Su e giù per la Croazia

Scritto da: vecchietta
su e giù per la croazia
Partenza il: 13/07/2010
Ritorno il: 20/07/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un altro anno è passato, è di nuovo ora di vacanze, i soliti 8 giorni e 7 notti sempre noi, io mio marito e la moto, BMW 1200 ST, destinazione SLOVENIA E CROAZIA. 13 luglio- ore 4.30 del mattino si parte da CHIERI, autostrada fino a UDINE e poi al fresco su per i monti sloveni, attraversiamo GRANISKA SKOFA, prendiamo la VIGNETTE per le autostrade slovene a soli 7.55 euro per le moto per una settimana e ci dirigiamo a BLED. Bella cittadina, a prima vista, con il suo splendido lago, l’isolotto con il monastero,e le barche a remi dette PLETNA ancorate a riva, per raggiungere l’isolotto, solo unico problema, PIOVE. Sono giorni che non scende una goccia, proprio oggi! Le barche, se piove non si schiodano. Gironzoliamo un pò per il paese, sperando smetta, ma vana speranza, NULLA!!! Dopo un po’ decidiamo di dirigerci verso LUBIANA. Un’oretta di strada e arriviamo in città, abbastanza grande, ma neanche tanto caotica, con un bel centro storico. Decidiamo di cercare da dormire, ma in città è troppo caro, ci spostiamo in periferia, spostando la visita alla città per domani mattina. Troviamo una SOBE una decina di km fuori Lubiana e a 12 km circa da SKOFIA LOKA da BOJAN SUSTERSIC a soli 45 euro in due. Dopo una doccia ristoratrice, decidiamo di visitare la cittadina di SKOFIA LOKA, carina antica, tra le mura, ma niente di speciale, ceniamo con una pizza ottima da JESHARNA consigliata da LONEY PLANET con soli 14 euro in due. Alle 21 torniamo alla SOBE, dove scopriamo di essere sopra ai binari del treno, ma siamo cosi’ stanchi che non ci danno proprio alcun fastidio. 14 luglio- Sveglia alle 7,00 del mattino ritorno a LUBIANA, dove una bella colazione con 2 ottime brioches, un succo e un caffè ci costano meno di 3 euro. Lubiana è proprio bella, belli i palazzi, le piazze, il triplice ponte, le fontane la cattedrale, simpatici i mercatini, sia quello coperto che quello all’aperto. Un bel giro con la funicolare ( 3 euro a persona) su verso il castello. Qui godiamo di una vista spettacolare sulla città. Ancora un giro per le strade e poi si riparte. Tanto per cominciare CHE CALDO!!! Partenza destinazione POSTUMIA, per visitare le grotte, patrimonio UNESCO. Arriviamo in tempo per la visita delle 12.00, dopo aver parcheggiato in un parcheggio gratuito per le moto, abbiamo ancora tempo per un panino e poi finalmente ha inizio la visita: Entrando nelle grotte, la temperatura cambia notevolmente, da quasi 40° che ci sono fuori agli 8° costanti dentro. Anche le giacche da moto sono troppo leggere. CHE BOTTA!!!! Le grotte sono bellissime, prima con il trenino e poi a piedi, un bel giro di un’ora e mezza, si vede anche il PROTEUS, l’animaletto anfibio (sembra una lucertola nuda) che vive solo nelle acque del fiume sotterraneo. Ne catturano una decina tutti i mesi, li mettono in una teca e poi li liberano e ne catturano altri. La visita è stata OK. Quando usciamo altra botta di calore… BESTIALE IL CALDO!!!!!! Nel pomeriggio abbiamo ancora tempo per andare sull’isola di KRK , dove si ha accesso attraverso un ponte a pagamento (3 euro per le moto) dal quale si hanno viste spettacolari. Visitiamo le città di Krk, Punat. Le spiagge di Stara Baska , paesaggi che ricordano quelli della Sardegna. Decidiamo di fare ancora un po’ di strada per avvicinarci al parco naturale di PLITVICE, prendiamo l’autostrada e sono le 20.30 quando ci fermiamo, tra i boschi croati,al fresco, in un piccolo ma pulito alberghetto, dove siamo i soli ospiti, qui, ceniamo, dormiamo e prima colazione abbondante per 70 euro in due. Sono le 22.00 quando andiamo a dormire cotti ma contenti, la giornata è stata bella e intensa. 15 luglio- sveglia alle 7.00 e dopo una buona colazione partenza per il parco di Plitvice. Il fido TOM TOM (che tanto fido non è visto che ogni tanto va in tilt) ci ha portato su una strada secondaria lunga 54 km in mezzo alla campagna, sul confine con la Bosnia, che ci ha fatto accapponare la pelle, case mitragliate e bombardate, tante abbandonate ancora con le tendine ai vetri, cimiteri improvvisati ai bordi delle strade, dove hanno seppellito i morti della guerra, con recinzioni traballanti e arrugginite, qualche lapide esce qua e la tra le erbacce, sono più o meno abbandonati. Credo che chi vive ancora in questi luoghi, viva ancora come da noi 60 anni fa. IMPRESSIONANTE. Sono le 9.30 quando siamo di fronte ai cancelli del parco. Entriamo dal 2à PARKING (indovinatissimo) parcheggiata la moto gratuitamente, e dopo una piccola coda, con 110 kune a testa prendiamo i biglietti per l’ingresso. Anche la scelta del percorso è quella giusta PERCORSO H, poi prima con il trenino che si inerpica su tra larici e abeti poi a piedi, per circa 6 ore, abbiamo camminato tra il fresco dei boschi, il blu dei laghi il bianco delle cascate, tra passerelle di legno e sentieri… E’ FANTASTICO!!!!!! Sono le 15.30 quando torniamo al parcheggio e ripartiamo per ZADAR ( ZARA) , ormai sono quasi le 18.00 cerchiamo subito una SOBE, che troviamo in una casa privata con 30 euro, camera modesta, ma pulita e una signora simpatica, con tanta voglia di chiacchierare. Bella doccia rinfrancante e poi verso la cittadella tra le mura. Bella tutta in marmo bianco, suggestiva. Vediamo l’ORGANO MARINO, a vederlo niente di che, visto che è una scalinata con dei buchi alla base degli scalini, ma molto suggestivo, emana dei suoni con il movimento delle onde, e secondo l’intensità delle onde, aumenta o diminuisce il suono. A due passi dall’organo, c’è il saluto al sole, un cerchio di 22 mt. Di diametro nel pavimento, ricoperto di pannelli solari che immagazzinano energia e dal tramonto all’alba emanano spettacolari giochi di luci e colori. Con l’organo e con l’energia immagazzinata da questi pannelli, portano elettricità a tutto il lungo mare. Ceniamo nella cittadella con un Mega piatto di carne alla griglia (dose per due) una birra e una bottiglia d’acqua per 210 kune (30 euro) in due. 16 luglio- Partenza di buon’ora per SIBENIK, qua ogni paesino che visitiamo ha il suo mercatino giornaliero, con prodotti semplici, di produzione locale, addirittura ancora con le bilance con i pesini come da noi oltre 50 anni fa. Giro al kastello dove per 20 kune a testa (meno di 3 euro) facciamo il solito giro delle mura, visto che il resto è tutto diroccato, e da qui solita vista spettacolare sul porto e sul paese. Proseguiamo per PRIMOSTEN , un paesino di mare con viuzze del solito marmo bianco, che salgono alla cattedrale che dall’alto domina il paese. Qua abbiamo pranzato con una fetta d’anguria mangiata sugli scogli e i piedi a bagno nella limpidissima acqua del mare e in seguito un bel gelato. QUANTO CALDO!!!!! TROGIR, altro tipico paesino, dove visitiamo una bella cattedrale di impronta tipicamente veneziana, con i leoni sulla facciata, una torre che decidiamo di scalare, e vedere il panorama circostante, ne vale la pena! E ora proseguiamo per SPLIT (SPALATO) Un po’ più caotica, molta gente che si imbarca sui traghetti per l’italia, ma comunque molto bella. L’attrattiva principale è IL PALAZZO DI DIOCLEZIANO con le mura molto ben conservate e nei suoi sotterranei, moltitudini di bancarelle di souvenir, Una rappresentazione a misura di turista, propone un giovane e simpatico imperatore accompagnato dalla sua signora e dalle guardie che invita il popolo ad entrare nel suo palazzo. Partenza per un lungo trasferimento verso DUBROVNIK verso le 19.00 ci fermiamo ad una cinquantina di km dalla meta, in un APHARTAMI sulla costa, solita camera per 2 molto bella a 40 euro, nonostante il gran caldo, la camera è anche fresca. Una doccia tonificante e poi ancora 3 km per trovare un ristorantino per cenare, abbiamo mangiato i tipici CEVAPCICI con un’insalata e da bere per 150 kune ( poco più di 20 euro)in due e finalmente a dormire. 17 luglio- alle 8.oo del mattino, siamo già a DUBROVNIK, una bella colazione in una PEKARNA (panetteria) con 2 brioches e una bottiglia di fanta per 16 kune (meno di 2,50 euro) . Entriamo tra le mura della cittadella, è BELLISSIMA! La via principale è ampia, tutta bianca di marmo, con i negozi ordinati che si affacciano sulla via piena di turisti. Con 70 kune a testa (20 euro in due) prendiamo i biglietti per un giro completo delle mura e dei bastioni, impieghiamo circa 1 ora e mezza di cammino sotto un sole già alle 8.30 caldissimo. Una camminata tra tetti e angoli suggestivi di DUBROVNIK, veramente BELLO! Scesi giù verso le 10.00 un giro in città, a vedere chiese e angoli nascosti, a comprare qualche cartolina e qualche souvenir .solo sempre QUANTO CALDO!!! Sono le 11.30 quando risaliamo in moto e ci dirigiamo verso MOSTAR in BOSNIA ERZEGOVNIA, piccola coda di auto alla frontiera, ma relativamente veloce, solito pranzo veloce con un gelato e una bibita fresca. Con questo caldo non si mangia altro!! E finalmente alle 14.00 arrivo a Mostar, sempre più caldo, la città si presenta grigia, ancora molto evidenti i segni della guerra recente, case quasi tutte con fori di proiettili, alcuni palazzi ora abbandonati con fori enormi di bombardamenti. Avvicinandoci al centro la cosa cambia, i banchetti dei souvenir fanno bella mostra nella via più importante, quella che porta al famoso ponte abbattuto e ora ricostruito. Tanti turisti di tutte le nazionalità. Nei banchi e nei negozi, i prezzi sono molto bassi rispetto a noi. Con qualsiasi cosa hanno costruito dei souvenir, addirittura delle Biro con i proiettili di ogni dimensione. Siamo a 30 km da MEDJUGORIE, decidiamo di andarci, parcheggiamo quasi davanti ai cancelli d’entrata, un prima giro e notiamo che c’è veramente poca gente, ma andando nella chiesa, scopriamo che si preparano per celebrare un matrimonio, così assistiamo ad un MATRIMONIO CROATO. Pochissimi gli invitati, nessuna eleganza, alcuni addirittura dormono, altri chiacchierano per conto loro(che stranezze) finita la cerimonia, pensiamo di cercare la solita SOBE, che troviamo a 5 minuti di strada per la cifra ESORBITANTE di ben 20 euro in 2, la padrona di casa, molto gentile e disponibile, visto il caldo ci offre anche una bella bottiglia di acqua frizzante e gelata. Dopo la solita doccia rinfrescante, torniamo alla chiesa,e non so da dove siano usciti, visto che prima non c’era nessuno, una moltitudine di fedeli, alcuni secondo me un pochino esaltati: Abbiamo partecipato ad una messa concelebrata da più di 25 sacerdoti, tutta in croato, a parte il vangelo che è stato letto in tutte le lingue. Non posso dire, che non mi sia piaciuta Medjugorie ma dico che Lourdes mi è piaciuta e mi ha emozionato molto di più:Proprio davanti alla chiesa una moltitudine di negozi e ristoranti. In uno di questi al DUBROVNIK, abbiamo cenato con 2 spaghetti ai frutti di mare e un’insalata di mare a 25 euro. INTANTO IL CALDO NON DA TREGUA. 18 Luglio- Riprendiamo la marcia alle 7.30 di buon ora, per viaggiare con un po’ di fresco. E questa volta il fresco lo troviamo! Dai oltre 35° ci troviamo a 21°, sull’autostrada, sulle montagne sopra RIJEKA(FIUME) ci sorprende la Bora .Raffiche da far paura, con la moto poi, sai che divertimento!!!!! Qua addirittura 2 maglie sotto le giacche da moto. Si dice da quelle parti, che LA BORA NASCE A RIJEKA, SI SPOSA A PLOMIN, E MUORE A TRIESTE. Noi alla sua nascita abbiamo assistito!!!! Arriviamo a OPATJA (ABAZZIA) una bella città molto VIP con bellissime ville trasformate in alberghi di lusso, una passeggiata bellissima e un mare pulito, anche se le spiagge sono solo in cemento, una passeggiata, per sgranchirci le gambe, un bel gelato,a cui non si può proprio rinunciare, dato che in Croazia i gelati sono spettacolari, ogni Frigorifero di gelati, contiene da 15 ai 20 gusti diversi e tutti buonissimi. Non è più prestissimo, pensiamo allora di fare ancora pochi km e fermarci a dormire. Siamo in ISTRIA, e uscendo da Opatija la strada è in mezzo al verde, i boschi arrivano fino a lambire il mare, CHE SPETTACOLO! Troviamo una SOBE a PLOMIN,(proprio dove la bora si sposa) da RENATA I MARIO VAZIL. Mi è piaciuto un sacco, una casa in pietra con dei muri spessi 80 cm. Molto fresca. I proprietari molto gentili. Proprio da consigliare! Cenato a 20 mt dalla casa, in un ristorante dove hanno cucinato solo per noi calamari fritti e patate e 2 splendide crespelle alla Nutella per 29 euro. INTANTO LA BORA CONTINUA A SOFFIARE!!!! 19 Luglio- Questa mattina ce la prendiamo comoda, continua a tirare vento forte, finalmente alle 8.30 ci decidiamo a scendere, la signora Renata, ci stava aspettando per offrirci un caffè americano con i dolcetti, prima di partire, raccontandoci un po’ della terra ISTRIANA. Giornata dedicata alla visita di paesi di mare, uno più bello dell’altro. Il primo è RABAC,un piccolo porticciolo, stupende insenature, scogli e un mare che sembra di vetro, tanto è pulito, la strada che costeggia il mare è piena di negozi, ristoranti e agenzia di cambio. La seconda tappa è PULA (POLA), centro bellissimo, con L’ARCO DEI SERGI, LA KATTEDRALA, le vie del solito marmo bianco, di cui comunque la Croazia è piena di cave ancora oggi, e poi il monumento principale di Pula, L’ARENA, ben conservata e dove svolgono ancora spettacoli o concerti. ROVINIJ (ROVIGNO), dopo aver parcheggiato vicino alla stazione, ci dirigiamo nella città vecchia, il cuore di Rovigno, dominata dall’alto dalla splendida KATTEDRALE DI SANTA EUFEMIA CON IL CAMPANILE. Vie bianche che si inerpicano ad essa piene di negozietti, il porticciolo,. Proprio bella, Oggi per fortuna, si sta bene, il vento forte ha lasciato il posto ad una leggera brezza, la bora ha proprio rinfrescato. Pranziamo con un mega panino di KEBAB e una bottiglia d’acqua fresca per 28 kune . Ancora una partenza ed eccoci a POREC (PARENZIO), la via centrale è bellissima, piena di gioiellerie ma anche, per chi vuol spendere meno, bigiotteria. La Kattedrale, con dei meravigliosi mosaici, e il campanile dove per 10 kune si può salire e godere del paesaggio sottostante. Per ultima, della giornata NOVIGRAD (CITTA’ NUOVA), cerchiamo subito una SOBE, che troviamo per 25 euro, un pochino fuori città. Dopo esserci rinfrescati, scendiamo a Novigrad, carina, tante rovine dell’epoca romana, bel panorama, riposante, secondo me. Ceniamo in uno dei tanti ristoranti con un mega piatto di pesce grigliato e contorno, da bere per soli 21 euro in due. Non oso pensare quanto avremmo speso nei ristoranti di mare italiani!!!! Questo è l’ultimo paese Croato che visitiamo, un po’ mi dispiace lasciare questa terra. Un consiglio per chi si appresta a visitare la Croazia per la prima volta: non cambiate gli euro in kune nei baraccotti che trovate prima del confine, in ogni città o paese, ci sono agenzie di cambio molto convenienti. 1 euro = 7,15 kune. 20 Luglio-Giornata del ritorno a casa, capatina a Novigrad per colazione e finire le cune con un pieno di benzina e poi partenza. Con una piccola deviazione, ci fermiamo a PIRAN (PIRANO), è già in Slovenia, per arrivarci passiamo la dogana, con un po’ di rallentamento. Classico paesino di mare di impronta tipicamente Veneziana, Il campanile ricorda quello di San Marco a Venezia, e ci sono statue di Leoni : Grazioso…. Sono le 11.30 è proprio ora di tornare. LE VACANZE SONO TERMINATE. Autostrada fino a Villanova, sono quasi le 20.00 quando imbocchiamo il cancello di casa!!!!! Quest’inverno organizzerò la vacanza per la prossima estate. Non ho ancora idea dove ci dirigeremo, ma spero di avere buone idee da TURISTI PER CASO. Buon inverno a tutti!!!!!


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