A maggio la Slovenia si fa ancora più dolce per festeggiare la Giornata Internazionale dell’Ape

Maggio è senza ombra di dubbio il mese perfetto per chi vuole cambiare aria, riconnettersi con la natura e, perché no, fare incetta di un po’ di dolcezza…
Sì, dolcezza! Maggio infatti è il mese dedicato alle api e, naturalmente, al loro dolcissimo miele e si da il caso che a due passi dai nostri confini si trovi la patria dell’apicoltura: la Slovenia.

La rotta del miele

Per quanto in Slovenia il miele sia di casa praticamente ovunque, un po’ come la pasta in Italia, la Valle del Vipacco (Vipavska Dolina) è sicuramente il posto migliore per visitare gli apicoltori e fare incetta dei loro deliziosi prodotti Km zero. Per raggiungere questa incantevole valle che, oltre ad essere famosa per la produzione di miele lo è anche per l’ottimo vino, il modo migliore è attraversare la frontiera da Gorizia. E mi raccomando, prima di varcare il confine sloveno, ricordati di acquistare la nuova vignetta autostradale digitale, puoi farlo qui con pochi semplici clic. A circa mezz’ora di macchina da questa valle, si trova un altro luogo che gli amanti delle api non possono perdere: il Villaggio del miele di Skok Mozirje (Valle della Savinja). Si tratta di un villaggio davvero unico dove potrai alloggiare in case progettate a forma di nido d’ape!
Per chi invece vuole entrare a contatto con questi incredibili animali e conoscere tutti i loro segreti, in Slovenia sono molto famosi gli apiari tour ovvero, delle visite guidate nei magici luoghi dove le api vengono allevate e dove viene confezionato il loro delizioso miele e tutti gli altri fantastici prodotti (pappa reale, propoli, cera d’api, ecc). 
Nel bellissimo apiario di Čebelarstvo Batištuta di Quisca (a pochi passi dal nostro confine) ad esempio, è possibile imparare come funziona un alveare, rilassare la mente in un’apposito centro benessere, con il ronzio delle api di sottofondo o con un massaggio depurativo al miele e, la nostra parte preferita: fare degustazione dei loro prodotti!

Il museo dell’apicoltura

Per i più curiosi, tappa obbligatoria è il Museo dell’apicoltura di Radovljica (a pochi passi dal famoso lago di Bled). Si tratta di un museo interattivo, perfetto per i bambini, suddiviso in tre parti:

• la prima parte del percorso introduce la biologia e le qualità della laboriosa e pacifica ape carnica (Apis mellifera carnica), nativa proprio di questo paese;

• la seconda parte invece, è dedicata alla storia dell’apicoltura slovena, in cui viene mostrata una carrellata degli strumenti di lavoro (antichi e moderni) fino ai colorati pannelli delle arnie dipinti a mano;

• la terza parte mostra i volti degli apicoltori sloveni, il loro speciale rapporto con questa incredibile ape e il commercio del miele a livello globale.

La particolarità di questo museo risiede nel fatto che, da maggio a ottobre, ospita un vero alveare, con api in carne d’ossa, all’opera!

La Giornata Mondiale dell’Ape

Se il 20 maggio si celebra la Giornata Internazionale dell’ape (World Bee Day) lo si deve proprio alla Slovenia che qualche anno fa ha proposto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di dedicare a questo prezioso animale un’apposita giornata. Il motivo? La scelta di dedicargli una giornata è stata pensata per istruire e renderci consapevoli del rischio estinzione a cui stanno andando incontro parte delle oltre 20.000 specie di questo piccolo ma importantissimo animale. Ti sarà sicuramente capitato di leggere la frase, attribuita a Einstein:
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.
Per quanto possa sembrare assurda e apocalittica, non lo è. Basti pensare che dalle api (e dagli altri impollinatori come vespe, farfalle, pipistrelli, colibrì, ecc.) dipende la vita di circa il 90% delle piante selvatiche con fiore e l’80% delle piante che producono cibo per noi esseri umani.

Perché proprio il 20 maggio?

È stato scelto proprio questo giorno perché corrisponde alla data di nascita di Anton Janša, storico apicoltore sloveno nonché padre dell’apicoltura moderna!