Servirebbero almeno 3 mesi per scoprire le sue opere, ma il museo più grande del mondo è off-limits: ecco perché

Stefano Maria Meconi, 23 Nov 2023
servirebbero almeno 3 mesi per scoprire le sue opere, ma il museo più grande del mondo è off-limits: ecco perché

Un museo che si estende su una superficie colossale, grande come 10 campi da calcio messi insieme e con un percorso espositivo che complessivamente è lungo 30 chilometri. Una passeggiata di salute, o meglio di arte, che però in questo periodo è completamente (almeno formalmente) escluso al turismo occidentale. Il Museo Hermitage di San Pietroburgo, l’antica capitale imperiale russa, non è solo un vero e proprio polo della cultura con opere provenienti da ogni epoca e luogo geografico – molte tra le altre sono di artisti italiani – ma il simbolo della straordinaria tradizione del gigante del Nord, oggi oscurata dalla guerra in Ucraina, che ha interrotto la possibilità di visitare uno dei più imponenti luoghi dell’arte mondiale.

Una storia straordinaria che continua ancora oggi

hermitage

Uno dei grandi saloni interni che conducono alla collezione dell’Hermitage di San Pietroburgo

L’Hermitage di San Pietroburgo, fondato nel 1764 dalla zarina Caterina la Grande, ha una storia affascinante che rispecchia la grandezza e la complessità della Russia. Inizialmente era un palazzo privato per la collezione d’arte personale della zarina, che iniziò con l’acquisto di 225 dipinti di artisti occidentali. Nel corso dei secoli, l’Hermitage si è espanso enormemente, sia in termini di dimensioni fisiche che di collezioni. Il museo ha sopravvissuto alla rivoluzione russa e ai cambiamenti politici, diventando un simbolo della cultura e dell’arte russa. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gran parte della collezione fu evacuata per proteggerla dai danni della guerra. Oggi, l’Hermitage non è solo un museo, ma anche un’icona culturale, che attrae milioni di visitatori da tutto il mondo ogni anno.

Una collezione unica al mondo

hermitage collezione interna

La collezione dell’Ermitage di San Pietroburgo è notevolmente vasta e diversificata, comprendendo arte proveniente da tutto il mondo e attraverso i secoli. Ospita pezzi di arte antica, inclusi oggetti provenienti dall’antica Grecia e Roma, così come artefatti delle prime culture russe. Le sue sale espongono capolavori di grandi artisti europei come Leonardo da Vinci, Michelangelo, e Rembrandt. L’Ermitage ha anche una delle più grandi collezioni di pittura impressionista e post-impressionista, includendo opere di Monet, Renoir, e Van Gogh. Inoltre, il museo conserva importanti opere d’arte orientale, arte applicata, armi, monete, medaglie e una vasta biblioteca. Alcune delle opere più famose e importanti conservate all’Ermitage di San Pietroburgo includono:

  • Madonna Litta” di Leonardo da Vinci
  • “La Madonna Benois” di Leonardo da Vinci
  • “Ritratto di un uomo in rosso” di Tiziano
  • “Danaë” di Rembrandt
  • “Il ritorno del figliol prodigo” di Rembrandt
  • “Giuditta” di Giorgione
  • “La Madonna con il Bambino” di Raphael
  • “Piazza San Marco” di Canaletto

Oltre a lavori significativi di Henri Matisse, tra cui La Danza La Musica e alcuni capolavori di Vincent Van Gogh come Casa bianca di notte, Ricordo di giardino a Etten, Spettatori nell’arena Lillà.

Come (non) visitare il Museo dell’Hermitage

Ammesso che riusciate a raggiungere la Russia, la visita al Museo dell’Hermitage in sé non è assolutamente impossibile da organizzare, anzi. Il museo è aperto dalle 11.00 alle 18.00 nelle giornate di mercoledì, giovedì e domenica e dalle 11.00 alle 20.00 il martedì, venerdì e sabato. Gli ingressi sono cadenzati a ritmi di 30 minuti ciascuno. Il lunedì, che generalmente era chiuso al pubblico, è stato invece utilizzato per promuovere l’esibizione The Birth of Modern Art: Sergey Shchuki’s Choice, con 150 dipinti e sculture provenienti dall’archivio dell’Hermitage e dal Museo di Belle Arti Pushkin. Il costo del biglietto è di 500 rubli (poco più di 5 euro al cambio attuale).



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