Maiorca per grandi e per piccini

Puerto de Alcudia ma non solo
Scritto da: Laura Piana
maiorca per grandi e per piccini
Partenza il: 17/08/2010
Ritorno il: 26/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Partiamo il 17 agosto da Copenhagen (abitiamo qui), con volo diretto Cimber Sterling, in meno di 3 ore siamo a Palma de Mallorca, affittiamo una macchina e… finalmente le ferie!

PUERTO DE ALCUDIA

Quest’anno, data la nostra composizione familiare (una bimba di 15 mesi e una che nascera’ tra circa 2 mesi e mezzo), abbiamo optato per una vacanza tranquilla in una localita’ assolutamente family friendly: Puerto de Alcudia. Questo porto si trova nella parte nord orientale dell’isola ed è raggiungibile dall’aeroporto di Palma in circa 30 minuti di autostrada. Grazie al fatto di essere posizionato a ridosso di una baia, caratterizzata da acqua bassa e calma, e da una grande spiaggia bianchissima, Puerto de Alcudia è il luogo ideale per famiglie con bambini e, in effetti, tutte le strutture turistiche si rivolgono anche ai piu’ piccoli. Il paese pullula di alberghi, negozi e ristoranti, ma, nonostante cio’, ha mantenuto un certo charme, a differenza di altre localita’ che abbiamo visitato a Mallorca. La maggior parte di turisti presenti e’ scandinavo ed inglese, quindi, per fortuna, regna l’educazione. A pochi chilometri da Puerto de Alcudia si trova il paese di Alcudia, noto soprattutto per il piu’ grande mercato dell’isola. Questo famoso mercato attira molti turisti e anche noi non ce lo vogliamo perdere. Il mercato viene organizzato due volte alla settimana, il martedi’ e la domenica mattina, decidiamo di andare di domenica. I banchi si snodano per tutte le stradine del villaggio e, oltre alla possibilita’ di acquistare prodotti piu’ o meno artigianali, si ha l’occasione di visitare il piccolo paese medievale. Noi, pero’, ci arrendiamo al sole cocente e alla folla e, dopo aver comprato un cestino di frutta freschissima, scappiamo in spiaggia.

HOTEL: Alloggiamo al Viva Tropic, un grande complesso, sinceramente un po’ anonimo, che abbiamo prenotando tramite internet ad un prezzo abbordabile vista l’altissima stagione. La prima impressione e’ positiva: il giardino e le piscine sono parecchio scenografici, in particolare l’aqualand per i piu’ piccoli e’ davvero ben strutturato: comprende scivoli di varia forma e lunghezza, strutture gonfiabili, altalene, tappeti elastici, un mini golf, un campetto da calcio ed altre attrazioni. La camera e’ carina e pratica, soprattutto grazie alla presenza di una piccola cucina con forno a micronde, dove scaldare il latte, prepararsi il caffe’ e la colazione al mattino (il breakfast servito dall’hotel costa la bellezza di 14 euro a testa); quindi, nel complesso, la stanza e’ accettabile, anche se non mancano alcuni punti negativi: materassi scomodissimi, pulizie solo 5 giorni a settimana (non e’ di certo sporco, ma gli asciugamani asciutti non sono mai sufficienti…) e terrazzo senza vista mare, perche’ il Viva Tropic si trova a qualche centinaio di metri dalla spiaggia. Credo che l’albergo sia un po’ datato, anche se la manutenzione e la pulizia sono impeccabili. E’ presente una sorta di animazione, ma fortunatamente non disturba. La connessione ad internet e’ wi-fi e gratis nella hall; non esiste un parcheggio privato dell’hotel, ma e’ semplice trovare un posto auto gratuito sulla strada attigua. E’ possibile avere in prestito i teli mare dietro una cauzione di 10 euro per telo… Un giorno a pranzo proviamo lo snack bar dell’albergo: cibo terribile! E quindi siamo ben felici di non aver scelto la mezza pensione! Complessivamente l’albergo non e’ male, anche se credo ci sia di meglio.

SPIAGGIA E MARE

La spiaggia e’ semplicemente fantastica, e’ una lunghissima striscia di sabbia bianca, fine e morbida come talco, puntinata di palme; e’ libera ma attrezzata, nel senso che, volendo, si possono affittare le sdraie. E’ grande e offre ai bagnanti spazio sufficiente per potersi rilassare, senza che il vicino di ombrellone riesca a leggere il nostro libro o a vedere con che tipo di formaggio e’ farcito il nostro panino. A ridosso della spiaggia si trovano molti bars e ristoranti, ma sono stati costruiti in sintonia con l’ambiente e non risultano mai “invadenti”. Il mare e’ pulito e, sebbene abbia il fondale sabbioso, e’ trasparentissimo. L’acqua e’ relativamente calda e a bagno si sta molto bene; non e’ profonda e, per poter fare una nuotata, ci si deve allontanare parecchio da riva; io, che ho trascorso le estati della mia infanzia nel Mar Ligure, rimpiango un po’ i tuffi dagli scogli e i “cavalloni”, ma qui posso rilassarmi guardando la bimba giocare senza pericoli.

PENINSULA DE FORMENTOR

Un pomeriggio decidiamo di fare una gita verso nord, nella Peninsula de Formentor. Arriviamo con la macchina a Cap de Formentor, e la vista e’ strepitosa! Prima di giungere al faro che rappresenta il punto piu’ a nord di Mallorca, facciamo diverse soste per ammirare il panorama e scattare qualche foto: le montagne aride si gettano a picco nel mare e regalano delle visuali mozzafiato. Scendiamo a cala Figuera e ci sembra di sognare: una spiaggetta incagliata tra due enormi rocce ed un mare talmente cristallino che le barche paiono fluttuare nell’aria. La stradina tutta curve e senza guard rail che bisogna percorrere e’ da infarto, ma ne vale veramente la pena!

PALMA

Dedichiamo mezza giornata alla visita della citta’ vecchia e la serata a Platya de Palma. Facciamo una passeggiata tra i vicoli del centro storico e raggiungiamo la cattedrale, che, effettivamente, vale la pena di una visita. Dalla chiesa si puo’ godere anche di una bella vista sulle mura e sul porto della citta’. Platya de Palma e’ la Rimini Mallorchina. La spiaggia e’ grande e bianca, ma la cosa che interessa di piu’ qui e’ la vita notturna. I numerosissimi bars, ristoranti, discoteche e locali sono frequentati da giovani tedeschi con tanta voglia di divertirsi; in effetti la maggioranza dei turisti presenti a Platja de Palma e’ teutonica. Noi mangiamo qualcosa, facciamo una passeggiatina e poi, ripensando ai nostri 18 anni, con un po’ di malinconia ce ne torniamo a Puerto de Alcudia.

CALA MILLOR

Cala Millor e’ un altro importante centro turistico dell’isola, ma subito dopo aver parcheggiato ci accorgiamo che, a differenza delle altre localita’ da noi visitate, ha l’aria di un piccolo paese rivierasco. E’ presente un mini “budello” dove passeggiare e ammirare le vetrine dei negozi. E i prezzi sono decisamente piu’ contenuti rispetti a Porto di Alcudia. Anche qui la spiaggia e’ candida, ma non troppo spaziosa, quindi affollatissima ed il mare e’ profondo e mosso, di certo non e’ adatto ai bambini, ma noi grandi possiamo goderci una vera nuotata!

CUEVAS DEL DRACH

Queste grotte sono meravigliose! L’ingresso e’ a pagamento (11,50e) e l’accesso avviene a gruppi ogni ora; per potersi godere appieno lo spettacolo ed evitare la ressa e’ meglio entrare per ultimi. Il percorso si snoda attraverso una foresta sotteranea fatta di stalattiti, stalagmiti, ponti e laghetti, in cui il soffitto e’ davvero sorprendente! Prima di risalire i numerosi gradini ed abbandonare il mondo sotterraneo, si assiste ad un breve concerto di musica classica della durata di 10 minuti. I quattro pezzi vengono eseguiti dal vivo, a bordo di tre barchette a remi che navigano sul lago Martel, il lago piu’ grande che si trova all’interno della grotta. Durante l’esecuzione diversi giochi di luce rendono l’atmosfera ancora piu’ suggestiva. Al termine del concerto si puo’ scegliere di attraversare il lago a bordo delle imbarcazioni, ma l’attraversata e’ molto breve (solo alcune decine di metri) e l’attesa molto lunga.

ES TRENC

A differenza delle altre recensioni devo ammettere che questa spiaggia e’ stata una grande delusione. Sicuramente il mare e’ cristallino e la spiaggia e’ bianca, ma sporchissima! La battigia sembra una pattumiera: plastica, vetro, lattine… si trova di tutto, e non sto esagerano! Mi hanno detto che probabilmente e’ per via dell’alta stagione e dei numerosi e maleducatissimi visitatori; credo sia assolutamente inaccettabile rovinare un cosi bel posto.

CIBO

Tutti i maggiori centri turistici pullulano di bar e ristoranti, la cui offerta e’ varia, si passa da tapas e paella a pesce, pasta ed hamburgers, ma la cui qualita’ e’ sicuramente medio bassa ed il prezzo medio alto. Su suggerimento di una signora locale, pero’, abbiamo trovato due ristoranti di qualita’ superiore: la pizzeria (vera italiana) Don Vito a Puerto de Alcudia, dove la pizza merita e il ristorante Meson Los Patos a Playa de Muro. Quest’ultimo e’ frequentato soprattutto da spagnoli, l’ambiente e’ abbastanza curato ed elegante ed offre un’ampia scelta di piatti tipici mallorquini; unica nota negativa le zanzare fameliche che divorano i clienti; quindi, se si vuole sopravvivere, e’ assolutamente necessario immergersi nell’autan prima di arrivare al ristorante!

SHOPPING

Oltre ai classici bazar di souvenirs, che offrono gli stessi gadget in tutto il mondo, si possono trovare dei deliziosi negozietti di prodotti tipici fatti di terracotta, ceramica e di pelle. Assolutamente da evitare e’ l’outlet Festival park, noi ci siamo finiti un po’ per caso, ed e’ stato proprio deludente: non ha assolutamente niente a che vedere con gli outlets americani o italiani! Nonostante i prezzi non proprio contenuti, mi sento di raccomandare Mallorca a chi cerca spiagge bianche e mare cristallino, ma non ha voglia di affrontare dieci ore di volo. E’ stata una bella vacanza all’insegna del relax, del sole e del mare, che ha permesso di ricaricarci e di prepararci ad affrontare il lungo inverno scandinavo!



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