È l’isola della movida più sfrenata, ma ad aprile ti farà scoprire il suo lato autentico

Qualche giorno di relax sull'isola... poca folla e spiagge splendide
Scritto da: gioggy87
È l'isola della movida più sfrenata, ma ad aprile ti farà scoprire il suo lato autentico
Partenza il: 28/04/2013
Ritorno il: 02/05/2013
Viaggiatori: 2
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Navigando sul web ci siamo imbattuti nelle offerte di Ryanair che per il mese di Aprile proponeva varie mete interessanti. L’offerta vale anche per il ponte del primo maggio per cui, io e la mia ragazza, decidiamo di prenotare due voli da Roma Ciampino al prezzo di 30 euro a/r e partire per 4 giorni da vivere all’insegna di Ibiza ad aprile!

Ibiza ad aprile. Diario di viaggio

Primo giorno

Partenza da Napoli alle 6 del mattino e arrivo a Roma Termini alle 8:10. Alle 8:30 prendiamo il Bus Shuttle che in 15 minuti ci porta a Ciampino. Passiamo i controlli in tutta calma poiché il volo è alle 10:45. La durata del volo è di circa un’ora e mezza, passati ascoltando i vari annunci degli stewart Ryanair che tentavano di venderci di tutto, anche le sigarette senza fumo. Purtroppo al nostro arrivo è maltempo, per cui prendiamo il bus 10 per Ibiza/Eivissa (parte ogni 20 minuti e costa 3,50 euro) e approfittiamo del tempo nuvoloso per dedicarci alla città di Eivissa.

La città medievale è davvero carina: è costruita sulla collina e dalle mura si gode di una bella vista su tutta la baia. Arriviamo in cima alla collina, fino alla Cattedrale che però troviamo chiusa. Dopo un paio di orette di visita prendiamo il bus 3 che da Eivissa ci porta a San Antonio (25 minuti di percorso costo 2 euro) dove abbiamo il nostro hotel: Il Marco Polo I. In realtà questa struttura è stato il risultato di un colpo di fortuna: avevamo infatti prenotato un appartamento del Complejo Formentera (sempre del gruppo Playa del Sol) per avere un angolo cottura a disposizione dato che i ristoranti non sono cari ma nemmeno economicissimi. A circa una settimana dalla partenza mi arriva un’email in cui mi viene detto che a causa della bassa affluenza non possono aprire gli appartamenti per cui ci hanno proposto una camera doppia all’hotel Marco Polo I, in posizione molto migliore, a 50 m dal mare e dalla stazione degli autobus. Inoltre, poiché ci proponevano una semplice camera e non un appartamento con cucina, ci hanno offerto la mezza pensione allo stesso prezzo per l’intero soggiorno. Ovviamente abbiamo accettato subito. La struttura è davvero pulita e confortevole, con piscina, biliardo e tavolo da ping-pong. La colazione e la cena sono a buffet e si trova di tutto: dalle uova e bacon la mattina alle tagliatelle e il gelato la sera! Le bibite per la cena erano però a pagamento: l’acqua costava 2,10 euro. La sera del primo giorno la passiamo a Sant’Antonio che non ha nulla di particolare se non un bellissimo tramonto sul mare.

Secondo giorno

Oggi purtroppo piove, quindi prendiamo il bus 14 che da San Antonio ci porta a Sant’Eulalia (costo 2, 75 euro e 20 minuti di percorrenza): l’unico paesino delle Baleari attraversato da un fiume. La città è carina ed ha un bel lungomare. Purtroppo la pioggia ci costringe a tornare in albergo e a passarvi il pomeriggio.

Terzo giorno

Oggi finalmente è una bella giornata. Dopo una ricchissima colazione andiamo da Motoluis (di fronte al nostro albergo) per noleggiare uno scooter 110 al costo di 46 euro per 2 giorni con assicurazione completa. Siamo andati da Motoluis poichè era il più economico di quelli che avevamo visto a Sant’Antonio. Partiamo subito alla scoperta delle calette della zona partendo da cala Graciò: una piccola cala con acqua cristallina e per nulla affollata (in fondo siamo in bassa stagione anche se ci sono 26 gradi). Dopo una mezz’ora di relax partiamo alla volta di cala Salada che è senza dubbio la più bella della zona: mare color smeraldo e scogliera bellissima, merita assolutamente una visita. Il pomeriggio il tempo si guasta leggermente per poi regalarci un pò di sole nel tardo pomeriggio (qui il sole tramonta alle 9 di sera), ma riusciamo a visitare ugualmente Cala Bassa, Cala Compte e Cala Moli, distanti tra loro una decina di minuti di scooter. Queste calette sono davvero carine ma non arrivano al livello di Cala Salada. La sera, dopo un’abbondante cena e una breve passeggiata sul lungomare di San Antonio, torniamo in albergo perchè domani ci aspettano le cale del nord dell’isola.

Quarto giorno

Sveglia alle 7:30. Dopo la solita colazione all’inglese corredata di dolci vari e latte, ci rechiamo con il nostro fido scooter a Cala Xarraca, nel nord dell’isola. La cala è davvero bella e la strada che porta alla spiaggia regala un panorama bellissimo. Dopo un paio d’ore di spiaggia riprendiamo il motorino e andiamo a Portinatx, che ha nostro avviso è la spiaggia più bella che abbiamo visto ad Ibiza: mare turchese e spiaggia bianca, sembra di stare in Sardegna. L’acqua è talmente bella che facciamo il bagno anche se è gelata! Dopo aver preso un pò di sole e fatto asciugare i costumi andiamo a Port Sant Miquel con l’intenzione di vedere le famose grotte. L’ingresso costa ben 10 euro, quindi decidiamo di non entrare, ma l’arrampicata con lo scooter non è stata inutile: dall’altro di assiste a un panorama mozzafiato con le acque del mare che cambiano di colore dallo smeraldo all’azzurro. Scendiamo quindi dal monte e prendiamo un po’ di sole a Port Sant Miquel che merita una visita. Ormai è tardi, quindi torniamo in albergo, anche perchè abbiamo intenzione di andare a Eivissa per visitarla di sera. Dopo cena siamo di nuovo sullo scooter e dopo una 20ina di minuti arriviamo a Eivissa. Sia la città che il porto sembrano ancora più belle di sera, poiché tutti i ristoranti e i locali sono aperti. Nel porto sono ormeggiati anche dei velieri! Dopo una bella passeggiata torniamo in albergo. Domani si torna a casa, purtroppo.

Ultimo giorno

Sveglia alle 7 e mezza. Facciamo le valigie e lasciamo il nostro hotel (a cui ormai ci siamo affezionati) e consegniamo lo scooter a Motoluis. Verso le 10 prendiamo il bus per Eivissa e visitiamo la spiaggia di Ses Figueretes. Dopo una breve deviazione a Platja d’en Bossa, riprendiamo il bus 10 che ci riporta in aeroporto. Purtroppo alle 17 abbiamo il volo del ritorno.

L’isola è sicuramente bellissima. Per chi non è interessato ai locali, Ibiza ad aprile è sicuramente il migliore: poca folla e spiagge splendide. Speriamo di trovare anche per l’anno prossimo una destinazione così bella!



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