nei dintorni della Rembrandtplein, una piazza ricca di locali e di turisti, ma soprattutto di ristoranti (molti dei quali brutte imitazioni della cucina italiana…)

23 OTTOBRE: VOLENDAM E MARKEN Oggi si va in gita: vogliamo scoprire la vita olandese nei dintorni della capitale e scegliamo due piccoli villaggi, uno di cattolici l’altro di protestanti, situati non lontano da Amsterdam… Scelta azzeccata, Volendam e Marken sono due paesi incantevoli!!! Raggiungiamo il primo prendendo un bus dalla Central Station, in soli 20 minuti si arriva al villaggio passando per numerosi campi verdi con allevamenti di bestiame e mulini a vento… Già alle porte della città il paesaggio è totalmente differente… Passeggiare per Volendam ci fa sognare e fotografare le casette coi tetti a spioventi che si affacciano sul mare, ci permette di riportare in Italia il ricordo di quei sogni… Da Volendam prendiamo un battello che ci conduce a Marken… Il vento è fortissimo, ma il cielo stranamente sereno ci permette di godere in pieno della nostra gita… Marken è, se possibile, ancora più caratteristica di Volendam, più piccola e più raccolta, ma soprattutto più isolata… Solo una strisciolina di terra collega infatti questo villaggio con la terraferma, ed è proprio attraverso questa strisciolina che il nostro bus ci riporta ad Amsterdam…

24 OTTOBRE: PARTENZA DA AMSTERDAM PER TORINO Ultimo giorno… Si torna all’aeroporto, direzione: Torino!!! La vacanzina volge al termine, in realtà il nostro volo è alle sette di sera, ma girare con le valige e soprattutto sotto la fitta pioggia ci fa ritenere soddisfatti di ciò che abbiamo vissuto fin qui… Certo ci attende un pomeriggio allo Schipol Airport, ma due piccioni viaggiatori intraprendenti come noi trovano facilmente il modo di divertirsi anche qui… E ovviamente possono anche rischiare di perdere il volo nonostante siano arrivati in anticipo di ben 4 ore… Ma gli imprevisti sono il bello dei viaggi…

Au revoir Amsterdam… Ci hai fatto sognare e anche se breve, il viaggio è stato intenso… Ora starai certamente incantando qualche altro turista, con le stranezze che hai da offrirgli ma soprattutto, con la tua magia capace di travolgere…

Anto e Andry



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