Parma e i suoi Castelli

Due giorni ai Castelli del Ducato di Parma e in città
Scritto da: Supersusy
parma e i suoi castelli
Partenza il: 04/04/2010
Ritorno il: 05/04/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
I CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA e NON SOLO!

Domenica 4 Aprile 2010 – Pasqua

A volte partire senza prenotare e guidati solo dalla curiosità dello scoprire ti può portare verso luoghi che mai ti saresti aspettato essere così incantevoli. Il nostro viaggio alla scoperta del territorio parmense è iniziato con la prima tappa, ancora mantovana: Sabbioneta, diventata nel 2008 Patrimonio Mondiale dell’Umanità e dell’Unesco. Grazie al suo stile urbanistico viene tutt’ora considerata un esempio per la costruzione delle città moderne. La cittadina, circondata da una cinta muraria difensiva, ci appare subito semplice, tranquilla e poco rumorosa grazie alle rare auto. Ci imbattiamo nel mercatino dell’antiquariato che si snoda sotto i vari porticati e la Galleria degli Antichi fino alla piazzetta principale dove si affacciano il Palazzo Ducale, il Teatro all’Antica e la Chiesetta di S. Maria Assunta. Girovaghiamo per le stradine silenziose e visto che è troppo presto per fermarci ad assaggiare i tipici tortelli alla zucca o lo gnocco fritto, decidiamo proseguire il viaggio.

Arriviamo a San Secondo e ci imbattiamo nella Rocca dei Rossi, uno tra i Castelli del Ducato di Parma. Purtroppo lo troviamo un po’ trascurato ed anche i giardini ci appaiono un po’ abbandonati.

Ben altro impatto ci ha suscitato Fontanellato e la sua bellissima Rocca. La fortezza appartenne per secoli alla famiglia Sanvitale che a metà del ‘900 la cedette al comune. La rocca si trova al centro del borgo ed è circondata da un fossato con tanto di acqua! La visita guidata vale tutti i 7€ pagati a persona. (per chi fosse interessato a visitare più castelli della zona, può acquistare con 2€ la card dei castelli che da diritto ad uno sconto di 1€ all’acquisto di ogni entrata). Di tutta la visita quello che ci ha colpito maggiormente è stata la saletta di Diana e Atteone raffigurante un episodio tratto dalla Metamorfosi di Ovidio e affrescata da Parmigianino, ancora giovane però già pieno di talento.

Lasciamo Fontanellato e ci dirigiamo più a sud a Castell’Arquato. Il borgo in stile medievale è veramente grazioso. Nonostante la pioggerellina e l’atmosfera quasi autunnale giriamo tranquilli ed ahimè un po’ ansimanti per le ripide stradine respirando un’atmosfera quasi d’altri tempi. Dalla maestosa Rocca Viscontea che domina dall’alto la vallata dell’Arda, il panorama è veramente incantevole. Lasciamo le colline per ritornare in pianura dove pernottiamo a Fornovo sul Taro.

Lunedì di Pasqua 05 Aprile 2010

La prima meta di oggi è Parma. Il cielo è azzurro e meraviglioso e finalmente il clima è primaverile. Ci dirigiamo subito in Piazza Duomo dove si affacciano la cattedrale romanica la cui cupola è stata affrescata da Correggio, il Palazzo Vescovile e il Battistero, considerato il monumento più importante del Medioevo in Italia e la cui pianta ottagonale gli da’ un aspetto particolare. Dietro al Duomo entriamo nella chiesa di San Giovanni Evangelista ed affianco alla chiesa sbirciamo dalle finestre della storica spezieria, che una volta era la farmacia dei benedettini, rimasta funzionante fino a fine ‘800. Interessante è anche la Chiesa di Santa Maria della Steccata, il Teatro Regio e il Palazzo della Pilotta, enorme ed imponente. Al suo interno si trova, oltre al Museo Archeologico, alla Galleria Nazionale e alla Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese, uno dei più famosi teatri stabili in Europa ed uno tra i teatri storici più belli al mondo.

Dopo aver passeggiato per il verde del Parco Ducale decidiamo di lasciare Parma e dirigerci verso Colorno. Facciamo una sosta alla Trattoria Adele dove proprio la Signora stessa prepara con le sue mani dei buonissimi Cappelletti in brodo e dei gustosissimi Tortelli alle erbette.

A Colorno visitiamo la famosa reggia la cui maestosità ricorda un po’ la francese Versailles. La reggia fu fatta costruire dai Farnese e fu dimora di Maria Luigia d’Austria. Oggi ospita mostre e manifestazioni culturali. La visita guidata costa 6,5 euro p.p. (è necessario prenotare) e comprende gli appartamenti del Duca Ferdinando di Borbone e della Duchessa a cui si accede tramite un grande scalone, la Cappella di San Liborio con il suo organo ancora in uso e i più modesti nuovi appartamenti dove il Duca stesso si era trasferito. E con la finale passeggiata per i giardini della reggia ahimè si chiude il nostro breve viaggio, rientriamo verso casa, domani si torna alla quotidianità ma con già il pensiero rivolto alla prossima meta!!!!

Susanna & Ales



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