Dove l’acqua è un tesoro anche architettonico: la “Venezia tedesca” è una città ricca di fiumi, canali e fontane
È la più antica città della Baviera e la più grande attraversata dalla “Strada Romantica” (Romantische Strasse), compresa tra Würzburg e Füssen, che permette di fare uno dei viaggi tra i più affascinanti in Germania, toccando diversi numerosi punti di interesse: Augusta (Augsburg) è un vero e proprio scrigno di tesori che, dal Medioevo e nel Rinascimento fu un importante centro commerciale grazie alle attività finanziarie della dinastia dei banchieri Fugger.
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Prima città imperiale e poi “capitale della finanza”, a questa città sono legate le vite di molti personaggi illustri come Mozart, Bertold, Brecht e Rudolf Diesel, oggi Augusta è inserita nell’elenco dei siti patrimonio UNESCO per il suo antico, unico e originale sistema idrico: da sempre, infatti, la città vive dei suoi fiumi e utilizza tecniche moderne per sfruttare l’acqua che risalgono al medioevo.
Augusta, l’antica città della Baviera e il suo legame con l’acqua che ha dato vita a un itinerario turistico
Il legame di Augusta con l’acqua è forse più forte e intenso di quello di Venezia o Amsterdam. Infatti, è una delle prime città che hanno saputo sfruttare i suoi canali, fiumi e acquedotti inserti nel contesto urbano, in modo moderno. Basti pensare alle fontane che sono, ancora oggi, assolute protagoniste, insieme a tanti monumenti medievali e alle chiese.
Augusta fu fondata nella piana alluvionale percorsa dai fiumi Lech e Wetarch che formano una serie di canali, molti dei quali che fanno ancora parte della città. Fin dal medioevo gli abitanti crearono il “Sistema di Gestione delle Acque”, nominato patrimonio UNESCO nel 2019: questo comprende 22 elementi tra palazzi, manufatti e tecnologie, le quali permettono di distribuire l’acqua in modo ragionato ed equo. Alcuni elementi, come i canali e le “torri d’acqua” si trovano nel centro e altri nei dintorni. Il sistema serve la città ed è diventato un vero e proprio itinerario turistico: è possibile visitare, insieme a guide esperte, i canali sotterranei del Lech, l’acquedotto della Porta Rossa, gi acquedotti inferiori, il Canale di Eis e le fontane monumentali, nonché le centrali idroelettriche. Particolarmente suggestivo il Macello Cittadino, un edifico nel quale avveniva lo smaltimento dei rifiuti grazie a un complesso sistema costituito da vasche d’acqua che, oggi, è grande attrazione turistica.
Non solo canali e fontane, ecco cosa vedere ad Augusta
Il punto di riferimento della città è il suo Municipio, costruito tra il 1615 e il 1620 in stile rinascimentale. Meravigliosa la Cattedrale in stile romanico con aggiunte gotiche che, insieme alla Basilica di San Ulrich e Afra, è uno degli edifici più visitati.
Augusta custodisce poi un luogo davvero unico: si tratta del Fuggerei, il quartiere che è uno dei primi esempi di edilizia popolare al mondo, il più antico complesso di alloggi sociali ancora in uso, una vera e propria città nella città fondata nel 1521 dal banchiere Fugger per dare un alloggio agli indigenti. Non bisogna, però, immaginare un quartiere popolare triste, ma un complesso di stradine con case a schiera nel quale è davvero piacevole passeggiare.
Da non perdere anche la Chiesa di Sant’Anna, nascosta in un dedalo di viuzze, all’interno della quale è allestito un piccolo museo sulla vita di Martin Lutero e il Maximilian Museum, allestito all’interno di due eleganti case collegate tra loro da un bellissimo cortile coperto: custodisce modellini originai di Elias Holl e una collezione di monete preziose.