Incontaminato? esiste davvero!

Abbiamo scelto la Nuova Caledonia per un motivo ben preciso: navigando su internet ci ha colpito il trovare, per un'isola lunga appena 400 km e larga 50, una varietà di paesaggi notevolissima...Ciò ha stuzzicato la nostra curiosità e così..... La Nuova Caledonia è, in poche parole, essenzialmente questo: spiagge incantevoli deserte,...
Scritto da: Alberta Cremonini
Partenza il: 18/09/2004
Ritorno il: 01/10/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Abbiamo scelto la Nuova Caledonia per un motivo ben preciso: navigando su internet ci ha colpito il trovare, per un’isola lunga appena 400 km e larga 50, una varietà di paesaggi notevolissima…Ciò ha stuzzicato la nostra curiosità e così… La Nuova Caledonia è, in poche parole, essenzialmente questo: spiagge incantevoli deserte, barriera corallina incontaminata, coniugate a paesaggi collinari di terra rossa, fiumi, cascate, pascoli e paesaggi montani…

Il viaggio è piuttosto comodo, partenza da Roma con scalo a Tokio e arrivo nella capitale Noumea. Di qui si può tranquillamente affittare una macchina o spostarsi in aereo sulle incantevoli isolette che circondano l’isola principale, Grand Terre. Non perdetevi l’incanto delle piscine naturali all’Isola dei Pini, un luogo dove sabbia bianca e acque turchesi si sposano con una vegetazione caratterizzata da conifere tipiche soltanto di questo luogo. Non perdetevi l’isola di Lifou, un piccolo paradiso terrestre dove le tartarughe ancora si avvistano dalla riva, dove le scogliere a picco schiudono baie tempestate di coralli di ogni colore (baia di Jokin e scogliera di Dokin) e dove sulla spiaggia di Peng ci si sente come un naufrago approdato in paradiso.

Di Grand Terre ci è rimasto vivo il ricordo del sud, con la terra rossa tanto simile alla più famosa australiana e con baie dove il mare cristallino si tinge di rossastro, gli sconfinati paesaggi del nord ovest, colorati dalle bestie al pascolo e dagli alberi dai fiori vermiglio, ed i cavalli selvaggi della boscaglia del nord est. Soprattutto non perdete l’ospitalità e la cortesia del popolo più gentile che ci sia mai capitato di incontrare nei nostri tanti viaggi e la sua fiducia nel prossimo. Buon viaggio in questo angolo di paradiso.



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