Nel cuore di questa capitale europea c’è un parco davvero bizzarro, dove la bellezza… è senza veli!

Maddalena, 06 Feb 2025
nel cuore di questa capitale europea c'è un parco davvero bizzarro, dove la bellezza... è senza veli!

Oslo è una città che da sempre si distingue per il suo equilibrio tra natura e modernità, ed è proprio qui che si nasconde un luogo assolutamente sorprendente e fuori da qualsiasi schema: il Parco Vigeland. Quello che a prima vista potrebbe sembrare un normale giardino cittadino come tanti altri, è invece un immenso universo di sculture monumentali, tutte accomunate da un insolito dettaglio: sono tutte senza vestiti. Con oltre 200 statue in bronzo, granito e ferro battuto, la bellezza qui viene celebrata nella sua forma più pura e primordiale e con un tocco poetico, e se vogliamo provocatorio, viene raccontato il ciclo della vita umana. Il geniale scultore norvegese Gustav Vigeland dedica oltre vent’anni di lavoro a quest’opera che non ha davvero eguali al mondo.

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Oslo, la capitale più green d’Europa

parco vigeland, oslo

Oslo è una città davvero affascinante, dove tra edifici avanguardisti e fiordi mozzafiato, si respira un’atmosfera che unisce la linearità e la tranquillità tutta nordica a una scena culturale vibrante e piena di vita. Negli ultimi anni Oslo ha saputo reinventarsi, tanto da diventare un polo artistico e architettonico di grande rilevanza, grazie a opere come il Palazzo dell’Opera, con un design che si ispira ai grandi e imponenti iceberg e il nuovo Museo Munch, dedicato al famosissimo pittore dell’”Urlo”.

Tuttavia Oslo non è soltanto architettura moderna, è infatti rinomata per avere una grande anima green che si riflette nei suoi numerosissimi parchi cittadini e spazi naturali, come il Frognerparken, un’enorme area verde nel cuore della città che ospita proprio il Parco Vigeland. Quindi chiunque si trovi a passeggiare nella bellissima, affascinante Oslo, può alternare passeggiate tra gallerie d’arte a momenti di puro relax immersi nella natura a pochissimi minuti dal centro. E’ in questo incredibile contesto che si inserisce il più grande parco di sculture al mondo realizzato da un unico artista: il Parco Vigeland, vi aspetta.

Il Parco Vigeland: una rappresentazione dell’esistenza umana

monolite, parco vigeland

Entrando nel Parco Vigeland si ha l’impressione di entrare in un mondo surreale, dove la scultura si fa linguaggio universale in grado di esprimere le più profonde emozioni umane. Ogni statua presente nel parco racconta una storia, e lo fa con una forza espressiva ineguagliabile che acquista maggiore significato con il passare del tempo. Dal bambino arrabbiato (Sinnataggen), con il suo piedino alzato e la sua espressione imbronciata, all’imponente Monolite (Monolitten), una colonna di granito alta ben 17 metri, formata da 121 figure intrecciate in un impressionante movimento ascendente, questo parco è un vero e proprio crogiolo di storie scolpite nella pietra.

Le statue sono organizzate in cinque aree principali: il Cancello d’ingresso, il Ponte, la Fontana monumentale, la Terrazza del Monolito e la Ruota della Vita. Ogni sezione rappresenta una fase specifica dell’esistenza umana, dall’infanzia alla vecchiaia, inscenando momenti di gioia, d’amore, di conflitto e riflessione. La bellissima e rinomata Fontana, sorretta da sei giganti con una grande coppa, è il simbolo del peso della vita che grava sull’uomo e il ciclo dell’esistenza, mentre la Ruota della Vita chiude degnamente il percorso con un cerchio di figure intrecciate, a simboleggiare l’eternità e la connessione tra generazioni. Nonostante il grande valore artistico, il Parco Vigeland è stato anche al centro di numerose polemiche: le figure, tutte rigorosamente nude, hanno innescato un grande dibattito sull’esposizione del corpo umano nell’arte pubblica. Ma per Vigeland la nudità era comunque un modo per rappresentare l’universalità della condizione umana, priva di barriere sociali e dogmi culturali.  

Gustav Vigeland e la sua passione per l’umano

parco vigeland a oslo

Gustav Vigeland nasce nel 1869 nella cittadina di Mandal e il suo fu un talento davvero precoce. Affascinato dalla scultura e dalla rappresentazione della figura umana, la sua carriera lo porta a viaggiare molto tra Copenaghen, Firenze e Parigi dove studia e approfondisce lo straordinario lavoro di Auguste Rodin, grandissimo maestro della scultura moderna. Una volta fatto ritorno in Norvegia, riceve l’incarico di realizzare un monumento commemorativo, ma Vigeland coglie l’opportunità per presentare un progetto molto più ambizioso: un parco interamente dedicato alla sua visione artistica e al suo sentire per la condizione umana.

Il parco nasce grazie ad un accordo tra Vigeland e il Comune di Oslo, che gli concede uno studio e una residenza in cambio di tutte le sue future opere. Il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti e fu un lavoro mastodontico che occupa gli ultimi vent’anni della sua vita. Alla sua morte nel 1943 il parco non era ancora completo ma il suo sogno sarebbe diventato realtà pochi anni dopo, e questo trasforma Oslo in una delle capitali europee più uniche nell’intero panorama artistico mondiale.

Il Parco Vigeland oggi risulta essere una delle attrazioni più amate della Norvegia, con più di un milione di visitatori l’anno. Visitare questo di più è molto di più che compiere una passeggiata in un parco cittadino: è un viaggio totale nell’arte, nella filosofia e nella natura umana, e tutto in un unico spazio. Se visitate Oslo, questa galleria d’arte a cielo aperto è una destinazione imperdibile.



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