Inverno al caldo: le 5 mete esotiche da visitare

Il freddo vi sta stretto? Turisti per Caso vi consiglia 5 mete esotiche da visitare per trascorrere un inverno al caldo

La stagione invernale ha preso il sopravvento e con essa arrivano anche le prime giornate di grande freddo. Quest’ultime, per chi ama lasciarsi travolgere dall’arsura e vedere il sole riflettersi sulla superficie cristallina del mare, possono diventare insostenibili al punto di aver bisogno di una fuga verso mete più calde. Ma quali scegliere? Turisti per Caso viene in vostro soccorso per proporvi 5 mete esotiche da visitare per un inverno al caldo.

1. Isole Canarie

Il tour che vi porterà alla scoperta delle mete esotiche per un inverno caldo inizia con le Isole Canarie, arcipelago spagnolo situato di fronte le coste nord-occidentali dell’Africa. Le 8 isole che compongono l’arcipelago contengono al loro interno una vasta gamma di attrazioni naturalistiche e culturali. Ciò che però le accomuna è la caratteristica del clima, con temperature miti per tutto l’anno: la temperatura massima media è di 27,3°C e nel periodo invernale non scende mai al di sotto dei 25°C. In valigia costume, asciugamano e tanta voglia di godersi una tintarella sulle splendide spiagge dorate delle Canarie.

2. Zanzibar

Con l’Africa ancora sullo sfondo, spostiamoci sul versante orientale per parlare di Zanzibar, cittadina principale dell’arcipelago di Unguja situato appena di fronte le coste della Tanzania. La fauna circostante conserva caratteristiche in larga parte rintracciabili nella vicina Africa, mentre nell’architettura si rintracciano influenze variegate. Sebbene la città sia soggetta a un clima tropicale per tutto l’anno, essa è altresì caratterizzata da due periodi di piogge torrenziali: un primo da marzo a maggio e un secondo da ottobre a dicembre, pertanto questi sono i periodi da evitare. È comunque ripiegare sul periodo gennaio-febbraio per godere delle temperature più afose (32°-33°C).

3. Thailandia

Cambiamo continente spostandoci in Asia, più precisamente in Thailandia. Immersa in un’ampia distesa di foreste e aree umide costellate di ninfee, nel corso del XX secolo si è resa protagonista di un’ampia deforestazione che ha ridotto di molto l’area verde di cui disponeva. Ciononostante, conserva ancora un vistoso quantitativo di parchi nazionali e riserve naturali. Altrettanto interessanti le zone costiere, ricco di piccole isole nelle quali è possibile godere di una temperatura calda e non troppo umida. Queste condizioni climatiche si verificano principalmente nel periodo che va da dicembre a marzo, mesi in cui è possibile ammirare gli splendidi fondali delle acque cristalline del mar Andamane.

4. Fiji

Attraversiamo l’Oriente del mondo per spostarci nell’Oceano Pacifico, dove troviamo le Isole Fiji. Qui siamo di fronte a un vero e proprio paradiso naturale, che ha il suo fulcro nella fauna marina: da svariate tipologie di pesci passando a squali e delfini per giungere a coralli dai colori vividi che lasciano senza fiato.

Delle 322 isole che compongono la nazione, le due principali (Viti Levu e Vanua Levu) sono le più famose in quanto di maggiore interesse turistico. Esse, come le altre isole, annoverano un clima tropicale pur presentando una quantità copiosa di piogge nei versanti orientali poiché investiti dagli alisei. Più tranquilli quelli occidentali, caldi e secchi anche durante l’inverno.

5.  Costa Rica

Chiudiamo questa guida con la Costa Rica, stato dell’America centrale. Considerato il paese più felice del mondo, le ragioni sono presto date: fauna variegata e possibilità di immergersi in due mari differenti: la costa est lambita dal Mare Caraibico, quella ovest dall’Oceano Pacifico. Le sue spiagge tropicali sono ideali per rilassare mente e corpo, mentre per i più avventurosi è possibile praticare surf e lasciarsi coccolare dalle onde del mare. In tal senso, tra le due coste si preferisce quella occidentale in quanto la stagione tra gennaio e marzo è generalmente secca e accompagnata da sole con poche piogge.