Argentina: scopri la terra dei campioni del mondo

Non solo calcio, l'Argentina è tanto, molto altro. Il meraviglioso sfondo del Perito Moreno e del parco dell'Iguazù rendono la nazione albiceleste un variegato incontro di luoghi, spazi, città e persone dove la passione è il fil rouge che collega la nazione da capo a capo.
Turisti Per Caso.it, 27 Dic 2022
argentina: scopri la terra dei campioni del mondo

Da Lanus, città natale del pibe de oro Maradona, a Rosario, dove Lionel Messi ha fatto la sua venuta, l’Argentina è un posto di passione, di persone, di cuore e di sentimenti. Le immense praterie della Pampa e della Patagonia, lo sbalorditivo ghiacciaio del Perito Moreno, le fiorenti foreste amazzoniche del nord e i gremiti vicoli di Buenos Aires fanno da contorno al vero cuore pulsante, alla forza motrice delle anime albicelesti: il futbòl, quello con la i e con la o.
La passione per questo sport, in Argentina, è viscerale e trascendente, qualcosa che va oltre alla passione, una vera e propria fede. Coinvolti dalla pervasiva gioia della seleccion sul tetto del mondo, da Turisti per Caso abbiamo scelto di raccontare a modo nostro questa nazione variopinta, per far sì che il suo fascino vi rapisca come ha fatto con noi.

Buenos Aires e Cordoba: centri storici a ritmo di tango

La capitale Buenos Aires, insieme a Còrdoba, mettono insieme un panorama urbano variegato e suggestivo. Entrambe fondono nelle loro architetture la cultura sud americana e quella europea, creando un’atmosfera unica dove si incontrano l’esotico e l’occidente.

Buenos Aires

plaza de mayo argentina

La metropoli più grande dell’Argentina ha un fascino tutto suo, una storia unica e una popolazione calorosa e multiculturale. L’essenza rivoluzionaria  della capitale si respira pienamente a Plaza de Mayo: storica piazza del centro città dove il 25 Maggio 1810 venne finalmente siglata l’indipendenza del popolo argentino dalla Spagna, e dove le Madres della Plaza de Mayo hanno portato avanti per anni la loro protesta nei confronti del regime di Jorge Videla. L’immensa strada Avenida 9 Julio (con 140 m di larghezza, la strada più larga del mondo) fa da cornice all’imponente Obeliscoun monumento celebrativo di ben 65 che celebra il luogo dove per la prima volta venne issata la bandiera argentina.
La multiculturalità del paese viene espressa dal coloratissimo quartiere de la Bocaun luogo che racconta la difficile storia degli immigrati Europei, costretti a rigide condizioni di vita, che però dal nulla hanno messo insieme un must per una visita a Buenos Aires. A poche centinaia di metri dalla Boca sorge infatti la Bombonera, tempio immortale della passione della gente e simbolo celebrativo della rivalsa popolare, dove , come in un moderno colosseo, la squadra del quartiere, il Boca Juniors, affronta i suoi avversari sostenuto da un popolo intero.

Cordoba

obelisco

Córdoba è la seconda città per importanza dell’Argentina, sebbene le sue dimensioni e la sua popolazione siano di gran lunga inferiori a quelle della capitale, rendendola una città più a misura d’uomo. È detta la docta in merito alla sede dell’università più antica dell’Argentina e tutt’oggi scelta da molti studenti di tutto il mondo, che la rendono una città giovane, ricca di cultura e di vita notturna.
Il punto di partenza ideale per un tour di Córdoba è sicuramente Plaza San Martin, un luogo ancora una volta pregno di storia e di resilienza, la piazza celebra infatti le gesta di Josè de San Martin, il generale che condusse l’Argentina all’indipendenza. Imperdibile inoltre è la Cattedrale di Nostra Signora Assunta, il più antico luogo di culto cattolico tra i tanti del Sud America. La chiesa è imponente e maestosa, in pieno stile barocco e neoclassico, e arricchisce come un gioiello le vie della città, al cambio dell’ora riempie di magia l’atmosfera della città con nostalgici carillon nelle torri che risuonano note d’altri tempi. L’università nazionale di Córdoba, oltre ad essere il tempio del sapere argentino, è anche una vera e propria esposizione aperta a tutti. Costruita nel 1613 dai Gesuiti, è il quarto ateneo più antico della nazione e la quarta di tutto il continente.

Dall’Iguazù all Ushuaia: il nord e l’estremo sud

Rigogliose foreste amazzoniche e fredde steppe ghiacciate fanno parte dello stesso variegato ecosistema argentino. Da nord a sud la nazione albiceleste è pronta a garantire un viaggio sensazionale sullo sfondo di picchi innevati e mare cristallino.

Le cascate dell’Iguazù

cascate naturali

La leggenda narra che siano nate dalla furia di un dio, e una volta trovaticisi davanti, come dubitarne. L’imperiosa potenza del fiume Iguazù dà vita ad uno spettacolo mozzafiato, dove la natura si riprende e domina lo spazio che gli spetta. Nel bel mezzo del parco nazionale condiviso da Brasile e Argentina, questo gioiello attrae ogni anno migliaia di turisti, pronti ad osservare lo spettacolo dell’acqua che cambia colore (grazie ai sedimenti che trasporta).

Ushuaia

terra del fuoco

La Terra del Fuoco è una contraddizione nella realtà: al confine del Sud America, così caldo e caloroso, c’è una zona fredda e isolata, l’ultimo retaggio naturale che ancora non si sottomette alla tecnica umana. Ushuaia, la città più a sud del mondo, fa di montagne dalle cime innevate, laghi dalle acque color turchese, boschi ricchi di flora e fauna autoctone, fiordi sinuosi e panorami mozzafiato, il proprio panorama. Questa piccola Scandinava in Sud America sembra essere il ponte per un’altra realtà, avventurosa e mistica, dove il ghiacciaio del Perito Moreno si rende protagonista di store leggendarie e uomini corag giosi.



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