I segreti della città più amata dai pensionati e dove è estate 365 giorni l’anno
Spiagge assolate, lusso sfrenato, grattacieli spettacolari, edifici art déco. Tutto questo, ma non solo, è Miami, la città dove è estate 365 giorni all’anno. Quanto volte ci è capitato, guardano una serie tv o un film americano, di sentire i protagonisti dire che i genitori, gli zii o i nonni si sono trasferiti in Florida una volta raggiunta l’età della pensione? E cosa spinge i pensionati americani a trasferirsi a Miami? Non tutti sanno che lo stato della Florida è quello che ha i maggiori vantaggi fiscali tra tutti gli stati americani e questo lo rende allo stesso tempo uno dei più ricchi. Le temperature medie annue non scendono quasi mai sotto i 20 gradi e le massime raggiungono vette di 30. La Florida è chiamato lo Stato del Sole, perché qui c’è 365 giorni all’anno, anche se capita spesso, soprattutto con il cambiamento climatico, di essere sorpresi da improvvisi temporali estivi.
Indice dei contenuti
Altro aspetto che spinge i pensionati americani a trasferirsi a Miami, è la bellezza delle spiagge e la modernità della città, che è sempre al passo con le ultime mode. La vita notturna è vivace ma non mancano locali caratteristici dove gustare cucina creola, cubana e italiana. Pensate che a Miami c’è la più ricca comunità di italiani in America, di cui 45.000 sono nati in Italia, mentre oltre 300.000 sono figli e nipoti di immigrati italiani.
Quando nasce il mito di Miami?
La zona dove sorge Miami è abitata da sempre, tanto che si pensa che il nome della città si riferisca alla tribù dei Mayaimi, nativi americani che vivevano nella Florida del Sud tra il XVII e il XVIII secolo.
La città di Miami si affaccia sulla Baia di Biscayne, una grande laguna che la separa dall’Oceano Atlantico. Per secoli questa terra fu abbandonata ed è solamente nel 1891, quando Julia Tuttle, una ricca imprenditrice, dopo aver acquistato alcuni terreni nella Baia di Biscayne per impiantarci piantagioni di frutta tropicale, convinse il magnate Henry Flagler a far arrivare in zona la sua linea ferroviaria. La città di Miami fu cosi fondata ufficialmente il 28 luglio 1896 e all’epoca contava 444 abitanti.
In pochi anni Miami divenne una delle città più popolose dell’area, soprattutto quando negli anni ’20, fu legalizzato il gioco d’azzardo e il proibizionismo non era rigidamente applicato.
Da allora lo sviluppo e il successo della città non ha conosciuto freni, diventando cosi una delle città più ambite di tutto il suolo americano.
Downtown Miami
Il cuore pulsante di Miami è Downtown Miami, costituito dall’insieme di alcuni distretti, come il Central Business District, il Miami Jewelry District e Downtown Miami Historic District. Il Central Business District è il vero e proprio centro storico, e qui hanno sede musei, istituti culturali, uffici federali e moltissimi negozi.
Il Miami Jewelry District è celebre per le sue gioiellerie, e qui non è difficile incontrare le celebrità mentre si dedicano all’ shopping. Downtown Miami Historic District è la parte più antica della zona e qui si trovano gli edifici costruiti agli inizi del XX secolo.
Brickell
A Brickell, quartiere della finanza e delle residenze di lusso, bisogna camminare con gli occhi al cielo. È qui che si trovano i moltissimi grattacieli costruiti negli anni ’80, tra cui la Panorama Tower, che con i suoi 265 è l’edificio più alto della Florida.
Brickell è la zona più esclusiva di Miami, nonché la più cara, tanto che è conosciuta anche come la “Millionaire’s Row”. Banche, consolati, uffici, grattacieli con residenze extralusso: a Brickell il potere e il lusso si respirano ad ogni angolo.
Coconut Grove
A sud di Brickell c’è il quartiere di Coconut Grove, che è tra le zone più antiche di tutta Miami. Il primo hotel della Florida del Sud fu costruito proprio a Coconut Grove nel 1882, in quello che attualmente è il Peacock Park. Il The Barnacle Historic State Park risale al 1891 ed è l’abitazione più antica di tutta la contea. Oggi è un monumento dello stato americano ed è visitabile. Il lungomare di Coconut Grove ospita numerosi bar e caffè, nonché locali alla moda frequentati dagli studenti delle vicine università.
Little Havana
A Miami la popolazione è costituita per la maggior parte da immigrati e la comunità cubana è tra le più numerose, tanto che hanno un loro quartiere, Little Havana. Questo quartiere vivace e solare, dove si respira il ritmo cubano ad ogni angolo, ha numerose gallerie d’arte e ristorantini di cucina locale. Immancabili i sigari, da fumare nel caffè del quartiere.
Per gli amanti della musica latina non può mancare una visita allo storico Tower Theater e a Calle Ocho, la via principale del quartiere che è stata trasformata nella Walk of Fame di Miami.
Miami Beach
Nonostante sia un comune a se, è da sempre associato alla vicinissima Miami, con la quale molti la confondono. Celebre in tutto il mondo per le sue spiagge e per la vivace vita notturna, Miami Beach si trova su una grande isola nel Golfo di Biscayne, proprio di fronte a Miami.
La sua fondazione risale al 1915, ma è solo a partire dagli anni ’20 che Miami Beach diventa il luogo prediletto per le vacanze dei ricchi industriali del Nord America. Vengono così costruiti numerosi hotel di lusso, alcuni di loro ancora in attività.
South Beach, la bellezza è di casa
La cittadina di Miami Beach si divide in tre aree: South Beach, Mid Beach e Nord Beach. South Beach è la parte più antica, tanto che alcuni edifici risalgono al 1910 ed è qui che a partire dagli anni ’70 si trasferivano i pensionati americani per godersi la pensione al caldo della Florida.
Ma è solo dalla fine degli anni ’80 che South Beach si trasforma in una zona di lusso, quando alcune attività legate al mondo della moda si trasferiscono nella zona. Agenzie di modelli, case di moda, studi fotografici, boutique d’alta moda: tutti trovano casa a South Beach.
Nasce così il mito di Miami Beach, con le sue spiagge che diventano il set prediletto per servizi fotografici di alta moda. Si stima infatti che siano oltre 1.500 i modelli che attualmente vivono a South Beach.
Art Déco Historic District
Nella parte centrale di South Beach si trovano alcuni degli edifici più belli di tutta la città. Sono edifici costruiti nei primi anni del XX secolo in stile art déco, tanto che la zona ha preso il nome di Art Decò Historic District. Si contano più di 800 edifici art déco, che divenne un vero e proprio tratto distintivo di Miami Beach.
Il loro stile, chiamato Revival Mediterraneo, è caratterizzato da colori vivaci, soluzioni architettoniche originali e al limite del kitsch, dove elementi di gusto mediterraneo si fondono con quelli barocchi e neoclassici. Non sarà difficile imbattersi in eleganti cancellate in ferro battuto finemente cesellate, che proteggono cortili con preziosi giardini dalla lussureggiante vegetazione.
Molti di questi edifici, oggi hotel di lusso o residenze private, si trovano lungo Ocean Drive.
Ocean Drive
Uno dei luoghi più emblematici di Miami Beach è senza dubbio Ocean Drive, la lunga arteria di quasi 3 km che costeggia la spiaggia. Il largo marciapiede su cui si affacciano gli hotel in art decò, le ville dei vip e il lungo filare di palme, sono una delle cartoline più iconiche di Miami Beach.
Passeggiando lungo Ocean Drive non è infatti raro imbattersi in set fotografici di campagne di moda o nei tanti vip che hanno casa proprio qui. Lungo Ocean Drive c’è anche un po’ d’Italia. Al 1116 di Ocean Drive si trova Casa Casualina, la villa sulle cui scale d’ingresso fu ucciso, il 15 luglio 1997, lo stilista italiano Gianni Versace.