Santorini e Milos + Atene

Consigli e opinioni...
Scritto da: FVIVIAN
santorini e milos + atene
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 24/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, siamo 2 coppie di 30enni, Marco e Francesca , Alberto e Lilly. Quest’anno le nostre vacanze hanno avuto come destinazione la Grecia nelle due settimane centrali di agosto. L’idea era di visitare 2 isolette + 1 giorno ad Atene, che poteva essere impiegato per la visita della città (come è stato), oppure come giorno paracadute (o forse sarebbe più appropriato dire salvagente…), nel caso ci fossero stati ritardi o annullamenti dei traghetti. Siamo partiti dall’Italia prenotando il volo A/R su Atene, il traghetto per Santorini (la nostra prima isola) e l’hotel a Santorini per 4 notti, per il resto della vacanza volevamo essere liberi di decidere giorno per giorno. La seconda isola è stata Milos.

Iniziamo da qualche consiglio su Santorini:

Innanzitutto bisogna dire che Santorini è un po’ diversa dalla maggior parte delle isole greche. E’ vulcanica e quasi tutte le sue spiagge sono scure. Il mare è chiaramente bellissimo e pulitissimo, ma colpisce un po’ meno per i fondali scuri. E’ una delle isole più turistiche anche grazie ai caratteristici paesini bianchi, ma noi che abbiamo soggiornato in agosto, siamo stati comunque bene. Non è un turismo eccessivo. HOTEL THE BEST: valutazione molto positiva. Si trova a 100 mt dalla spiaggia di ghiaia scura di Perissa (a sud dell’isola). Per noi la posizione era molto comoda, in 2 minuti a piedi eravamo sul lungomare, oppure sulla strada principale con supermercati, negozi e agenzie turistiche per qualsiasi prenotazione (es. Tour vulcano o traghetti per altre isole). L’isola a sud non è scoscesa o rocciosa, quindi i paesi tipo Perissa o Kamari sono molto comodi per raggiungere la spiaggia a piedi e passeggiare sul lungomare sia di giorno che di sera. L’hotel ha una gestione familiare e sono tutti molto gentili e disponibili. La stanza era pulita e cambiavano la biancheria ogni 2 giorni (o 3… non ricordo esattamente) Noi abbiamo soggiornato in una stanza da 4 dove c’era un letto matrimoniale + un cucinino e, su un soppalco, il secondo letto matrimoniale. Potete vedere le foto nel sito dell’hotel http://www.thebest-santorini.gr/. La temperatura, soprattutto sul soppalco, era abbastanza calda, ma usando il deumidificatore (o condizionatore) si stava bene. La stanza aveva anche un balcone discretamente grande che rimaneva in ombra fino a metà mattinata. Noi ce lo godevamo per colazione dopo cena. Altro aspetto positivo, una bella piscina con idromassaggio, lettini, ombrelloni e bar… che fa sempre comodo. Unico aspetto negativo, se andiamo proprio a cercarlo, era la doccia senza tenda (tipica in Grecia), quindi bisognava fare attenzione per non bagnare dappertutto e poi comunque asciugare per terra finite le docce. TRASPORTI: – Abbiamo avuto qualche problema quando siamo sbarcati al porto. I bus locali esistono, sono grandi, moderni, economici e di colore verde, ma quando si arriva al porto, non si capisce gli orari che facciano. La risposta che abbiamo ricevuto è stata: “per Perissa ogni tanto ne passa qualcuno…” Quindi meglio documentarsi in anticipo oppure prendere un taxi: dal porto a Perissa € 80.. Noi abbiamo ritenuto un po’ troppo caro! Abbiamo avuto la fortuna, un po’ cercata, che un minibus di altri hotel accettasse la nostra richiesta di un passaggio fino all’Hotel The Best per € 5 a testa. – Per muoversi sull’isola potete affittare qualsiasi mezzo: scooter, quad, macchina oppure muovervi con i pullman, che una volta capiti gli orari, sono anche comodi. Noi abbiamo noleggiato 2 quad cilindrata 50 a € 18 al giorno l’uno. Non andavano avanti (40 km/h in pianura), ma sono comodi e l’isola non è grande! Ci siamo fatti un sacco di risate! SPIAGGE DOVE SIAMO STATI: -Red Beach Prima spiaggia dove siamo andati, ma a nostro gusto, la peggiore che abbiamo visto. E’ a sud. Quando arrivi il colpo d’occhio è molto bello perché c’è un muraglione di roccia rossa ed è molto carina quando vedi da vicino i ciotoli e la sabbiolina rossa e nera. Purtroppo c’è tantissima gente e si sta tranquilli solo fino alle 11 del mattino. Si arriva lasciando i mezzi in un parcheggio e proseguendo a piedi per 5 minuti per un sentiero sterrato. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e sdraio a pagamento (se vuoi puoi anche non prenderli), ma non ci sono né servizi, né bar. L’ultimo chiosco ambulante di bibite è al parcheggio, quindi portatevi da bere e da mangiare. Dalla Red Beach si può raggiungere la White Beach, ma solo con dei mini tour in barca sia da Perissa che proprio dalla Red Beach. Noi pensavamo di poter arrivare a piedi, ma non si riesce, quindi non siamo andati. -Kamari: E’ simile a quella di Perissa, quindi ghiaietta nera. E’ una spiaggia molto grande, attrezzata con ombrelloni, sdraio, docce e giochi d’acqua tipo acquascooter. Il lungomare è carino, con ristoranti e negozietti. -Vourvoulos: Si trova a nord dell’isola, all’altezza di Imerovigli, ma ad est. E’ abbastanza sperduta, in fondo ad una strada ripida e a tratti sterrata, ma che si percorre tranquillamente. Poco commerciale e poco frequentata, noi siamo stati contenti di aver trascorso lì un pomeriggio. La spiaggia è di sabbia scura ed è molto spartana. Attaccato c’è un unico bar/ristorante che ti offre ombrelloni e sdraio gratuiti. Devi chiederli, subito non avevamo neanche capito che fossero per noi, sono uno diverso dall’altro e non sembrano ombrelloni per i clienti… come ho detto prima, spartano ma carino! CITTA’/PAESI: -Thira: E’ la capitale! Pulita e ben tenuta, molto caratteristica con le viuzze piccoline piene di negozi di souvenir, gioiellerie, locali e ristoranti. Chiaramente commerciale, ma carina da visitare. Noi l’abbiamo girata nel tardo pomeriggio e ci siamo fermati per cena. Sinceramente non la consigliamo come posto dove soggiornare per due ragioni: noi preferiamo i paesini meno commerciali e caotici e soprattutto perché è arroccata sulle scogliere, quindi è bellissima da vedere, ma scomoda per il mare. Chiaramente l’isola è piccolina e ci si sposta velocemente, ma noi abbiamo preferito avere il mare comodo. -Pyrgos: E’ un paesino in centro all’isola, quindi lontano dal mare. Noi l’abbiamo trovato molto carino e caratteristico, assolutamente degno di una visita di un paio d’ore. Come Thira è formato dalle classiche viuzze bianche ed in cima c’è un vecchio castello ormai diroccato da cui si vede praticamente tutta l’isola. E’ molto meno commerciale e salendo a piedi si incontra solo qualche piccolo negozio di souvenir, pochi turisti, qualche asinello e qualche vecchiotto che vende frutta e prodotti locali a buon mercato. -Imerovigli: E’ un paesino a nord dell’isola, a strapiombo sul mare. E’ ben curato e ci ha dato l’impressione di essere molto di classe. E’ pieno di hotel con piccole piscine per sfruttare ogni minimo spazio sulla scogliera e il colpo d’occhio è veramente bello. Non c’è chiaramente l’accesso al mare diretto e per questo lo consigliamo per una visita, ma un po’ meno per il soggiorno. Solo arrivarci con le valigie c’è da sudare sette camicie… -Oia (pronuncia Ia): Carina, paragonabile a Thira. Vie bianche piene di negozi, locali, ristoranti e tanti turisti. Abbiamo visto il famoso tramonto, ma a dire il vero ci è sembrato uguale a qualsiasi altro tramonto sul mare. Chiaramente ci è piaciuto ed è stato anche particolare stare appollaiati su qualche muretto insieme a tantissimi altri turisti per aspettare il tramonto, ma forse è un po’ sopravvalutato. Noi abbiamo visitato Oia come tappa finale del tour organizzato al vulcano (di cui parlerò dopo). Quindi siamo arrivati in barca e abbiamo dovuto “arrampicarci” per la via che dal porto arriva in paese. La stradina è abbastanza faticosa, non mi ricordo il numero di scalini. Oltre alla fatica c’è poi la “difficoltà” creata dagli asinelli. Infatti la stessa stradina è percorsa dagli asini che portano i turisti che scelgono di essere portati in paese, quindi, si può fare un pezzo di strada affiancati o si possono incontrare questi graziosi, ma poco delicati animaletti, mentre scendono di corsa per caricare altra gente. Alla fine io e Marco abbiamo fatto gli scalini (e siamo arrivati in cima abbastanza stravolti), Alberto e Lilly hanno optato per l’asino (€ 5 a testa). TOUR CALDERA/VULCANO/THIRASIA/OIA Questo è il tour classico di Santorini e qualsiasi agenzia turistica che trovate sull’isola vi proporrà più o meno la stessa cosa. Provate a chiedere ad un paio di agenzie e poi scegliete! Noi, soggiornando a Perissa, abbiamo scelto un tour che partiva da lì. Un consiglio personale che possiamo dare è di scegliere una nave con la doccia, così vi potrete lavare fra uno spostamento e l’altro e prima di andare a Oia. Partenza h. 10 per il porto. -1° tappa il vulcano: circa 1 ora e mezza fra salire e scendere a piedi. Appena sbarcati ti chiedono 2 € a testa per un non ben precisato accesso ai beni culturali… Il precorso è chiaramente sterrato e senza punti di ristoro. Ci sono 2 o 3 ombrelloni per concedere un po’ di riposo all’ombra.Vi consigliamo comunque di portare scarpe comode, un cappellino e dell’acqua perché la salita è faticosa e sempre sotto il sole. La visita al vulcano è carina e siamo stati contenti di averla fatta, ma a dirla tutta, vedi solo rocce nere e un paio di grossi buchi. Ci si stanca parecchio e se non si è in piena forma forse conviene fermarsi alla prima bocca e più o meno si vedono le stesse cose. -2° tappa hot springs: con la barca ci hanno portato in una lingua di mare di acque calde e sulfuree. Tempo di permanenza mezz’ora dove ti lasciano scendere e nuotare liberi in quest’acqua colorata di arancione. E’ molto particolare, ci è piaciuto! L’acqua colorata può sporcare un po’ il costume, i capelli e altro che si porta addosso, ma lavandosi è tornato tutto normale. Tornando sulla barca abbiamo usufruito molto volentieri della doccia! -3° tappa Thirasia: la barca ti lascia al porticciolo dell’isola dove c’è un piccolo lungomare e poco posto per fare il bagno. Ci sono alcuni ristoranti , ma noi abbiamo deciso di affrontare i gradini per arrivare in cima al paese, fare una visita veloce e mangiare qualcosa. Non è stata la scelta migliore della giornata infatti quasi nessuno si è avventurato insieme a noi. E’ stata una fatica tremenda sotto il sole delle 14. Volendo però si può salire con gli asini. Arrivati in cima non avevamo più la forza di visitare e ci siamo fermati al primo ristorante . Il paese non l’abbiamo neanche visto, non sappiamo neanche se esiste! Il ristorante però è stato molto gradevole, con terrazza a strapiombo e ottimi spiedini di pesce cucinati sul momento. Il nostro consiglio è che non vale la pena salire a piedi solamente per fare pranzo al primo ristorante, perché è molto faticoso. Finito pranzo siamo scesi al porto, sguazzato un’ora nel poco spazio a disposizione e poi siamo ripartiti alle 5 con la nave verso Oia. -Ritorno a Perissa per le 22 circa

Consigli su Milos:

Molto bella soprattutto per le numerose spiagge tutte diverse l’una dall’altra. C’è una varietà incredibile e ogni giorno puoi goderti il bellissimo mare in una spiaggia diversa. CAMERE Noi abbiamo soggiornato in 2 camere doppie vicine, trovate al porto al nostro arrivo. Pur essendo agosto c’erano una decina di affittacamere per proporsi ai nuovi arrivati. Le camere erano semplici, ma accettabili. Con bagno, aria condizionata, frigo e freezer per € 40 a notte alla stanza. Erano situate a 500 metri dal porto e dal centro di Adamas. Avevano un terrazzino con tavolo e ombrellone dove facevamo colazione e chiacchieravamo alla sera prima di andare a dormire. PROBLEMA MOTORINI – PATENTE A Avevamo già deciso che per muoverci a Milos avremmo affittato gli scooter, ma quando abbiamo iniziato a girare le agenzie di noleggio, abbiamo avuto una brutta sorpresa. Dappertutto chiedono la patente A per poter guidare un mezzo di cilindrata 50. Il controsenso è che per affittare motorini o quad di cilindrata superiore basta la patente B, chiaramente però hanno costi molto superiori. Dopo 2 giorni abbiamo convinto un agenzia ad affittarci 2 scooter solo con la patente B. Non abbiamo capito se è un sistema per costringere i turisti a noleggiare mezzi più cari, oppure se è effettivamente una normativa del posto. Quindi il nostro consiglio è di avere la patente A per non avere problemi, in caso contrario, provare ad insistere, oppure come ultima possibilità, affittare qualcosa di più grosso, ma anche più caro. CITTA’ -Adamas: E’ il porto principale dell’isola dove arrivano tutti i traghetti. Secondo noi è il posto ideale per soggiornare. Comodo perché non devi organizzare spostamenti quando arrivi e quando riparti. Ci sono spiagge vicine se a volte non ci si vuole spostare e poi è un paesino dove si trova di tutto, supermercato, ristoranti, locali per la sera, souvenir…. -Pollonia: Abbiamo visto solo il lungomare dove ci sono vari ristoranti. Non sappiamo se c’è altro. -Plaka: Noi siamo andati nel tardo pomeriggio e per cena. E’ la capitale dell’isola, piena di ristoranti/locali e negozietti disseminati nelle classiche vie strette e pedonali. Noi la consigliamo per una visita e per passare le serate, un po’ meno per il soggiorno perché riteniamo Adamas più comoda. SPIAGGE -Pollonia: E’ un piccolo golfo chiuso, un po’ ventoso. Probabilmente è zona abbastanza ventosa essendo a nord dell’isola. La spiaggia è sabbiosa, non attrezzata, ma piacevole perché ci sono molti tamerici. Ideale per chi ama l’acqua poco profonda e che scende molto molto lentamente. -Sarakiniko: Sempre a nord, non è proprio da definirsi spiaggia infatti sono rocce molto particolari di strana conformazione e di colore bianco. Dopo un paio di minuti a piedi dal parcheggio, l’accesso al mare è in una piccola baia che poi si apre in mare aperto. Sembra un paesaggio lunare, molto bello da vedere. Conviene andare al mattino abbastanza presto. Alle 11 inizia ad arrivare molta gente e si perde un po’ dell’atmosfera che questo posto regala. -Papafragas: A nord dell’isola, noi l’abbiamo vista solamente dall’alto perché quel giorno c’era parecchio vento. Sembra un posto molto bello da vedere con i faraglioni a picco sul mare. Se abbiamo visto bene, non è un posto ideale per sdraiarsi e prendere il sole soprattutto se c’è parecchia gente, ma magari andando al mattino presto si possono passare un paio di ore piacevoli. -Firopotamos-Mandrakia-Klima Non sono proprio da ritenersi spiagge, ma meritano una visitina per vedere i cosiddetti “garage per barche” A Firopotamos c’è anche una piccola spiaggia, ma nel complesso sono paesini caratteristici e colorati, molto molto piccoli che si guardano in 10 minuti l’uno. Non sono commerciali quindi non troverete posti dove mangiare o bere. Consigliamo di andare in scooter, soprattutto a Klima perché la strada (stretta) finisce direttamente nel mare e se arrivate in macchina fino in fondo dovrete fare un bel pezzo di retromarcia. -Provatas: Bella spiaggia sabbiosa a sud dell’isola. Una parte è attrezzata con ombrelloni e sdraio e un bar, un’altra parte è libera. -Firiplaka: Spiaggia sabbiosa e attrezzata. Si arriva con i mezzi di trasporto vicino al mare e poi a piedi si deve passare vicino gli scogli per raggiungere la spiaggia. Passare è comodo, ma finchè non si arriva vicino al mare non si vede il passaggio. -Tsigrado: Dall’alto è una caletta sabbiosa molto piccola e carina con mare cristallino. Bisogna arrivare presto per trovare posto anche perché l’accesso non è facile. Si scende (e si sale) uno per volta aiutandosi con una corda quindi meglio andare con scarpe comode e chiuse. Noi l’abbiamo guardata solo dall’alto, soprattutto perché quel giorno era un po’ ventoso (stava arrivando il Meltemi) e la spiaggia sabbiosa non era l’ideale. -Paleochori: Spiaggia a sud molto grande e lunga con vari accessi. C’è un bar e un ristorante. Una parte è più sabbiosa e attrezzata con ombrelloni e sdraio. Una parte ha invece sassolini colorati sulle tonalità dal bianco al dorato. Molto bella e con un mare fantastico! -Kyriaki Ag.: Sempre a sud dell’isola, composta da grandi pietre rotonde in riva al mare, mentre arretrando di una decina di metri si trova sabbia e tamerici. Le pietre rendono un po’ difficile l’accesso al mare se ci sono bambini. Non è complicato, ma si rischia di scivolare. Noi abbiamo visto solo questo angolo di spiaggia, ma può essere che sia molto più estesa di quanto abbiamo visto noi. Sulla spiaggia c’è un bar per panini e bibite. TOUR KLEFTIKO Kleftiko è un posto stupendo a sud dell’isola dove però non si riesce ad arrivare via terra, ma solamente con dei tour organizzati. Al porto di Adamas alla sera ci sono numerose barche che ti offrono questo tour. Troverete varie offerte , vari prezzi, orari e varie tipologie di barca. Noi abbiamo scelto un tour giornaliero di € 50 a testa, su una barca a vela ed eravamo circa 30 persone. La giornata si è svolta più o meno in questo modo: -partenza alle 10 -navigando verso kleftiko siamo passati vicino a klima e vicino al faraglione a forma di orso -stop in una prima caletta per circa 1 ora dove abbiamo potuto nuotare liberamente e mangiare la colazione inclusa (toast e caffè) sulla barca -stop in una seconda caletta chiamata Sykia. Immaginatevi rocce di colori diversi, dal bianco panna al nero, con il mare verde a fare da contrasto! Una meraviglia! Qui potevamo nuotare tranquillamente vicino alla barca oppure, a turno di 8 per volta, ci portavano in una caverna con un gommone dove abbiamo snorchelato. -stop a kleftiko dove siamo stati circa 4 ore. Il posto è fantastico! Mare pulitissimo e verdissimo, con faraglioni di roccia bianca. Anche qui ci hanno portato col gommone in alcune piccole caverne e per il resto del tempo potevamo nuotare liberamente ovunque. Verso mezzo pomeriggio ci hanno offerto il pranzo, ogni organizzazione fa in modo diverso, la nostra è stata un’esperienza particolare, molto spartana e non adatta a persone troppo schizzinose, ma che ci è piaciuta moltissimo. Non svelo niente, per chi volesse provare, questo è il nome del nostro capitano: Mathioudakis Yachting. -ultimo stop sulla via del ritorno… una bella sorpresa romantica da scoprire anche questo sul momento… ;-)) Consigliamo vivamente di fare il tour verso Kleftiko, per noi è stata la giornata più bella ed indimenticabile della vacanza! Siamo stati molto soddisfatti della nostra organizzazione e del nostro capitano e consigliamo di scegliere una giornata non troppo ventosa, anche se Kleftiko, essendo a sud, non è molto esposto. Più che altro per le tappe intermedie.

ATENE:

Tempi Hotel: abbiamo soggiornato 2 notti in questo hotel che non ci è piaciuto. La posizione è comodissima perché è proprio nel centro di Atene, sotto l’acropoli. Ma l’hotel è molto molto vecchio, con stanze che non profumano di pulito (anzi…) e, cosa che mi ha colpita molto, avevamo la stanza senza finestra. C’era un’apertura nel bagno che dava su un cortile interno dove sfogavano l’aria calda dei condizionatori, quindi non la ritengo una vera finestra. La seconda camera che avevamo era un po’ meglio, ma comunque sotto le aspettative. E le nostre aspettative non sono così alte, ci adattiamo quasi sempre a tutto. Parlando invece della visita ad Atene, un giorno è più che sufficiente perché i monumenti più caratteristici sono in un’area molto circoscritta. ULTIMI CONSIGLI -Traghetti: I posti sui traghetti sono numerati e vanno ad esaurimento. Per la nostra esperienza ad agosto, possiamo consigliare di prenotare i traghetti almeno con qualche giorno di anticipo. Arrivare al porto e sperare di partire non è l’ideale anche perché i traghetti non sono tantissimi. Giusto per fare un esempio, noi abbiamo prenotato il traghetto da Santorini a Milos con 3 giorni di anticipo e abbiamo trovato ancora qualche posto che volevamo. Lo stesso giorno abbiamo prenotato quello da Milos ad Atene, quindi con più di una settimana di anticipo, e abbiamo trovato posto solo con partenza alle 10 di sera. Ci sono diverse tipologie di traghetti, i più veloci sono i SEA JET, sono comodi, con televisore e bar all’interno, ma hanno il problema che con mare mosso possono essere annullati. Poi ci sono le barche più lente e più economiche, anche queste con posti numerati, con tutti i confort e con la garanzia che partono praticamente sempre. Noi non abbiamo avuto nessun problema e nessun ritardo! Sappiamo però che il giorno che siamo partiti per Atene, un aliscafo della Sea Jet è stato annullato per vento e mare mosso. In effetti quel giorno (il nostro ultimo giorno di mare) abbiamo gironzolato per il paese perchè in spiaggia, soprattutto quelle sabbiose, era difficile stare. -Cibo: Il cibo locale è buono e cucinato sempre bene. I piatti tipici hanno tante verdure, tanto pesce e tanta carne. Rispetto alla nostra cucina possono mancare un po’ i primi piatti, ma si trovano anche gli “spagetti” se proprio vi mancano. Noi non li abbiamo mai ordinati, ci siamo messi per 15 giorni nelle loro mani e siamo rimasti sempre soddisfatti e senza pagare troppo. Una media delle nostre cene era circa 60 € in 4 uscendo sempre con la pancia piena! -Lingua: Il greco è una lingua incomprensibile. I greci hanno un livello di inglese pari agli italiani quindi semplice da comprendere. Conoscono un po’ l’italiano ma meno di quanto ci aspettassimo. -Spesa: Il costo a persona è stato circa € 1.500,00. Per dare un’idea posso ripartirli più o meno in questo modo: -360 € volo Milano-Atene A/R (prenotazione a maggio) -150 € n. 3 traghetti -150 € n. 5 notti Santorini -140 € n. 7 notti Milos – 90 € n. 2 notti Atene – 100 € circa fra quad, scooter e benzina – 400 € circa cibo e bevande (colazione autonoma in stanza acquistando il necessario al supermercato, pranzo quasi sempre al sacco e cena sempre al ristorante) – 100 € circa di extra (tour, souvenir, pub, ecc…) Per concludere, se vi piace il mare, il sole e la libertà delle vacanze fai da te, vi consigliamo vivamente di andare in Grecia! Spero di esservi stata utile, nel caso abbiate bisogno di alte informazioni, contattatemi pure. Ciao Francesca & CO francescavivian@libero.it



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