35 ville e il fascino incredibile delle colline toscane: il balcone panoramico di Firenze è un borgo davvero straordinario

Stefano Maria Meconi, 15 Ott 2023
35 ville e il fascino incredibile delle colline toscane: il balcone panoramico di firenze è un borgo davvero straordinario

Nelle colline toscane che sovrastano Firenze, c’è un luogo che incanta per la sua bellezza naturale e la sua ricchezza storica. Ricchissima di residenze storiche, spesso nascoste tra lussureggianti giardini e panorami mozzafiato, testimoni del passato glorioso e dell’eleganza senza tempo della regione, molte di queste ville sono state costruite durante il Rinascimento e appartenevano a famiglie nobili e illustri, tra cui i Medici. Ci troviamo nella piccola località di Fiesole che, se facessimo una statista a spanne, potrebbe forse essere la città italiana con il maggior numero di ville in rapporto all’estensione del suo territorio. Da luoghi di residenza a ristoranti e hotel di lusso, passando per sedi istituzionali e luoghi aperti al pubblico, ecco perché il balcone panoramico di Firenze è un borgo che merita sicuramente la visita. E con esso, anche le tante ville che vi si trovano.

Una storia davvero antica

fiesole

Le origini delle ville di Fiesole risalgono al periodo romano, quando questa zona era considerata un luogo di villeggiatura per le famiglie più abbienti che risiedevano nel fondovalle, dove oggi trova spazio la celebre “capitale del Rinascimento”. Con il passare del tempo, durante il Rinascimento, Fiesole divenne un centro di arte e cultura, attirando figure come Leonardo da Vinci e Michelangelo, che trovarono ispirazione nella sua bellezza naturale. Fu in questo periodo che furono costruite alcune delle ville più note, come Villa Medici, un capolavoro dell’architettura rinascimentale voluto proprio dalla famiglia che, rivoluzionando il potere su Firenze, segnò l’epoca più florida del capoluogo toscano.

Quali sono le ville di Fiesole più belle?

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Oltre ad essere magnifici esempi di architettura, le ville di Fiesole hanno spesso svolto un ruolo importante nella vita culturale della regione. Villa Peyron, ad esempio, è nota per i suoi giardini all’italiana e per la sua collezione d’arte, ed è gestita dalla Fondazione Bardini-Peyron che si occupa di rendere accessibile al pubblico la Villa-Museo e il magnifico giardino. Allo stesso modo, Villa San Michele offre una vista mozzafiato su Firenze e ospita una scuola di cucina di fama internazionale, oltre a un boutique hotel particolarmente apprezzato dal pubblico internazionale, che cerca l’esclusività dei soggiorni in Italia.

Queste ville erano spesso i luoghi dove si tenevano incontri intellettuali, eventi artistici e feste esclusive. È il caso ad esempio della Villa di Maiano, che passò più volte di proprietà tra le famiglie influenti della zona, dai Pazzi ai Gucci Tolomei. La Villa il Riposo dei Vescovi, ad esempio, era un possedimento della Badia Fiesolana che la metteva a disposizione del clero episcopale di passaggio da e per Firenze, e oggi se ne può visitare il giardino monumentale. Risalente addirittura al XV secolo, la Villa Bel Riposo ospita l’Istituto Universitario Europeo, una delle più importanti istituzioni universitarie a livello comunitario, e per questo non è visitabile, se non in occasioni speciali.

Discorso a parte può essere fatto per la più celebre, Villa Medici. Progettata dal Michelozzo nel Quattrocento, per volontà di Giovanni di Cosimo de’ Medici, è uno dei luoghi simbolici del Rinascimento fiorentino, che unisce a una pianta estremamente razionale una eleganza volumetrica che si ritrova ovviamente anche nel giardino all’italiana. Amata anche da Lorenzo il Magnifico, che però era più spesso a Careggi, fu però venduta dai Medici a fine Seicento e oggi è di proprietà dei Mazzini Marchi, che ne hanno mantenuto l’impianto tradizionale.

Tra le altre ville degne di menzione Villa Schifanoia (da non confondersi con l’omonimo palazzo di Ferrara), anch’essa appartenente all’Istituto Universitario Europeo o Villa Le Balze, occupata dalla Georgetown University. Villa I Tatti, infine, è una delle sedi internazionali dell’università di Harvard.



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