Sicilia Occidentale-Palermo

Sicilia occidentale; Piana di Macari, Riserva dello Zingaro, Segesta, Monreale, Isola delle Femmine, Palermo. EQUIPAGGIO Marco Patty Toby Coordinate GPS PS Piana di Macari N. 38.122111° e. 12.724725° CS Busto Palizzolo N. 38°1’0.52” e. 12°43’19.73” PS Calatafimi N. 37.9158200 e. 012.8583900 PS Segesta N. 37.94225 e....
Scritto da: cocci66
sicilia occidentale-palermo
Partenza il: 04/07/2009
Ritorno il: 26/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Sicilia occidentale; Piana di Macari, Riserva dello Zingaro, Segesta, Monreale, Isola delle Femmine, Palermo.

EQUIPAGGIO Marco Patty Toby Coordinate GPS PS Piana di Macari N. 38.122111° e. 12.724725° CS Busto Palizzolo N. 38°1’0.52” e. 12°43’19.73” PS Calatafimi N. 37.9158200 e. 012.8583900 PS Segesta N. 37.94225 e. 12.834700 P Monreale N. 38.079619° e. 13.291885° P San Vito lo Capo N.38°10’16.17” E. 12°44’37.10” CS Camping El Bahira N. 38°8’52.68” e. 12°43’56.42”

Sabato 04/07/09 Km Percorsi 262 Finalmente sono arrivate le vacanze, partenza da Mantova alle ore 14.30, destinazione Livorno per l’imbarco per Palermo con la compagnia GNV con la formula “camping on board”, soluzione eccellente per coloro che viaggiano con animali e perché forniscono la 220 V, perciò gli alimenti nel frigorifero sono salvi.

Abbiamo prenotato il traghetto con solo andata, perché l’intenzione iniziale era di fare il viaggio di ritorno passando per Calabria e Puglia per salutare vecchi amici sparsi per l’Italia.

Arriviamo a Livorno alle 18.30 circa, ci rechiamo in un negozio di pesca per l’acquisto di coreani (esca per la pesca) e poi ci rechiamo al porto.

Alle 22 la nave parte in perfetto orario mentre noi stiamo mangiando un fritto di Paranza e un cannolo al self service (€ 34), tanto per iniziare a sentire i sapori della Sicilia.

Dopo un caffè e un buon sigaro decidiamo di ritirarci per una lunga dormita.

In effetti la dormita è stata lunga, ci siamo svegliati a mezzogiorno, dopotutto siamo in vacanza.

Dopo una buona colazione, tra una chiacchiera e l’altra con altri camperisti alle 15,30 arriviamo a Palermo.

Domenica 05/07/09 Km Percorsi 82 Scesi dalla nave, ci dirigiamo alla Piana di Macari passando prima, per effettuare il carico di acqua, a Busto Palizzolo, al campo sportivo.

Alle 18.30 arriviamo finalmente in paradiso, alla Piana di Macari, sono passati 12 mesi da quando l’abbiamo lasciata, ma è rimasta scolpita nelle nostre menti e in quella di Toby, appena parcheggiato e aperto la porta, l’ammasso di pelo si è lanciato in acqua, naturalmente l’abbiamo seguito volentieri.

Lunedì 06/07/09 Questa mattina sveglia presto, alle 8, attendiamo il fornaio con il pane, brioche, cassateli, arancini e il pescivendolo. Come un orologio Svizzero, anche se siamo molto lontani, il 1° arriva alle 8.15 e il 2° alle 8.30.

Dopo una deliziosa colazione iniziamo a sistemare il camper per affrontare comodamente i prossimi 3-4 giorni, prepariamo i lettini e il tender per andare a pescare.

Finalmente ci dedichiamo al sole, passiamo tutto il giorno tra bagni, sole e pesca, questa si che è vita.

Alla sera, prima mangiatina di pesce con vista mare (15 metri).

Martedì 07/07/09 Giornata un po’ iellata.

Sveglia alle 7, alle 8 siamo partiti con il tender, ma il motore non si mette in moto! Andiamo ugualmente (a remi !) e facciamo una discreta pesca ma per poco non ci rimettiamo l’ancora che era rimasta incastrata in una roccia. Torniamo a riva stanchi e un po’ scoraggiati, e qui per fortuna c’è Emilio, ragazzino catanese di 14 anni che mentalmente ne dimostra 30, che ci spiega che per mettere in moto il motore bisogna aprire anche l’aria del serbatoio. Che figuraccia! Rinfrancati decidiamo di riposarci un po’ sui lettini all’ombra del camper. Ci addormentiamo, ma alle 16.30 passano i vigili a dirci che dovevamo chiudere il tendalino, ok. Saliamo sul camper e ci mettiamo a leggere, quando all’improvviso scendo di corsa urlando: una zecca si era attaccata alla mia coscia! La stacchiamo con la benzina e le diamo fuoco! Per oggi basta così!!! Mercoledì 08/07/09 Km Percorsi 128 Mattina sul tender (finalmente il motore funziona). Purtroppo non peschiamo molto e a causa dell’aumento delle onde, ritorniamo velocemente. Anche il tempo cambia e decidiamo di metterci in viaggio. Alle 15.30 partiamo e andiamo a vedere la Riserva dello Zingaro da San Vito lo Capo.

Incontriamo delle capre in posizione strana sopra ad una fontanella, praticamente erano in posa per la foto. Vista la Riserva ci dirigiamo a Busto Palizzolo per fare carico\scarico dell’acqua e ci dirigiamo ad Alcamo. AIUTOOOOO, salite e discese sperverse con grossi avvallamenti e niente parcheggi. Scappiamo e ci fermiamo a fare un po’ di spesa (31€) e poi ci dirigiamo a Calatafimi e, dopo due inversioni di marcia da panico, raggiungiamo un parcheggio come punto sosta per la notte, (parcheggio non proprio in piano). Siamo quasi tentati di raggiungere Segesta, per vedere le rovine al tramonto ma per fortuna troviamo dei camperisti di Modena che ci sono appena andati e alle 19 hanno trovato il parcheggio chiuso. Mangiamo i pesciolini pescati al mattino e poi a nanna, un po’ storti per dire la verità. Giovedì 09/07/09 Km Percorsi 143 Alle 9.30 partiamo per Segesta e visitiamo il tempio e il teatro (al quale per fortuna si arriva con il bus navetta). Ripartiamo alle 13 e ci dirigiamo a Castellammare del Golfo dove, con un panorama fantastico, ci mangiamo due buoni panini e le panelle dal baracchino del belvedere (13 €). Quindi facciamo una puntatina a Scopello e in fine ci dirigiamo a Monreale. Visitiamo il duomo, il chiostro (6 €) e il belvedere dove ci rigeneriamo con due favolose granite (8 € !). Qui conosciamo il padrone, Salvo, simpaticissimo! Ripartiamo per trovare un campeggio vicino a Palermo per poi potere spostarci coi mezzi pubblici per visitare la città. Siamo indecisi tra Sferracavallo e Isola delle Femmine. Il primo (dopo stradine strette con macchine parcheggiate o anche solo appoggiate sui due lati) viene scartato perché troppo lontano dal mare (camping degli ulivi, spacciato sul mare!). Quindi arriviamo al camping “La Playa” di Isola e ci fermiamo. La scelta non poteva essere più azzeccata, le sorelle che gestiscono il campeggio sono veramente gentilissime, ci danno tutte le indicazioni per raggiungere e visitare Palermo, compreso le raccomandazioni per viaggiare in sicurezza sugli autobus, il rischio borseggi è abbastanza alto, come in tutte le grosse città, gentilissimo il barista che ci ordina e serve le pizze alle 22.30 (15 €), il posto è veramente tranquillo, completamente ombreggiato e di fronte al mare! Buona notte! Venerdì 10/07/09 Partenza a 500 metri dal campeggio col bus n° 628 alle 10. Arrivati a Palermo in P.Zza de Gasperi abbiamo preso il n° 101 (pericolo scippi) e siamo scesi ai Quattro Canti.

Abbiamo visitato: P.Zza Pretoria con fontana; P.Zza Bellini dove ci sono le tre chiese “La Martorana” “San Cataldo” e “Santa Caterina”; San Giuseppe ai Teatini; Cattedrale; Villa Bonanno; Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina; Vucciria; p.Zza San Domenico.

Alle 18.20 abbiamo ripreso l’autobus n° 101 in via Roma, poi in P.Zza de Gasperi alle 19.10 il n° 628 “Isola” per il campeggio.

A Palermo abbiamo assaggiato lo sfincione (niente di particolare) e evitato alcuni quartieri un po’…Particolari (vialetti da evitare).

In campeggio, dopo una buona doccia e mangiato altri pesciolini, abbiamo conosciuto due ragazzi, vicini di camper e di casa, sono di Verona, e tra una chiacchiera e l’altra tiriamo le 2.

Sabato 11/07/09 Stesso tragitto con gli autobus, ma questa volta prendiamo C.So Vittorio Emanuele e ci dirigiamo verso l’Antica Focacceria San Francesco. Visitato la chiesa San Francesco e l’oratorio di San Lorenzo (2.50€) dove abbiamo trovato una ragazza (che ci ha fatto da guida) gentilissima e preparatissima che ci ha fatto innamorare di questo posto dove c’era il quadro della Natività di Caravaggio, trafugato nel 1969, e gli stucchi del Serpotta (fantastici!).

All’uscita abbuffata alla focacceria (menù 1: 1 arancino, 1 porzione di panelle e crocchè, 1 cannolo, 1 bibita 6€). Ripreso C.So Vittorio Emanuele ci dirigiamo all’oratorio di Santa Cita (chiuso al pomeriggio) quindi al Teatro Massimo (chiuso al pomeriggio, aperto dalle 10 alle 14.30) quindi al Politeama (chiuso al pomeriggio!!).

Dato che i luoghi da visitare sono chiusi, scegliamo un locale aperto, il caffè Mazzara, dove Tommaso di Lampedusa faceva colazione, per gustare una buona granita. Qui prendiamo l’autobus n° 124 che ci porta a “La Zisa” (4.50€), visitato il palazzo e i giardini, riprendiamo l’autobus n° 124, poi il n° 101 in fine il n° 628 “Isola” per un meritato riposo. Dopo una buona doccia e mangiato altri pesciolini, abbiamo aiutato i due ragazzi veronesi per il loro viaggio in Sicilia e fatte le 2 !! Domenica 12/07/09 Oggi riposo all’ombra degli ulivi al campeggio dopo aver fatto un giretto per il paese al mattino ed aver comprato il pesce da mangiare questa sera.

Lunedì 13/07/09 Questa mattina gita in barca con la Esplora, partenza dal porto di Isola delle Femmine, che ti permette la visione della superficie, ma anche dei fondali avendo il fondo trasparente, (per info e prenotare chiamare Rocco 3403501239) qui conosciamo il padrone della barca, Rocco Bellone, uomo squisito e combattivo che cerca di fare qualcosa per la sua terra (ma che fatica!), che ci riempie di materiale illustrativo tra cui anche un DVD per la scuola (Patrizia è una prof).

Quindi compriamo calamari da pescatori e torniamo in campeggio.

Nel pomeriggio i guerrieri si riposano e prendono una saggia decisione: niente Calabria e Puglia, decidiamo di trascorrere tutte e tre le settimane in Sicilia.

Martedì 14/07/09 3° tappa a Palermo. Sull’autobus 101 curioso tam tam contro un borseggiatore, le persone si avvertivano l’un l’altro con semplici occhiate.

Ci dirigiamo all’ufficio postale per caricare postepay per effettuare il pagamento per la prenotazione del viaggio di ritorno, sempre con la formula camping on board, sempre con la GNV, sulla tratta Palermo-Livorno. Arrivati a momenti ci piglia un colpo, un’ora di coda, tutto è mondo tutto è paese.

Proseguiamo con le visite: Teatro Massimo; l’oratorio di Santa Cita e quello di San Domenico, entrambi con stucchi del Serpotta, del quale ormai siamo innamorati.

Quindi ripetiamo l’abbuffata alla focacceria San Francesco: panino con la meuza maritata, cous cous e sarde al beccafico. Strapieni partiamo da P.Zza Sant’Anna, passiamo dal palazzo Valguarnera Gangi (dove hanno girato la scena del ballo del “Gattopardo”), da P.Zza della Rivoluzione, Palazzo Ajutamicristo (bellissimo il cortile) e arriviamo alla chiesa della Magione della SS.Trinità. Dopo la visita (offerta libera 5€) della chiesa e del chiostro ci mettiamo a parlare con il custode, anche lui combattente per migliorare le cose in Sicilia.

Quindi attraversiamo P.Zza Magione (che, secondo la guida, dovrebbe essere sistemata a prato inglese, ma è tutto secco) e andiamo per visitare S. Maria dello Spasimo (chiusa per restauro).

Il quartiere sembra appena sopravvissuto ai bombardamenti: veramente desolante! Arriviamo a S. Teresa della Kalsa e quindi (passando tra banchetti che vendono babbaluci cioè lumachine marinate) al foro Italico Umberto 1°. Vorremmo salire sulla passeggiata delle Coltive ma è chiuso per restauri. Ci dirigiamo quindi a S. Maria della Catena, P.Zza Marina, giardino Garibaldi, Palazzo Chiaramente, Palazzo Mirto e poi torniamo in C.So Vittorio Emanuele, lo percorriamo tutto, quasi fino alla Cattedrale e ci fermiamo in un baretto per una rinfrescante granita. Qui apprendiamo da gentilissimi baristi che fra poco chiuderanno il centro di Palermo in quanto oggi è Santa Rosalia e c’è la grande festa dove viene portato il carro in processione per tutta la città fino alla Cattedrale. Capiamo che se vogliamo tornare al campeggio in un orario decente dobbiamo scappare e di corsa andiamo a prendere il 101 alla solita fermata in via Roma. Ma veniamo a sapere che il 101 non passa gia più da qui, quindi ci spostiamo al Politeama. Ma anche qui la nostra attesa (e la nostra richiesta di informazioni a vigili e polizia) è vana (i vigili hanno risposto che per sapere il nuovo tragitto dell’autobus…Dovevamo andare su internet!!!).

Ci spostiamo per chiedere informazioni ad un autista di autobus quando vediamo passare il 106 e ci dicono che anche lui ci porta in P.Zza de Gasperi. Quindi dopo un’ultima estenuante corsa prendiamo il 106, convinti che da un momento all’altro sarebbe uscito l’omino con il cartello: ridete, siete su scherzi a parte. Nel frattempo abbiamo perso la coincidenza per Isola e quindi arriviamo al campeggio un’ora dopo. I nostri vicini, Ernesto e Milena, due squisiti signori di Varazze, erano preoccupati perché non ci vedevano tornare. Dopo cena altra chiacchierata notturna, con due ragazzini di Caserta: sgridati da un tedesco alle 2.

Beh, tutto è bene quel che finisce bene! Mercoledì 15/07/09 Km Percorsi 90 Al mattino, mentre io mi reco alla direzione del campeggio per stampare il biglietto per il ritorno (GNV Palermo – Livorno) e pago il conto (6 notti 126 €), Patty va in paese a fare spesa: 2 panini, 500 gr di pane grattugiato e due mega focacce ripiene con mozzarella e pomodori (4 €!): pesce spada e occhiate (1 Cassetta 3 €!!!). Quindi sistemiamo il camper, puliamo il pesce, compriamo il vino bianco sfuso al market del campeggio, salutiamo i nostri amici e torniamo al nostro paradiso: la Piana di Macari, naturalmente dopo aver fatto carico e scarico a Busto Palizzolo.

Giovedì 16/07/09 Conosciamo il nostro eccezionale vicino di camper, Maurizio di Bergamo con la sua compagna americana Louise, nel garage ha una vera officina e ci aiuta a gonfiare il tender con la sua pompa elettrica. Maurizio è il vero camperista: amante della libertà, super attrezzato, sempre disponibile per aiutare o consigliare il prossimo e sempre sorridente. Sempre sorridente, veramente ride sempre: fantastico! Louise non parla l’italiano perciò tra loro parlano in inglese, proprio per questo, quando guardi in silenzio il mare e senti loro parlare, sembra di essere in Irlanda.

Oggi abbiamo preso tanto sole e potrebbero scambiarci per due gamberi.

Alla sera cena con pesce spada.

Venerdì 17/07/09 Giornata sul gommone (partiti alle 11, tornati alle 15) con il quale arriviamo fino a San Vito lo Capo.

Oggi sono arrivati altri vicini, Francesco e Pina di Giarre (CT), anche loro, come Maurizio e Louise, “poveri pensionati” sempre tristi, taciturni, depressi e sempre in giro per il mondo. Naturalmente l’unica cosa vera è che sono sempre in giro per il mondo. Ma quanto li invidiamo.

Alla sera mangiamo spaghetti alla Maurizio (l’amico camperista), prendiamo 9 pesciolini pescati il giorno prima e filettati da Maurizio, con i quali condiamo poi gli spaghetti: very good!!! Sabato 18/07/09 Purtroppo Maurizio e Louise ci lasciano, diretti verso altre mete, e con loro anche il bel tempo e il mare calmo! Oggi grande dormita, dopotutto con tutta la fatica che facciamo !!! Facciamo un’altra conoscenza, Aldo con la moglie e i due figli, sono di Trapani e vengono spesso per fare il bagno e passare una giornata insieme al mare.

Oggi se ne vanno quasi subito, viste le condizioni del mare, e ci regalano un cocomero.

Domenica 19/07/09 Sempre vento e mare mosso.

Oggi abbiamo passato tutto il giorno sotto il tendalino a chiacchierare con Francesco, Pina, Roberto e Emanuela, coppia di camperisti palermitani, che alla sera, prima di andare via, ci danno 20 litri di acqua.

Lunedì 20/07/09 Ancora mare mosso. Francesco e Pina, presi dallo scoraggiamento, vanno a casa.

Noi non sappiamo cosa fare, rimaniamo soli e per la notte…

Detto fatto, poco dopo arrivano con il camper due prof di Bergamo con i loro quattro figli, e il parcheggio si anima.

Martedì 21/07/09 Il mare comincia a calmarsi.

Con la pesca di questi giorni abbiamo mangiato pesce tutte le sere gratis! Che belle cose! Al Mattino lascio la Patty parcheggiata e vado al camping El Bahira, a tre km per effettuare carico e scarico delle acque (3 € !) Mercoledì 22/07/09 Oggi è un giorno particolare, uno dei miei due amori, la Patty (l’altro è Toby), compie gli anni e, giustamente, il mare è calmo.

La mattinata la trascorriamo in gommone e facciamo una buona pesca.

Altri vicini in arrivo, questa volta di Roma.

Anche la sera usciamo in gommone, ma con la pesca non abbiamo successo come al mattino.

Giovedì 23/07/09 Giornata in spiaggia, dentro al mare per il grande caldo, divertendoci a pescare con la pirofila con Aldo e famiglia. Inizialmente Aldo era molto scettico per il tipo di pesca, ma quando si è reso conto che era un puro divertimento e si pescava parecchio (19 cefali, buttando in acqua i pesci sotto i 20 cm), è diventato un ragazzino, praticamente ha pescato lui tutto il pomeriggio andando a recuperare l’esca.

Venerdì 24/07/09 Km Percorsi 105 Sempre caldo. Ultimo sole, ultimi bagni e ultimi bellissimi momenti. Alla mattina abbiamo fatto un po’ di spese per portarci a casa un po’ di Sicilia (arancini, panelle, cannoli e cassatelli). Arriva Aldo con la famiglia, anche lui ha fatto spesa, ha preso pirofila, pastura e cestino per il pesce e come un bambinone capriccioso si mette subito a pescare.

Alle 17 circa, dopo aver salutato tutti gli amici e ammirato uno dei posti più belli della Sicilia, partiamo. Dopo il carico e scarico a Busto Palizzolo ci dirigiamo al porto di Palermo. Partiamo alle 23.30 con un po’ di ritardo. Mangiamo come all’andata un bel fritto e poi a nanna sul camper.

Sabato 25/07/09 Km Percorsi 260 Ci alziamo a mezzogiorno. Giriamo un po’ per la nave, mangiamo gli arancini e i cassatelli in camper e intanto alle 16.30 circa arriviamo a Livorno, sbarchiamo e ci dirigiamo verso casa.

Osservazioni Che dire, purtroppo le vacanze sono finite.

Anche quest’anno abbiamo conosciuto molte persone, camperisti e non.

Anche quest’anno abbiamo constatato la disponibilità e la gentilezza dei siciliani, persone stupende in una terra favolosa.

Il camperista che ci ha più colpiti ? Senza ombra di dubbio Maurizio, spero di diventare come lui, si vede a un miglio di distanza che si gode la vita.

Il siciliano che ci ha più colpiti ? Semplicissimo, Aldo. Anni fa lui e la moglie, per lavoro, si sono trasferiti a Reggio Emilia, dopo quattro anni sono tornati nella propria terra, Trapani. A parer mio scelta azzeccatissima. Un giorno mi ha detto: è proprio quando lasci la tua terra i tuoi amici che ti rendi conto di quello che hai lasciato e quanto sono importanti le proprie origini.

Arrivederci Sicilia, arrivederci siciliani! Spese sostenute

Gasolio € 130 Traghetto A/R € 500 Varie € 970 Totale € 1.600



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche