Sicilia di low cost tra cultura e gastronomia

Campi estivi internazionali tra archeologia, arte, mare e buon cibo
Turisti Per Caso.it, 04 Lug 2013
sicilia di low cost tra cultura e gastronomia
Ascolta i podcast
 
Tra luglio e settembre 2013 si svolge a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, l’innovativo Happening Kalat, un raduno giovanile internazionale condotto sui temi dell’archeologia, storia, arte, musica, tempo libero e gastronomia siciliana. Si tratta di una nuova ed entusiasmante formula di turismo giovanile, capace di coniugare le ricerche archeologiche nei terreni confiscati alla mafia (in collaborazione con Libera), con degustazioni e laboratori gastronomici su cibi, vini e dolci della Sicilia (in collaborazione con Slow Food®), laboratori artistici sulla preistoria, escursioni e visite guidate, bagni al mare e sculture di sabbia nelle spiagge di Licata, contest fotografici, videoproiezioni e serate musicali.

All’interno dell’Happening di scoperta di saperi e sapori della Sicilia, i campi estivi internazionali di archeologia del Progetto Kalat, giunti alla loro XVIII edizione, prevedono il proseguimento delle attività di Survey (ricerca archeologica di superficie) e il recupero della necropoli dell’Età del Bronzo Antico (XXII-XVI sec. a.C.) di Iachinu Filì, per la creazione di un “parco antico” in una delle aree rurali più caratteristiche del territorio di Campobello di Licata. Le attività di Survey, finora condotte, hanno permesso la scoperta di oltre 270 siti archeologici dal Neolitico fino all’Età Araba e reso Campobello di Licata, il Comune italiano meglio indagato archeologicamente. Le attività di recupero del sito archeologico di Iachinu Filì, ricco di decine di tombe a grotticella, alcune delle quali riutilizzate in Età Romana e Bizantina, hanno favorito la realizzazione di una mostra permanente sul progetto Kalat, che da quest’anno illustrerà le iniziative, il metodo e i risultati di diciotto anni di ricerche e scoperte, oltre che i volti, i ricordi e i momenti trascorsi dagli oltre 1000 giovani italiani e stranieri che in questi anni hanno preso parte alle attività del Progetto Kalat. Durante i campi, inoltre, anche con l’aiuto di artisti e artigiani locali, i partecipanti si cimenteranno in un laboratorio di ceramica e pittura preistorica, realizzando oggetti/ricordo prodotti con elementi naturali, strumenti, materiali e tinture del tutto analoghi a quelli prodotti dall’uomo preistorico.

Sono previste anche escursioni volte a conoscere gli aspetti tipici del territorio: la coltivazione e produzione dei vini, i gessi, le colture del mandorlo e dei pistacchi con visite guidate presso aziende artigiane per la diretta conoscenza dei prodotti tipici e gastronomici locali e con una visita finale al museo archeologico di Ravanusa.

La mattina, inoltre, usufruendo di una comoda linea di autobus, i partecipanti potranno raggiungere in 20 minuti le lunghe e attrezzate spiagge di Licata, ove ci si cimenterà nella costruzione di una scultura di sabbia sui temi dell’antimafia. Infine, la domenica i partecipanti potranno usufruire di tutte le informazioni per effettuare visite guidate nella Valle dei Templi di Agrigento, o escursioni a Naro, Palma di Montechiaro.

La quota di iscrizione settimanale comprende il vitto con piatti tipici della cucina siciliana, l’alloggio, i trasferimenti interni, l’assicurazione contro gli infortuni e tutte le attività didattiche che, oltre all’attestato di partecipazione, potranno consentire il rilascio di crediti universitari.

Le attività sono aperte a cultori, studenti, volontari, appassionati, ricercatori ed esperti di età compresa tra 18 e 35 anni.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche