Alta ben 55 metri, questa incredibile statua è stata costruita al centro di un canyon che attraversa il Danubio

Domina le rive del fiume Danubio in Romania e rappresenta uno dei monumenti più significativi e spettacolari dell’intera Europa. La statua di Decebalo non è il classico omaggio ad un personaggio storico che svetta in piazza, ma una suggestiva opera scolpita nella roccia incastonata nella natura lussureggiante, un enorme volto con lo sguardo che sembra perdersi verso l’immensità del panorama circostante.

La storia della statua di Decebalo, l’ultimo sovrano della Dacia

Ma chi è Decebalo? il re dacio noto per aver guidato con coraggio e determinazione la sua popolazione contro l’Impero Romano, in particolare gli imperatori Dominiziano e Traiano, nel periodo tra l’87 e il 106 d.C.

Grazie alla difesa dell’indipendenza della Dacia, una regione situata nell’odierna Romania e Moldavia, Decebalo è diventato una figura leggendaria. Basti pensare che Roma prese esempio dalle sue truppe per riorganizzare il suo esercito. Proprio per la sua grande maestria in campo militare, ma anche di pensatore, prese forma, nel 1994, l’idea di creare un monumento che lo onorasse. Un ricco uomo d’affari rumeno, Iosif Constantin Drăgan, decise di acquistare un angolo verde, più precisamente uno sperone roccioso vicino alle Porte di Ferro con l’obiettivo di creare un’opera d’arte che si integrasse armoniosamente con l’ambiente circostante, specificamente il magnifico paesaggio lungo il Danubio.

I lavori durarono 10 anni, iniziarono il disboscamento, la definizione dell’area per mezzo della dinamite e la pulizia e la messa in sicurezza delle rocce. In seguito gli artisti lavorarono con dedizione e scalando la roccia per trasformare montagna in una figura colossale che ritraesse Decebalo.

La scultura, modellata con precisione e attenzione ai dettagli, è diventata un capolavoro che riflette la maestria degli artisti coinvolti nel progetto. La scelta della roccia sul Danubio è significativa, poiché simboleggia la solidità e la durata del ricordo di Decebalo nella storia della Romania e la connessione del re dacio con il fiume che ha giocato un ruolo cruciale nelle vicende storiche della regione.

La statua di Decebalo e la lapide oggi

La statua è maestosa, alta 55 metri e larga 25, quindi non ha eguali in termini di dimensioni. Il volto attira l’attenzione con il suo sguardo intenso e brillante, accentuato dalle sopracciglia marcate, gli zigomi pronunciati, le labbra carnose e la barba curata, che gli scultori dovettero lavorare durante l’estate, quando la pietra arroventata complicò di molto le operazioni.

Sotto l’imponente statua si trova la lapide che recita “Decebalus Rex – Dragan Fecit”, ovvero “Re Decebalo, opera realizzata da Dragan”, per ricordare che a l’uomo d’affari Iosif Constantin Drăgan l’ha commissionata per sostenere per ricordare l’importanza dell’identità culturale dei rumeni e il ruolo svolto da Decebalo