Girando nel Western Australia…..

Sogno…. Sogno….. Sogno, ma questa volta ci siamo. È una vita che sogno ed ambisco, sia per numero di giorni, sia per denaro da investire su questo viaggio. AUSTRALIA Una volta individuato un periodo sul quale concentrare le ricerche per approfondire sul pratico le ricerche del viaggio, vado in agenzia ad informarmi e trovo delle persone...
Scritto da: MARCOIAP
girando nel western australia.....
Partenza il: 28/02/2009
Viaggiatori: in coppia
Sogno… Sogno… Sogno, ma questa volta ci siamo.

È una vita che sogno ed ambisco, sia per numero di giorni, sia per denaro da investire su questo viaggio. AUSTRALIA Una volta individuato un periodo sul quale concentrare le ricerche per approfondire sul pratico le ricerche del viaggio, vado in agenzia ad informarmi e trovo delle persone preparate, pratiche, risolute e che soprattutto che conoscano la destinazione.

Australia Tour.

Riesco dopo varie ricerche a trovare con loro una combinazione di voli, operativi, date ma soprattutto di prezzo che mi convince a dare piena fiducia al tour operator.

Australia… Troppo vago anche se nel sognare nulla è troppo grosso, ma nell’organizzare un viaggio bisogna fare delle scelte.

Io e la mia compagna siamo amanti della natura, quella più selvaggia ed incontaminata (considerate che l’ultimo viaggio lo abbiamo fatto nel Borneo Malesia) Western Australia.

Periodo marzo 2008. 30 giorni per percorrere oltre 7000 km di natura incontaminata, bush, parchi naturali, gole, fiumi, parchi marini e … vi racconto dopo… Tanto altro.

Una volta fissata la data di partenza 28 feb 08 dobbiamo cercare di sviluppare una sorta di bozza di viaggio per calcolare un numero approssimativo per percorrere il nostro viaggio.

E questo devo dire è stato un altro punto a vantaggio della mia agenzia, avendo visto la destinazione mi hanno consigliato di comprarmi la guida lonely planet (alla fine me la hanno regalata loro) per poter capire bene in funzione dei nostri interessi, quanto dedicare alla destinazione.

Ok io essendo maniaco di immersioni, ho puntato subito il parco marino di fama mondiale Ningaloo Marine Park, ed alcuni siti per immersioni che non hanno nulla da invidiare alla grande barriera corallina del Queensland Cairns etc…, la mia compagna subito non si è fatta scappare Monkey mia per la presenza di delfini che si avvicinano alla costa e possono essere avvicinati con facilità, il Kakadu National Park con il famoso hotel a forma di coccodrillo, il Litchfield con i suoi torrenti e pozze dove fare il bagno tranquilli per l’assenza di coccodrilli.

Ok le attrattive non mancano e non avevamo dubbi.

Decidiamo di impostare così il viaggio.

Arrivo a Darwin 5-6 giorni per visitare la città, ed una escursione a mio avviso un po’ turistica ma carina ( d’altronde siamo in vacanza!!!) il Croccodrille Jumping, Kakadu National Park ed il Litchfield.

Poi circa 20 gg di camper da Darwin a Perth, per poter fare in totale libertà tutta la costa ed una parte di deserto che non potete farvi un’idea di quanto mi possa piacere il fatto di percorrere quei km nel bel mezzo del nulla in totale ed assoluta sicurezza.

Alla fine dopo la riconsegna del camper un paio di giorni su di un’isoletta chiamata Rottnest Island. 3 giorni a Perth e si rientra.

Qui di seguito cercherò di raccontarvi un sunto del nostro viaggio sperando di non annoiarvi a raccontare delle emozioni, senza la pretesa di riuscire a trasmettere nulla di ciò che ho vissuto ma solo una sorta di assaggio perché questo che ho fatto non è stato il solito tour organizzato, ma una vera avventura.

Ho impostato così il mio racconto per non dilugarmi troppo e cercar di esser chiaro come bozza di itinerario, chi volesse leggere tutto è libero di farlo qui di seguito e per poter anche così evidenziare un altro aspetto del quale sono rimasto veramente soddisfatto e che secondo me merita esser citato, questa libertà di poter impostare il viaggio a nostro piacimento, sulla carta c’è sempre, ma questa volta è stato un piacere averlo riscontrato sul pratico con il mio agente di viaggio perché oltre a parlarne, lo ha mantenuto fino alla conferma di tutti i servizi.

28/2 ultimo giorno di lavoro, tutto a 2000 per lasciare una situazione tranquilla ai colleghi, poi di corsa a casa a concludere ultimi preparativi valigie, documenti ed attrezzature varie.

29/2 SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!! ORE 08.00 colazione rapida, chiusura di casa e via si corsa a staz tiburtina per trenino apt.

Ore 10.20 check in effettuato , valigie depositate per esser imbarcate e via tranquilli a fare un bel giro per negozi a Fiumicino.

Partenza prevista ore 12.20 Roma- Kuala Lumpur Malesya Airlines … Che servizio ragazzi.

L’economy sembrava una prima classe, hostess gentilissime, cibo e bibite a tutte le ore, una sorta di play station con giochi, film in italiano, info volo e destinazione tutto incorporato nel sedile di quello difronte a noi, e comandabile da un joypad nel bracciolo. Nessun commento. 10 e lode alla compagnia.

13 ore di volo e si sbarca a Kuala Lumpur, trasferimento per altro volo, circa 2 ore a camminare il + possibile per sgranchirci le gambe, e via si riparte per Singapore, aereo più piccolo ma per così poco ci accontentiamo.

Arrivati a Singapore abbiamo 8 ore di stop da passare al centro per fare shopping, mai visto nulla del genere, di passaggio ok ma una vacanza così non si puo’ immaginare.

Dopo varie compere, un obiettivo per la mia nikon d80 nuova di zecca comprata per l’occasione, un’oretta dedicataci in un centro massaggi per goderci un po’ di relax e via di nuovo in aeroporto.

Ora volo della Tiger Airwais, una specie di low cost … Speriamo bene…Che non sia come la ryanair !!! per fortuna ottima compagnia, nulla a che vedere con la Malaysia Airlines ma nuovo come aereo.

Circa 5 ore ed arriviamo a Darwin, stremati ma arrivati, sembrava non finisse mai!! Prendiamo uno shuttle navetta per la città ed arriviamo al nostro albergo, carino e centrale.

Ci mettiamo a riposare dopo una bella doccia, causa fusi e ore di volo.

Il primo giorno è andato così… Ma ci vuole un po’ di calma per potersi godere le cose.

Il secondo giorno dopo una colazione con i fiocchi, ( per me in un hotel è fondamentale una buona colazione, d’altronde siamo in vacanza e dopo una colazione con i fiocchi si cammina meglio) usciamo armati di cappello, fondamentale in Australia, macchina fotografica e guida alla mano.

La guida segnala che la zona è infesta da coccodrilli, ma non normali, i più aggressivi di tutta l’Australia, che in questo periodi ci sono le meduse che uccidono… mi sa che qui a nord il bagno lo scorderemo… per fortuna abbiamo un pò di mare durante ed alla fine del viaggio.

Darwin, piccola, tranquilla, molti aborigeni con visi simpatici, rotondi e sorridenti, anche se molti vicino agli alcool shop per bere… Anche questa è storia e parte stessa del paese che si visita.

Ho letto che lo stato concede agli aborigeni, una sorta di sussidio per i torti che hanno subito, ma a mio avviso controproducente, perché li spinge a ghettizzarli ancora di più e li conduce all’alcolismo per non protestare troppo. La storia si ripete… Terzo giorno a Darwin, mattina alzataccia per escursione Twiwi, questa isola nella quale vivono degli aborigeni diversi da quelli della parte continentale, con loro usanze, costumi, ed artigianato.

Alle 6 in reception per appuntamento con transfer ma arriva una chiamata che il tour non si potrà effettuare per motivi tecnici… Uffa che pizza, mando un sms alla mia agenzia ma se il volo non parte, non parte… Al ritorno ci faranno il rimborso! Che peccato, ci tenevo troppo…In viaggio succede, non ci buttiamo giù con il morale.

Andiamo in una agenzia di viaggi e decidiamo di fare una gita in una riserva naturale a circa 2 ore di 4×4, carina ma essendo un ripiego il sottoscritto ha tenuto il muso tutto il giorno…Cmq interessante.

Domani partiremo per un tour organizzato di 3 gg per visitare il Kakadu National Park, Litchfield e Katherine Gorge. Ragazzi la fama del Kakadu non gli rende merito credetemi, il trionfo della natura.

Essendo in fase terminale del periodo delle pioggie, c’è acqua un po’ ovunque, i fiumi sono in piena e muovendosi sono sempre più convinto di aver fatto bene a scegliere per questi spostamenti una cosa organizzata, sarebbe stato veramente troppo.

Formicai giganti alti 6 metri, cascate spettacolari, laghetti troppo fotogenici per non esser immortalati e tante altre meraviglie.

Tre giorni piacevoli, organizzati bene tutto veramente interessante .

Rientrati a Darwin, in mattinata siamo andati a ritirare il camper… Mamma mia quanto è grande chissà se riuscirò a guidarlo.

Dopo un po’ di risate per lo sbrigo delle pratiche burocratiche, le risate erano per le solite clausole dei noleggi, il sopra, la parte alta del camper non è coperta da assicurazioni, il sotto per eventuali canguri od altri animali, non è coperto, allora questa assicurazione che copre???? Decidiamo di non fare altre assicurazioni integrative per abbassare la franchigia, decidiamo di stare attenti ad andare piano.

Si parte, western arriviamoooooooooooooooooo Andiamo a fare la spesa per rifornimenti vari, e via partiamo. Dopo un paio di giorni di strada, parchi, soste fotografiche e di vita da camperisti, arriviamo al confine tra NT e WA, ci perquisiscono il camper e ci fanno buttare tutte le scorte di cibo fresco, cipolle, patate, carote, pomodori… e con quello che costano le verdure in un paese nel quale manca l’acqua!!! Via si riparte, le regole sono le regole… non si discutono e poi servono a preservare un paradiso.

Trovato camping per sosta notturna, carino, bel barbecue qui lo chiamano “barby”, riforniti di acqua, si va a preparare la cena, carne alla piastra, peperoni, melanzane e garlic bread una specialità australiana, una sorta di bruschetta all’aglio, ma con un kilo di burro… Quasi anglosassoni, che brutte abitudini che hanno!! Dopo un po’ di relax, un buon bicchiere di vino e la pianificazione della tappa del giorno dopo, si va a letto. Notte tranquilla anche se afosa. Giornata lunga, la tappa di oggi prevede oltre 800 km, per non fermarsi in un paio di cittadine che ci erano state sconsigliate da Marco il nostro agente e dalla signora del camper, Fitzroy Crossing e… quindi arriviamo a Broome… Prima tappa sul mare, da adesso in poi si viaggia lungo costa, che bello che è ragazzi dal deserto arrivare sul mare e trovarsi uno spettacolo del genere davanti..

La presenza del mare faceva cambiare il paesaggio, sempre + verde e poi quel blu, un turchese chiaro, sembra un paradiso… Questo viaggio continua a stupirci ogni giorno sempre di + La mattina, decidiamo, vista la tappa del giorno prima, di fare una corsa sulla spiaggia di primo mattino, pensavamo di essere originali, ma qui non sono pelandroni come in Italia.

C’era tanta gente che correva, rientrati, doccia colazione e via alla scoperta di Broome ma è praticamente tutto chiuso…È domenica.

A Mara la mia compagna, comincia a girare la testa, soffre di pressione bassa, aveva 80 su 40, sfido a rimanere in piedi, facciamo spesa in centro commerciale, e ci mettiamo a cucinare con camper bordo spiaggia facendo venire l’acquolina a tutti gli australiani.

Cuciniamo polpette fritte, insalatina fresca, vino bianco e durante la preparazione veniamo avvicinati da alcuni australiani incuriositi dalla mia abilità in cucina… Modesto!!! Cenetta perfetta se non fosse stato per la presenza di zanzare, ma avevamo pensato anche a quello, Autan a go go!! Passeggiata sulla spiaggia e poi ritirati in camper,… che serate romantiche, cielo stellato, oceano, io la mia compagna ed il nostro bisteccone( soprannome al camper).

Momenti impagabile che andranno a costruire il più bel viaggio della mia vita.

Il giorno dopo vita da spiaggia, sole , crema solare e tanta protezione 50 ed in serata visita ad una croccodrille farm molto interessante e carino.

Si riparte per puntare alla cosa che penso più mi abbia attirato nelle aspettative del viaggio. Coralcoast .

Lungo la tappa abbiamo visto che facendo una deviazione di circa 300 km in + potevamo vedere il Karinjiri national park, ma non è stata una buona idea, abbiamo allungato troppo la tappa per la smania di vedere e poi essendo veramente isolato ed essendo fuori stagione, non c’era nessuno e non ci siamo sentiti di dormire in mezzo al nulla, quindi ci siamo rimessi in viaggio fino al primo centro abitato, praticamente c’erano più pappagalli che cristiani. Abbiamo campeggiato in un parcheggio e la mattina dopo siamo ripartiti.

Colazione presto e via decidiamo di fare un pezzo di strada sterrata per recuperare qualche km, ma dopo 10 km un mega pozza ci impedisce di proseguire e non me la sento di tentare un guado, qui chi ci viene a salvare?? Torniamo indietro.

Destinazione EXMOUTH piccola cittadina di 1200 anime in cima alla penisola del Cape Ranger National Park.

Ragazzi, prossime tappe con comi famosi per gli appassionati di corallo, fondali da paura, pesci squali, squalo balena che dovrebbe passare in questo periodo e nomi come Coral bay, Ningaloo n p Shark Bay… Queste aspettative ci alleviano i km che si cominciano a sentire…



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