Guida pratica di Malta

Consigli sempre validi per una meta anche primaverile
Scritto da: Giantrento
guida pratica di malta
Partenza il: 25/07/2010
Ritorno il: 01/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Di utilissimi Diari di Viaggio riguardanti i luoghi di Malta ce ne sono parecchi, ecco perchè voglio provare a scrivere qualcosa di diverso, concentrando l’attenzione sugli aspetti più pratici del viaggio.

AEROPORTO. L’aeroporto di Malta è piuttosto piccolo. I nastri per il recupero dei bagagli sono facilmente raggiungibili. Una volta raggiunta la sala principale troverete sulla vostra sinistra gli sportelli delle agenzie di noleggio auto; sulla destra alcuni negozi e ristoranti. Il parcheggio esterno è capiente. Raggiungere i posti riservati alle auto a noleggio è semplice, ma non comodissimo: appena usciti dall’aeroporto andate a destra per un centinatio di metri, quindi a sinistra per altri 60/70 metri, non mancano comunque le indicazioni.

GUIDARE A MALTA. Come già saprete si guida tenendo la sinistra. L’impatto, per chi non l’ha mai fatto prima, può essere spiazzante. Inizialmente, ad esempio, capiterà di cercare la leva del cambio con la mano destra, ma in breve tempo ci si abitua. Consiglio assolutamente di noleggiare un navigatore satellitare, a Malta le indicazioni spesso sono poco chiare, molte rotonde sono piuttosto caotiche, quindi sconsiglio di affidarsi ad una semplice cartina stradale. La pavimentazione è curata solamente in alcuni tratti. Generalmente nelle strade a scorrimento “veloce” (il limite massimo è 80km/h) il manto stradale è di buona qualità. Nei centri abitati, invece, capita spesso di imbattersi in asfalti molto molto lisci con conseguente stridio delle gomme, ma, finchè non piove, non ci sono problemi di tenuta. In molte strade rurali la situazione arriva ad essere tragica. La pavimentazione è un susseguirsi di buche e rattoppi che vi impedirà di andare più veloce di 20km/h, mi riferisco in particolare alla strada che da Triq Il Marfa porta ad Armier Bay (nord est dell’Isola di Malta). I maltesi alla guida non sono così spericolati come credevo, da temere, invece, gli autisti dei bus!

RISTORANTI. Il passato anglosassone si vede nei menù della maggior parte dei ristoranti. Economiche English Breakfast (solitamente: bacon, uovo, salsiccia, facioli, pomodoro) vengono servite un po’ ovunque. Le alternative (brioches e cappuccino per intendersi) non mancano, ma sono meno comuni. Quasi tutti i ristoranti espongono un menù fuori dal locale; Hamburger, pizza, fritti e qualche piatto di pasta sono comun denominatore. I ristoranti più ricercati, tipici e particolari spesso sono un filo fuori dal giro. A Marsaxlokk, sul lungomare, troverete una dozzina di ristoranti specializzati in pesce fresco. Non mancano i fast food (8 sono i McDonald’s sull’isola), Hard Rock Cafè ha un punto vendita a Paceville e uno in aeroporto. Mi permetto di consigliare il ristorante Estilo (a Paceville) per l’atmosfera più che per il cibo.

LINGUA. L’inglese è parlato ovunque, l’italiano è molto meno frequente, ma parlicchiato da chi ha a che fare coi turisti. Il maltese è una lingua molto particolare, ricorda più l’arabo che le lingue europee, sentirlo parlare (talvolta urlare) è comunque un’esperienza da non perdere.

TURISTI. Tanti giovani fra i 16 e i 25 anni. Le scuole di inglese sono davvero tante, così molti giovani ne approfittano per unire l’utile (studio) al dilettevole (mare e divertimenti). Rispetto ad altre località ho visto meno tedeschi del solito, tantissimi inglesi e nord europei, gli italiani, come ovunque, sono presenti in buon numero.

LOCALITA’. – Sliema: carino il lungomare, in particolare di sera, con vari ristoranti, qualche gelateria e alcuni venditori di oggetti d’artigianato. Nuovissimo centro commerciale nella parte sud della città. – La Valletta: affollatissima di turisti, belle piazze, parecchi negozi di souvenire, ma non solo. All’entrata troverete vari chioschi che vendono specialità maltesi a buon prezzo. Spendendo 2/3 euro avrete la pancia piena. – Mgarr: c’è davvero poco in questo paesino oltre alla “terza cupola più grande d’Europa”, ma scoprire che la chiesa che la contiene è stata costruita meno di 80 anni fa, rende la cosa meno affascinante. – Mdina: da non perdere, piccolissima, suggestiva, quasi deserta. Sicuramente la parte di Malta meglio tenuta per quanto riguarda gli edifici e le stradine che la attraversano. Consiglio una pausa presso “La Fontanella”. – Rabat: più viva e ruspante della vicina Mdina (ci vuole davvero poco in realtà). Vale la pena visitarla. – Marsaxlokk: villaggio di pescatori, offre svariati ristoranti sul lungomare. Nella parte est del paese c’è un mercato composto da una decina di bancarelle che vendono magliette, prodotti tipici e souvenir non degni di nota. Se avete poco tempo per visitare Malta non inserite questa località fra quelle da visitare. I lavori in corso per il rifacimento della passeggiata sono invasivi e rovinano il panorama. – Qawra e Bugibba: sono talmente vicine da creare un’unica località. Assomigliano ai vari paesi che si incontrano sulla costa adriatica. Piccoli supermarket, ristoranti, gelaterie, creperie, negozi di souvenire. Molto affollata di sera. Architettonicamente offrono davvero poco. – Victoria/Rabat (Gozo): è la cittadina più vivace dell’isola di Gozo. Da visitare la Cittadella che, però, meriterebbe un restauro o, almeno, una migliore pulizia. – Altre località: girando in automobile per Malta abbiamo spesso attraversato altre località come Mosta, Naxxar o Birkirkara che, all’apparenza non meritavano di essere visitate a fondo trattandosi (ripeto, a prima vista) di paesoni commerciali/residenziali senza tocchi degni di nota. Se avete tempo provate a dedicare loro una visita più accurata.

SPIAGGE. – Sliema: offre una spiaggia di pietra liscia e lavorata. Il mare qui è spesso mosso, sicuramente non è il posto migliore per una nuotata. Da notare le vasche scavate nella roccia. – Le baie di St. Julian’s, Bugibba e San Pawl: c’è gente (poca) che ci fa il bagno. Le “spiagge” sono minuscole, spesso si tratta più che altro di attracchi per le barche. Sconsigliate. – Mellieha Bay: è la spiaggia più grande dell’arcipelago. Mare calmo e caldo, spiaggia di sabbia divisa fra stabilimenti a pagamento e spiaggia libera. I chioschi non mancano. Sicuramente un buon posto dove fare vita da spiaggia. Ottime le fruit salad vendute dal simpatico signore all’altezza di una delle due rotonde, lo troverete vicino al suo furgone. – Armier Bay: la parte più a est è colonizzata dai maltesi che qui hanno piccole residenze simili, a dire il vero, a baracche in muratura. I turisti sono inesistenti. La spiaggia è piccola, in parte sabbia, in parte roccia, il mare era purtroppo pieno di alghe (non del tipo “appiccicoso”, ma comunque non troppo gradevoli). Non consigliata. La parte ad ovest è più turistica, vi sono due stabilimenti, ma è anche possibile prendere il sole senza dover noleggiare sdraio e ombrellone. Il locale sulla sinistra trasudava alcool (alle 15 del pomeriggio di una giornata torrida) ed è frequentato quasi esclusivamente da maltesi. – Golden Bay: bella spiaggia dorata (ma va?), bell’acqua, bel panorama parzialmente rovinato dall’enorme hotel 5 stelle poco distante. Due lettini più ombrellone vi costeranno poco più di 10 euro. I chioschi non mancano, ma servono in particolare panini e fritti che, con 38 gradi non sono il massimo della salute. Immancabile furgone con fruit salad, ma non buona come quella di Mellieha Bay. – Gnejna Bay: è la fotocopia in piccolo di Golden Bay, meno trafficata, ma anche molto più piccola. – Peter’s Pool: meravigliosamente semivuota al nostro arrivo (metà mattina), posto ideale per rilassarsi, tuffarsi da bei “trampolini” naturali e far eil bagno in un’acqua splendida. Raggiungibile solo in macchina, consiglio di parcheggiare sulla strada “principale” perchè quella che porta al parcheggio a ridosso della baia è al limite della praticabilità. Nel pomeriggio si è andata riempiendo, ma è stata comunque una bella esperienza. Spiaggia in pietra liscia. Attenzione: nessuno stabilimento, nessun chiosco, quindi organizzatevi; l’ombra naturale non manca, ma se c’è molta gente rischiate di rimanere sempre al sole. – Blue Lagoon: Effettivamente l’acqua è bellissima, la spiaggia è minuscola e affollata al limite dell’umano. Consiglio di venirci dopo le 16, aspettare che si svuoti e godersela in relax fino a che il sole lo permette. Consiglio una nuotatina verso Cominotto giusto per dire “ci sono stato”, in questo caso sconsiglio le infradito visto che i sentieri di Cominotto sono davvero impervi. – Ramla Bay (Gozo): l’unica spiaggia gozitana da noi visitata. Ventosissima, sabbia di un colore particolare che definirei “ruggine”, ma ancora più particolare è il fatto che non vi si stacca più di dosso. Lo so, può sembrare ridicolo, ma è una sabbia che rimane attaccata alla pelle. Buono il chiosco ristorante poco distante.

Note sulle spiagge: raramente sono attrezzate con docce o servizi, come siamo invece abituati in Italia.

COSTO DELLA VITA. Sicuramente si risparmia qualcosa rispetto all’Italia sia sull’abbigliamento che sui generi alimentari. Nei ristoranti senza pretese può mangiare a sazietà con 15/20 Euro.

BENZINA. A fine luglio inizio agosto 2010 la verde era sui 1,220 al litro, un 10/15% meno che in Italia. Le pompe di benzina sono molto old style. Non ce ne sono tantissime, ma difficilmente resterete a secco.

BANCOMAT. Sono pochi, ma nelle località turistiche non mancano uno o due sportelli. Qualche difficoltà nei pagamenti con le carte bancomat a circuito Maestro. Zero probelmi con Visa.

INSETTI. Nota lieta: il clima secco e la mancanza di pozze d’acqua dolce rendono le zanzare praticamente inesistenti. Notato solamente un bagarozzo (di discrete dimensioni) sul lungomare di Sliema.

CLIMA. A luglio e agosto le giornate sono davvero calde, ma basta spostarsi all’ombra per poter respirare, a differenza di molte afose città italiane dove il caldo ti avvolge. La sera la temperatura si abbassa notevolmente, ma senza costringerci a dover indossare felpe o maglioncini. Qualche serata può risultare piuttosto ventosa.

In conclusione Malta è sicuramente una buona meta per chi cerca bel mare ma non solo. Spero di non aver dimenticato nulla… Se ci sono domande sarò felice di rispondervi.



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