Viaggio in Oman, scopri i 5 luoghi magici da visitare

L’Oman, il fascino dell’oriente, la sabbia, dune, mare cristallino, un luogo paradisiaco, molto più che un mondo nuovo: un mondo altro. Le meraviglie da mille e una notte degli emirati arabi sono esattamente come vengono cantate e celebrate nei racconti, una cultura pervadente ed un paesaggio naturale mozzafiato fanno da sfondo ed una vera e propria esperienza di vita senza precedenti. Nascosta tra terra e mare, l’Oman domina dalle sue fortezze sospese nel tempo la parte orientale della penisola arabica, aprendo le porte del Golfo Persico ai turisti più avventurosi che si lasciano trasportare dal profumo di incenso e dal blu cristallino delle acque. Ecco 5 magici luoghi da non perdere in un viaggio in Oman.
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Muscat, la capitale
Muscat, la magica capitale di un luogo fantastico, non può non essere al primo posto quando parliamo di cosa visitare in Oman. Tra le città più antica della penisola, alcuni resti archeologici ne documentano l’esistenza già nel quinto millennio a.C., quando ancora si trattava di un piccolo villaggio di pescatori. L’attuale capitale offre al visitatore curioso scorci paesaggistici suggestivi e molti punti di interesse a carattere storico e culturale. Consigliamo di non perdere la Grande Moschea del Sultano Qaboos, la Royal Opera House, luogo centrale della programmazione della vita culturale di tutto il Sultanato. D’obbligo è una passeggiata sul lungomare, la corniche, per arrivare fino al porto di Mutrah, caratterizzato dal famoso mercato del pesce e dal grande souq. Infatti, sarà emozionante addentrarsi nelle botteghe che per secoli sono state lo scenario delle contrattazioni tra i mercanti di incenso provenienti da tutta l’Asia.
Nizwa, una fortezza nelle montagne
Nizwa, la porta del deserto. Situata a due ore da Muscat, questa enorme città fortificata nascosta nel bel mezzo delle montagne è sicuramente una tappa obbligatoria di un viaggio in Oman. L’antica capitale del regno occupa ancora oggi un posto di rilievo nel commercio nazionale, il suo souk è senza dubbio uno dei più caratteristici della nazione, famoso per la vendita di datteri e la produzione d’argento. Proprio qui, scavando tra le numerose chincaglierie, potreste trovare un Khanjar, un tradizonale pugnale ricurvo usato per i riti cerimoniali. Il Mercato del Bestiame è sicuramente l’attrazione da non perdere, dove beduini e allevatori si incontrano per concludere affari su pecore e dromedari.
Wahiba Sands, un oceano di dune
Il deserto, questa enorme distesa di sabbia finissima, con sfumature di colore incredibili dall’arancione al bronzo, è sempre uno spettacolo indimenticabile per chi viene dal grigio cemento urbano. Il deserto del Wahiba Sands si trova nel cuore dell’Oman e copre una superficie di ben 12.500km^2 ; In questo meraviglioso oceano terrestre si potranno osservare i beduini, che vivono ancora secondo gli antichi ritmi allevando dromedari. Come posizione il deserto è facilmente raggiungibile in poche ore sia da Muscat che da Nizwa, ed è anche vicino all’oasi di Wadi Bani Khalid, dove vi accoglierà il verde lussureggiante e limpide acque rinfrrescanti.
La bianche spiagge del Salalah
Dopo un breve trasferimento a sud di Nizwa, eccoci approdati nell’incontaminato Salalah, l’ultimo avamposto prima dello Yemen. Da secoli il fulcro del commercio dell’incenso, il capoluogo della regione del Dhofar ospita meravigliose spiagge bianche incontaminate, nascoste tra le insenature montuose che ospitavano antiche torri di vedetta. Oltre ad acqua cristallina qui troveremo anche pane per i denti degli appassionati di storia, infatti il sito archeologico di Khor Rori vi garantirà un po’ di relax tra le antiche mura millenarie. Consigliamo inoltre una visita al villaggio di pescatori di Taqa e di Mirbat, famosa il suo carattere metafisico ricco di fascino. Qui potete visitare l’antico porto per una pausa pranzo a base di pesce fresco ammirando i tradizionali Dhow (imbarcazioni tipiche) intenti nella pesca al largo.
Sur, il popolo e il mare
Il richiamo del mare è spesso forte, e difficile da ignorare. Se amate l’avventura e per voi la linea dell’orizzonte che separa acqua e cielo è fonte di fascino e ispirazione, a sole tre ore da Muscat si raggiunge Sur, città portuale sulla costa orientale. Questa località è famosa principalmente per essere il luogo di costruzione delle tipiche imbarcazioni del sultanato, i Dhow, ed è una tappa obbligata in un completo viaggio in Oman. Qui, sarà possibile visitare i cantieri tradizionali oltre all’interessante museo marittimo che racconta l’antica storia dei grandi navigatori omaniti. Sulla strada che da Muscat va a Sur, è obbligatoria una tappa a Wadi Tiwi. Un’oasi verde smeraldo, base di partenza per trekking ed escursioni all’insegna dell’outdoor.