La Parigi dell’Est è la città divisa in due dal fiume, ma ricchissima di monumenti (e terme)

Ivano Carpentieri, 16 Lug 2023
la parigi dell'est è la città divisa in due dal fiume, ma ricchissima di monumenti (e terme)

Tre città in una, divisa da un fiume, il Danubio, e tanti monumenti che le hanno valso l’appellativo di Parigi dell’Est. Budapest, con i suoi ponti e le sue terme, ti aspetta per una vacanza all’insegna della cultura e del relax.

Sono Obuda, Buda e Pest le tre città che dal 1873 creano la magica Budapest, capitale dell’Ungheria. In un susseguirsi di ponti sospesi sulle placide acque del Danubio, tra castelli, edifici religiosi e spettacolari terme, Budapest è una delle mete più gettonate dai giovani e dagli amanti della cultura e del buon vivere. Al di sotto della città sgorgano ben 125 sorgenti di acqua termale, tanto che sono numerose le terme dislocate in ogni angolo di Budapest.

Buda

È una delle tre città che hanno dato vita a Budapest e qui si respira storia in ogni angolo. È la parte più antica della capitale e ne costituisce un terzo.

  • Castello di Buda
    Medioevo, barocco e contemporaneo. Nel Castello della città vecchia di Buda si fa un vero e proprio salto nella storia, ma tenendo sempre con un occhio al futuro. Edificato a partire dal XIII secolo, è Patrimonio dell’Unesco ed ospita la ricca Galleria Nazionale d’Ungheria. Da qui si gode uno splendido panorama sull’intera città di Budapest.
  • Bastione dei Pescatori
    Se siete fan delle foto e dei social, non potete non visitare il Bastione dei Pescatori. Costruito agli inizi del ‘900, è un classico esempio di architettura neogotica e neoromanica. Il Danubio qui da il meglio di se e il panorama verso Pest è uno dei più iconici e fotografati di Budapest.
  • Chiesa di San Mattia
    Alle spalle del Bastione dei Pescatori si trova uno degli edifici più antichi di Buda, la Chiesa di San Mattia.
  • Costruita intorno al XIII secolo, è un mix di architettura gotica e ottomana. Al suo interno è ospitato il Museo di Arte Sacra, mentre il tetto è completamente ricoperto di piastrelle di ceramica della celebre manifattura ungherese di Zsolnay.
  • Terme Gellert
    Un edificio in art nouveau cela al suo interno le strepitose Terme Gellert. È tra i più impianti termali di tutta Budapest, nonché uno dei più belli. Rilassarsi nelle piscine sotto le volte vetrate di questo idificio degli inizi del ‘900 è una delle esperienze immancabili per chi visita Budapest.

Pest

Insieme a Obuda e Buda dal 1893 costituisce la città di Budapest e si sviluppa ad est del Danubio. Qui si trovano alcuni degli edifici più iconici della città, tra cui il Parlamento e la Basilica di Santo Stefano.

  • Basilica di Santo Stefano
    Con i suoi 96 metri è l’edificio più alto di Budapest. Edificata in stile neoclassico agli inizi de secolo scorso, la Basilica di Santo Stefano è ricca di opere d’arte, come mosaici e vetrate istoriate.
  • Parlamento Ungherese
    Dal 1902 sulla sponda est del Danubio fa bella mostra di se uno degli edifici più grandi del mondo: il Parlamento Ungherese. Costruito in stile neogotico, richiama nelle forme il complesso di Westminster a Londra e al suo interno sono ospitati, oltre al Parlamento, la residenza e gli uffici del Presidente della Repubblica e una biblioteca.
  • Castello Vajdahunyad
    All’interno del Parco Városliget a fine Ottocento fu costruito il Castello Vajdahunyad, che in poco tempo è diventato uno dei luoghi più apprezzati e frequentati da turisti e ungheresi.
  • Bagni Termali Széchenyi
    18 piscine tra interne ed esterne con acqua che sgorga fino a 40°. Questo, e non solo, sono i magnifici Bagni Termali Széchenyi. Ospitate in un edificio del 1881, si trovano nel cuore del Parco Városliget. D’estate, le piscine diventano lo scenario ideale per feste e dj set, dove scatenarsi a ritmo di musica.
  • Museo delle Belle Arti
    Per chi ama la cultura e l’arte in particolare, una visita al Museo delle Belle Arti di Budapest è d’obbligo. Qui troverete opere dei maggiori artisti dell’arte europea, come Giotto, Raffaello, Cezanne e Picasso.
  • Mercato Centrale
    Per immergersi nei sapori e nei profumi della vera Budapest, è d’obbligo una tappa al mercato centrale. Ospitato in un edificio di fine Ottocento, qui troverete veramente di tutto, dalla frutta e verdura alla carne, dalle spezie ai vini, senza dimenticare i numerosi locali dove è possibile gustare piatti tipici della cucina locale.

Lungo il Danubio

Le tre città di Obuda, Buda e Pest sono unite e divise allo stesso tempo dal secondo fiume più lungo d‘Europa, il Danubio.

  • Ponte delle Catene
    Il ponte più famoso di Budapest è lui, il Ponte delle Catene. Con i suoi 375 metri di lunghezza fa bella mostra di se dal 1849, anno della sua inaugurazione. La vista della città dal Ponte delle catene è una delle più fotografate.
  • Isola Margherita
    Stanchi di camminare da una parte all’altra di Budapest? Beh, cosa c’è di meglio se non rilassarsi al centro del Danubio, nel parco dell’Isola Margherita? E se avete ancora energie, non perdere lo splendido roseto, il teatro all’aperto e una tuffo nelle piscine delle Terme Palatinus, con giochi e scivoli d’acqua adatti a tutte le età.

Lo sapevi che…

  • Davanti al pilastro del Ponte delle Catene che si trova di fronte al Castello di Buda, dal 1975 troviamo la Pietra del Chilometro Zero, ossia il punto da cui vengono calcolate tutte le distanze ungheresi.
  • A Budapest la cena finisce alle 30. Ebbene si, se siete animali notturni, ricordatevi che le cucine dei ristoranti alle 21.30 chiudono i battenti e non servono più cibo.
  • Mentre in Italia è facoltativa, in Ungheria è obbligatorio lasciare la mancia, che oscilla dal 10 al 15% del conto totale. Questo discorso vale sia per locali e ristoranti che per i taxi.
  • Conosci i Romkocsma, ossia i “pub nelle rovine”? Si tratta di locali che sono ospitati all’interno di vecchi palazzi fatiscenti, dislocati per lo più nella parte sud-est di Pest. Sono una tappa obbligatoria per chi ama immergersi nella movida locale.
  • Nel settimo distretto di Budapest si trovano alcuni edifici che sono i protagonisti del Facade Rehab Project, che prevede la realizzazione di murales e opere d’arte sulle facciate rovina di questi palazzi.

 



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