Quando l’avventura chiama: un giro nella natura di 7 magnifiche isole disperse nell’oceano Atlantico

Tre settimane alle Azzorre tra natura, trekking e relax
Scritto da: marti80
quando l'avventura chiama: un giro nella natura di 7 magnifiche isole disperse nell’oceano atlantico
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L’estate 2024 è quella giusta per un viaggio tranquillo e facile (rispetto ad altri fatti da noi recentemente) alle Isole Azzorre. La decisione ci convince ancora di più quando Sata Airlines aggiunge un volo diretto da Milano Malpensa a Ponta Delgada sull’isola principale delle Azzorre, permettendoci così di raggiungere l’arcipelago in 4 ore evitando scali in Portogallo. Quello che ci attira maggiormente è la natura rigogliosa, di cui siamo amanti, e il fatto che le Azzorre fanno parte della Macaronesia, così come Madeira e le Canarie, che abbiamo già visitato e apprezzato in altri viaggi. Avendo 3 settimane a disposizione vogliamo visitare più isole possibili ma con i giusti tempi: non riuscendo a farle tutte e nove ne selezioniamo 7, tralasciando Terceira e Graciosa, che forse potremo visitare in un’altro viaggio, ma tenendo assolutamente quelle più isolate a ovest (Flores e Corvo), perchè molto in linea con quello che piace a noi, a cui aggiungiamo Sao Miguel, punto di arrivo di tutti i voli dal continente, Santa Maria e le 3 isole centrali, molto vicine tra di loro e visitabili prendendo dei traghetti.

Itinerario sintetico: Pico (3gg) – Sao Jorge (3gg) – Faial (2,5gg) – Flores (4gg) – Corvo (1g) – Santa Maria (2gg) – Sao Miguel (4gg).

Con il senno di poi i tempi si sono rivelati giusti su tutte le isole, considerando i nostri interessi. L’unica cosa che avremmo fatto diversamente è prevedere una notte a Corvo, invece che farla in giornata da Flores: siamo capitati lì a ferragosto, proprio durante la festa dell’isola e ci sarebbe piaciuto goderci anche la festa serale.

Informazioni utili per un viaggio alle Isole Azzorre

Trasporti

Voli da e per l’Italia acquistati a dicembre 2023 per agosto 2024 con Sata Airlines dal loro sito. Volo di andata da Milano Malpensa a Pico con scalo a Ponta Delgada, volo di ritorno da Ponta Delgada a Malpensa. € 350 a testa incluso bagaglio da stiva.

Voli interni acquistati sempre sul sito di Sata/Azores airlines: € 200 a testa per 4 tratte complessive con bagaglio incluso.

Il nostro giudizio sulla compagnia non è eccezionale: ci hanno creato qualche disagio cambiando gli orari dei voli interni varie volte per ognuno dei voli nei mesi precedenti alla partenza (di per sé gestibile, solo abbiamo dovuto cambiare le prenotazioni delle auto di conseguenza), abbiamo avuto quasi sempre almeno 1 ora di ritardo sui voli, sia quelli da/per l’italia che alcuni dei voli interni, ci hanno chiamato il giorno precedente il volo per Santa Maria per dirci che erano in overbooking e chiederci se volevamo accettare un indennizzo per non prendere il volo originale (ma al nostro rifiuto ci hanno lasciato sul volo senza insistenze) e a 1 settimana dalla partenza ci è arrivato un SMS (attenzione che non mandano mail ma solo SMS per le comunicazioni di cambi voli o annullamenti e sul sito l’itinerario risulta automaticamente aggiornato senza alcuna segnalazione dei cambi…) in cui ci comunicavano che la seconda tratta del nostro volo internazionale di andata (quella da Ponta Delgada a Pico) era stata cancellata e che ci avrebbero riprotetto su un altro volo in partenza 24h dopo, lasciandoci una notte e un giorno fermi a Ponta Delgada. Dopo varie chiamate al numero del customer service nei giorni successivi (circa 2 ore di attesa media oppure c’è la possibilità di essere richiamati e accade nel giro di qualche ora) siamo riusciti a farci rimettere su un volo nella data prevista, arrivando a destinazione con solo 2 ore di ritardo, invece delle 26 ore inizialmente previste da loro.

Detto questo, per volare tra le isole Azzorre non c’è alternativa, Azores Airlines è l’unica compagnia che vola tra le Azzorre e non ci sono altri modi per spostarsi tra i 3 gruppi di isole (occidentali, centrali e orientali), quindi bisogna affidarsi a loro e ai loro orari ballerini. I traghetti viaggiano solo tra le isole del gruppo centrale e tra Flores e Corvo. Per i voli internazionali, il loro volo diretto dall’Italia (che nell’estate 2024 vola 2 volte a settimana, il mercoledì e il venerdì) è molto attraente e, se comprato in anticipo, anche conveniente rispetto a volare con altre compagnie che fanno scalo in qualche città europea e fanno perdere un giorno intero.

Traghetti

Acquistati sul sito di Atlanticolines a febbraio, non appena hanno pubblicato gli orari estivi. Tratte utilizzate: Pico – Sao Jorge (più che un traghetto è una barca per circa 20 – 30 persone); Sao Jorge – Faial (più simile a un vero e proprio traghetto, che ha imbarcato anche qualche auto); Flores – Corvo (è un gommone che trasporta 12 persone totali, costo 10€ a tratta, da acquistare con anticipo per trovare posto nel giorno e ora richiesti).

Auto a noleggio

Abbiamo noleggiato un’auto in ognuna delle isole, a parte Corvo. Tramite Discovercars, abbiamo trovato i migliori prezzi con Autatlantis su 4 isole (Pico, Sao Jorge, Faial, Flores), a Santa Maria l’alloggio ci ha messo a disposizione una loro auto, mentre a Sao Miguel abbiamo affittato con Thrifty. Avendo più noleggi con loro, Autatlantis ci ha permesso di tenere valido il deposito per tutti e 4 i noleggi evitando così di esaurire i plafond delle nostre carte di credito. I tempi di ritiro e consegna delle auto sono sempre stati molto rapidi (meno di 5 minuti in molti casi) e possiamo dire di essere stati molto soddisfatti. Le auto erano generalmente datate (5 – 10 anni), solo in un caso abbiamo avuto un’auto recente che però essendo in pieno rodaggio ha consumato tantissimo carburante! 

Dove dormire alle Isole Azzorre

Abbiamo prenotato con largo anticipo appartamenti con cucina su tutte le isole Azzorre tramite Booking, soluzione che per noi è comoda lasciandoci la libertà di sfruttare al massimo le giornate con i nostri tempi, senza avere la fretta di rientrare per la cena al ristorante. A Faial abbiamo soggiornato da Azul Singular, un posto molto particolare che permette di dormire in tende fisse immerse nella foresta ma dotate di tutto, consigliato per fare un’esperienza diversa.

Altre info utili

Clima: per 3 settimane abbiamo preso la pioggia solo 1 volta, per mezz’ora, per il resto sempre sole oppure cielo coperto ma senza pioggia. Temperature alte (tra i 25 e i 30 gradi) e forte umidità. Anche di notte non è mai stato particolarmente fresco. Abbiamo usato pantaloncini corti e maglietta sempre, i pantaloni lunghi sono rimasti nella valigia ed è stato impossibile usarli visto il caldo umido, a parte che per la salita al Pico in notturna.

Dall’Italia abbiamo prenotato gli accessi alla Montanha de Pico sul sito dedicato (25€ a testa senza guida), da fare necessariamente per trovare posto nelle ore più idonee (mattina presto). Noi abbiamo scelto di farlo in notturna così da essere in cima per vedere l’alba.

In generale ad agosto la sensazione è stata che, rispetto alla disponibilità di aerei / traghetti / ricettività / ingresso alle terme ecc, tutto fosse pieno o già completamente prenotato. Il consiglio è di muoversi con largo anticipo nel prenotare tutto quello che serve, per evitare di dover adattare l’itinerario alle disponibilità o di perdersi delle esperienze (come è capitato a noi per le terme a Furnas).

Nelle isole più turistiche abbiamo trovato supermercati aperti fino a sera e ben forniti (insegna migliore per noi Continente). Nelle altre isole abbiamo trovato piccoli supermercati che hanno orari ridotti e a volte con assortimento veramente limitato (in alcuni casi non c’erano neanche l’acqua in bottiglia o il pane). Il consiglio è di verificare su Google gli orari di apertura e di avere sempre un negozio alternativo.

Diario di viaggio nelle Isole Azzorre

Venerdì 2 agosto 2024

Decolliamo da Malpensa alle 14.30 e arriviamo sull’Isola di Pico alle 20.15 dopo lo scalo a Ponta Delgada (totale circa 5 ore di volo). Il fuso orario rispetto all’Italia è di due ore in meno. L’aeroporto è molto piccolo e in pochissimo tempo ritiriamo bagagli e auto. Troviamo un supermercato (Il Continente) aperto fino alle 22 e possiamo fare spesa prima di andare nella casa che ci ospiterà per le prossime tre notti.

Sabato 3 agosto 2024

Dopo colazione ci dirigiamo in auto alla Lagoa do Capitao dove si specchia la Montanha do Pico, la montagna più alta del Portogallo (2351 mt). Poi cominciamo il primo trekking della vacanza: il Caminho dos Burros.

Per questo e per molti altri trekking one way adotteremo la tecnica di percorrerli in solitaria, con uno che cammina in un verso e l’altro nel verso opposto, incontrandoci a metà strada per scambiarci le chiavi dell’auto. In questo modo evitiamo di ricorrere ai taxi e risparmiamo tempo.

Ci incontriamo al Miradouro de Sao Miguel Arcanjo alle 13, pranzo al sacco e scambio delle chiavi dell’auto. Alle 15.30 ci ricongiungiamo e facciamo in auto il giro delle lagoas: Lagoa do Caido, Lagoa Seca, Lagoa do Paul, Lagoa da Rosada, Lagoa do Peixinho. Scendiamo sulla strada che percorre tutto il periplo dell’isola e andiamo a fare un bagno alle pozze naturali Das Furnas a Santo Antonio. Rientro a casa per tramonto e cena.

Domenica 4 agosto 2024

Sveglia prestissimo alle 2,15. Dobbiamo raggiungere in auto la Casa da Montanha che dista 30 minuti dalla nostra casa e qui alle 3.30 iniziamo la salita alla vetta del Pico. Con la sola luce delle lampade frontali (non c’è luna a darci una mano!) procediamo lungo il ripido sentiero segnalato da paletti catarifrangenti. Procediamo lentamente e arriviamo in cima alle 6.15 quando il cielo inizia a farsi rosso per l’imminente arrivo dell’alba. L’aria quassù è decisamente fredda ma ci sono piccoli sbuffi di vapore che riscaldano le rocce a danno un po’ di sollievo! Alle 7.30 iniziamo la discesa che facciamo lentamente per gustarci il panorama che non abbiamo potuto apprezzare salendo al buio. Tornati alla macchina ci spostiamo alla vicina Furna de Frei Matias. Consigliata questa tappa perché permette di scendere sotto terra e percorrere liberamente un tunnel di lava di qualche decina di metri di lunghezza. Torniamo a casa per una pennichella di un paio d’ore e alle 16 andiamo alle pozze naturali di Sao Roque per il bagno. Raggiungiamo poi la piccola città di La Madalena percorrendo in auto la bella strada costiera e poi facciamo un giretto a piedi in centro prima di tornare a casa per cena.

Lunedì 5 agosto 2024

Dopo colazione ci mettiamo in auto diretti nella zona est dell’isola. Facciamo due brevi soste a Lajes e a Calheta de Nesquim prima di raggiungere Ponta da Ilha. Iniziamo un trekking ad anello che prima passa nei piccoli villaggi interni e poi rientra dalla costa. La parte sulla costa si rivela particolarmente impervia per via del terreno lavico; in pratica non c’è un sentiero ma si seguono i segni dipinti sulle rocce che indicano la direzione saltellando di qua e di là. Troviamo una via di fuga per uscire dal terreno impervio e tornare alla macchina per non perdere il traghetto delle 16 (dobbiamo anche riconsegnare la macchina) che da Sao Roque ci porta a Velas sull’isola di Sao Jorge. Dopo un’oretta di navigazione sbarchiamo sulla nuova isola e dopo aver ritirato l’auto saliamo a fare il check-in della casa che ci ospiterà; poi usciamo per fare spesa e rientriamo per cena.

Martedì 6 agosto 2024

Mattinata dedicata al trekking da Faja dos Cubres a Serra do Topo che percorriamo dalle direzioni opposte e ci incontriamo ad una cascata dove è possibile fare un bel bagno nella pozza del torrente. Qui si scatena un forte acquazzone che si rivelerà essere l’unico di tutta la nostra vacanze alle Azzorre! Ci ritroviamo alle 14 alla Faja dos Cubres per birra e patatine e poi facciamo un giretto tra le piccole lagune della Faja. In auto raggiungiamo la punta est dell’isola a Vila do Topo dove facciamo il bagno. Sulla via del ritorno a casa facciamo brevi soste alla cascata de Crusal e alla Faja de Sao Joao

Mercoledì 7 agosto 2024

Iniziamo la giornata con veloci visite della Faja dos Bodes e della Faja dos Vimes. Poi ci dirigiamo verso la punta ovest dell’isola alla Vigia da Beleia della Ponta dos Rosais dove ci sono i resti del faro abbandonato che si possono aggirare per andare a vedere la bella scogliera dove termina l’isola. Per le successive due ore ci dedichiamo a raggiungere in auto vari miradouri: il Pico da Velha, il Ferro Alfonso, il Faja de Joao Diaz. Alle 15 iniziamo il breve trekking circolare che scende alla Faja de Alem. Si tratta di un piccolo gruppo di casette dove non incontriamo nessuno e facciamo sosta bagno in una bella pozza del torrente. Risaliamo faticosamente all’auto e infine ci rilassiamo in una piccola spiaggia di sabbia nera vicino a Urzelina.

Giovedì 8 agosto 2024

Mattinata dedicata al trekking che da Faja de Ouvidor sale alla cima più alta dell’isola al Pico da Esperanca. Camminata in solitaria e ci incontriamo nel pressi del Pico per il pranzo e poi ci ricongiungiamo alla Faja de Ouvidor dove ci sono le pozze naturali Simao Dias per fare un fantastico bagno in un ambiente molto suggestivo (sono le pozze più belle in assoluto tra tutte quelle che vedremo). Alle 17.30 andiamo a Velas per riconsegnare l’auto e fare un giretto nel bel centro della piccola città. Alle 20 partiamo con il traghetto che arriva alle 22 ad Horta sull’isola di Faial. Ritiriamo l’auto e ci rechiamo alla casa che ci ospiterà per le prossime tre notti.

Venerdì 9 agosto 2024

Tutta la mattinata la dedichiamo alla visita della parte ovest dell’isola. Saliamo a piedi al Cabeco do Canto da dove si ha una bella vista sul sottostante Vulcano do Capelinhos. In auto saliamo poi al Cabeco Verde sempre con viste sul vulcano. Poi scendiamo alla grande spiaggia di sabbia nera della Praia de Faja dove pranziamo. Poi andiamo a visitare tutta la zona del Vulcano Capelinho partendo a piedi dal faro abbandonato e risalendo fino a vari miradouri a picco sulla scogliera. Nel pomeriggio andiamo a fare il bagno alle pozze di Varadouro e poi rientriamo a casa per cena. In serata facciamo un giro ad Horta dove c’è la festa do mares. Bancarelle per mangiare e bere e poi ci sono  palchi montati in vari punti della città con diversi tipi di esibizioni. La festa va avanti fino a notte fonda ma noi a mezzanotte andiamo a nanna!

Sabato 10 agosto 2024

Dopo colazione saliamo su alla Caldeira per il trekking di giornata che facciamo insieme. Partiamo dal parcheggio delle auto, ci sono nuvole basse che si muovono velocemente e a tratti ci permettono di vedere sul fondo del cratere e percorriamo circa metà del sentiero che fa il giro della caldera (il sentiero che scende giù è chiuso al pubblico) in senso antiorario. Poi seguiamo una traccia che scende per circa 200 metri fino a collegarsi con il sentiero della levada sottostante che percorriamo per tutti i suoi 8 km. Il sentiero risale prima passando dentro la fitta vegetazione del Cabeco dos Trinta e poi per strada e tracce di sentiero fino a che raggiungiamo la cima del Cabeco Gordo per riprendere l’ultima parte di sentiero della caldera. Nel pomeriggio bagno alle pozze del Porto da Eira. Visita al faro abbandonato della punta Riberinha e infine relax alla spiaggia di Almoxarife.

Domenica 11 agosto 2024

In mattinata visita al Monte Guia e al Miradouro de Neptuno; poi tra le viuzze e la spiaggia di Porto Pim. In auto saliamo al Miradouro de Nossa Senhora de Conceicao per una bella vista sulla città di Horta. Poi scendiamo giù per un giro tra i vicoli della città vecchia e a mezzogiorno andiamo a fare il bagno alle pozze de Lajinha. Alle 13.30 andiamo in aeroporto per riconsegnare la macchina e prendere il volo che ci porta a Santa Cruz de Flores. Alle 17 atterriamo sull’isola dove resteremo più tempo; ritiriamo la macchina, facciamo un po’ di spesa e andiamo nella casa che abbiamo affittato a Ponta Delgada (consigliamo di soggiornare in una zona più centrale per maggiore comodità; come ad esempio Faja Grande). Tramonto dal faro de Ponta de Albernaz e poi rientriamo per cenare.

Lunedì 12 agosto 2024

Mattinata dedicata al giro in auto tra le varie lagoas dell’isola: Lagoa Branca, Lagoa Seca, Lagoa Negra, Lagoa Comprida, Lagoa da Lomba, Lagoa Funda, Lagoa Rasa. Scendiamo al paesino di Lajes per fare il piccolo trekking che scende alla Faja de Lopo Vaz. Tornati alla macchina saliamo verso Faja Grande per andare a vedere la Poca do Ribeiro Ferreira, luogo iconico dell’isola che effettivamente merita la fama. In questa pozza cadono numerose cascate dagli altipiani dove ci sono le lagoas. Rientriamo per un altro tramonto al faro e poi a casa per cena.

Martedì 13 agosto 2024

Sveglia presto perché dobbiamo essere alle 8 a Faja Grande per prendere il minibus che scende fino a Lajedo (servizio comodo per fare i trekking costieri one way). Da qui parte il trekking che fiancheggia la costa ovest fino a Faja Grande (il tratto che arriva fino a Ponta Delgada purtroppo è chiuso per frana e pericolo caduta massi). Impieghiamo 4 ore per fare gli 11 km del sentiero. Arrivati a Faja Grande bagno veloce nelle pozze naturali e poi birra e patatine fritte. Dopo pranzo facciamo il trekking in solitaria che dalla Poca del Bacalhau sale fino al Miradouro delle Lagoas. Ci incontriamo nella piana delle lagoas e facciamo una pausa mangiando le more che crescono sul ciglio di una strada sterrata. Ci ritroviamo giù alla Poca del Bacalhau dove si può fare un bel bagno nella pozza sotto all’alta cascata (consigliatissimo!). Torniamo verso casa per vedere il tramonto dal Miradouro de Albernaz e poi rientriamo per cena.

Mercoledì 14 agosto 2024

Alle 8 saliamo sull’autobus che passa proprio sotto casa nostra per andare fino a Santa Cruz. Arriviamo alle 9 al capolinea, proprio quando apre il supermercato e compriamo il cibo per il pranzo al sacco. Alle 9,15 ci mettiamo in cammino per percorrere i 22 km che ci riportano fino a Ponta Delgada. Dopo un paio d’ore arriviamo alla bellissima  baia de Alagoa dove facciamo spuntino e bagnetto. Riprendiamo il cammino e sul tratto che porta fino a Ponta Ruiva troviamo una bella cascatella con tanto di pozza per fare un altro bagno. Gli ultimi 7 km per Ponta Delgada sono quelli più faticosi per via della fatica già accumulata e del caldo umido. Arrivati a casa prendiamo la macchina e percorriamo la strada sterrata che taglia dall’interno per tornare alle lagoas e scendere nuovamente alla Poca do Ribeiro Ferreira per vederla con la luce piena del sole (l’altro giorno c’erano nuvole che lo coprivano). Alle 19 andiamo a fare ancora un bagno alla Poca del Bacalhau e poi torniamo verso casa per vedere il tramonto ancora dal Miradouro de Albernaz e poi rientriamo per cena.

Giovedì 15 agosto 2024

mulino

In mattinata facciamo un giretto a Santa Cruz attendendo le 11.30 quando parte il traghetto (12 posti, da prenotare con largo anticipo) per l’Isola di Corvo. In 45 minuti arriviamo sulla piccola isola e allo sbarco si trovano subito le navette che per 10 euro (andata e ritorno) a persona ti portano su fino al Miradouro Monte Gordo sul bordo della caldera. Su indicazione di un locale ci incamminiamo lungo il sentiero non ufficiale che percorre il filo di cresta della caldera in senso antiorario. Si arriva così sul bordo più spettacolare della caldera con alte scogliere che scendono verticalmente in mare da un lato e dolci pendii dove pascolano le mucche dall’altro. Dopo aver percorso circa metà della circonferenza della caldera si scende per tracce di sentiero sul fondo dove ci sono due lagoas e tante mucche. Risaliamo al Miradouro Monte Gordo e attendiamo l’arrivo della nostra navetta per scendere in paese. Ci facciamo lasciare al Miradouro Sitio do Portao da dove si ha una bella vista sul villaggio di Vila do Corvo. Scendiamo a piedi per girovagare tra le viuzze e oggi che è il 15 agosto c’è grande festa con le vie ricoperte di trucioli di legno colorati per la processione del tardo pomeriggio. Il nostro traghetto di rientro è alle 19 e così abbiamo tempo per fare prima una passeggiata fino ai vecchi mulini a vento sotto la pista dell’aeroporto e poi attendere la partenza della processione dalla chiesa principale del paese. Nel tratto di navigazione per tornare a Santa Cruz abbiamo la fortuna di imbatterci in un una decina di delfini che saltellano molto vicini al nostro traghetto.

Venerdì 16 agosto 2024

Dopo colazione facciamo una breve camminata alla Ponta do Ilheo. Poi andiamo a fare un tour dei Miradouri della zona est dell’isola. Tornati a Santa Cruz andiamo alle pozze naturali per un bagno. Alle 15 andiamo in aeroporto per consegnare la macchina e prendere il volo per l’Isola di Santa Maria (con scalo a Sao Miguel) dove arriviamo alle 20.30. Qui la struttura ci ha messo a disposizione una loro auto che troviamo parcheggiata fuori dal piccolo aeroporto con le chiavi a bordo (a quanto pare l’isola è super sicura). Spesa veloce e poi andiamo a fare il check-in.

Sabato 17 agosto 2024

Mattinata su in zona Pico per il trekking ad anello nelle foreste attorno alla montagna più alta dell’isola (qui è il luogo dell’incidente aereo che ha coinvolto un volo da Bergamo nel 1989). Scendiamo poi alla Praia Formosa per fare il trekking in solitaria della costa sud fino a Vila do Porto. Ci ritroviamo sempre alla Praia Formosa per una meritata birra e poi andiamo a fare ancora una breve passeggiata per vedere la Cascada do Gigante: anche se non ha acqua in questa stagione è molto scenografica per via delle colonne di basalto che la caratterizzano. Passiamo a vedere la Poca de Pedreira e poi raggiungiamo Anjos per il tramonto. Rientriamo a casa per cena.

Domenica 18 agosto 2024

Mattinata nella zona est dell’isola: ponta do Castelo con il faro e la vigia do baleia. Poi visita alla cascata do Aveiro dove parte un ripido sentiero che sale fino al salto dell’acqua (molto poca in questa stagione) e poi raggiunge il paesino di Santo Espirito (trekking fatto in solitaria). Quando ci ricongiungiamo saliamo in auto alla Baia de Sao Lourenco con brevi soste ai vari miradouri. Poi scendiamo giù per andare a fare il bagno. A metà pomeriggio percorriamo la strada della costa Nord fino ad Anjos dove iniziamo il trekking in solitaria fino a Feteira do Baixo. Molto bello il tratto di costa nelle vicinanze di Anjos, il Barreiro da Faneca (piccole dune di terra rossa) e la discesa alla spiaggia di sassi al termine della Ribeira do Engenho. Ci ritroviamo ad Anjos alle 19.30 per birra e tramonto.

Lunedì 19 agosto 2024

Ci svegliamo presto perché abbiamo il volo per Sao Miguel alle 7.15 (il volo dura meno di 20 minuti). Partiamo con una mezz’ora di ritardo e alle 8.30 siamo sull’ultima isola del nostro viaggio. Ritiriamo la macchina e facciamo la spesa. Saliamo su alle Lagoas de Sete Cidades e qui ci ritroviamo nel caos e affollamento turistico che non avevamo mai provato sulle altre isole, un vero shock che non ci permette di godere appieno dei luoghi. I panorami sono belli ma c’è davvero troppa gente! Andiamo a fare il trekking ad anello che fa il giro delle lagoas più piccole: Lagoa Rasa, Lagoa Empadadas, Lagoa das Eguas, Lagoa do Canario. Tornati alla macchina scendiamo alla Ponta da Ferraria dove c’è una pozza naturale con sorgenti di acqua calda e si può fare un bagno nel mare con la sensazione continua del passaggio dell’acqua da calda a fredda. Hanno messo delle corde per tenersi e non sbattere all’arrivo delle onde, molto divertente! Breve giro in auto anche alla vicina Mosteiros e poi lungo trasferimento in auto verso Furnas dove alloggeremo. Per strada facciamo sosta a Ribeira Grande per fare spesa ed assistere al più bel tramonto di tutta la vacanza dalla spiaggia.

Martedì 20 agosto 2024

Andiamo alla Lagoa Das Furnas per un breve giro alle pozze di acqua ribollente e poi entriamo nel Parque Grena (ingresso 10 euro) per una rilassante passeggiate tra i tanti sentieri ben curati che raggiungono cascate, pozze d’acqua (consigliato un bel bagno gelido), e vari miradouri. Rientriamo a Furnas per il giro a piedi alle Caldeiras proprio nel centro del paese; un parco pubblico dove ci sono numerose fonti di acqua (temperature dai 20°C ai 90°C) e alcune fumarole con acque e fanghi ribollenti. Saliamo in auto ai Miradouri del Pico do Ferro e del Salto del Cavalho con viste sulla vallata che ospita la piccola città di Furnas. Proseguiamo in auto scendendo al Miradouro del Salto da Farinha ma non scende acqua così evitiamo la passeggiata che lo raggiunge. Poco lontano c’è la Poca Azul che si raggiunge con breve camminata e dove si può fare un veloce gelido bagnetto. Ci spostiamo di pochi chilometri alle Cascate do Ribeiras Caldeiroes; qui ci sono numerose cascatelle poco distanti tra loro dove è possibile fare il bagno. In auto facciamo tutto la costa est per rientrare a Furnas facendo brevi soste ai numerosi Miradouri che si incontrano. Passeggiata serale alla Lagoa das Furnas per il tramonto e poi rientriamo a casa per cena.

Mercoledì 21 agosto 2024

Prima tappa della giornata è la visita alla piantagione di Tè Gorreana. Arriviamo poco dopo le 9 (ottimo orario per evitare affollamento) e facciamo la camminata tra i filari della piantagione adagiati sulle colline. Quando rientriamo al parcheggio entriamo nella piccola fabbrica che è aperta al pubblico per osservare le varie fasi della lavorazione delle foglie della pianta del Tè e imparare qualcosa in più su questa bevanda. In tarda mattinata andiamo al Salto del Cabrito; una pozza con cascata soprastante decisamente affollata tra turisti e gruppi che fanno canyoning. Una breve passeggiata permette di raggiungere l’edificio della piccola centrale idroelettrica. Ci spostiamo di pochi chilometri fin dove la strada è interrotta con obbligo di parcheggio (o di tornare indietro!). Da qui parte una navetta (costo 5 euro) ogni 30 minuti circa che sale fino ai Miradouri sulla Lagoa da Fogo. Noi sostiamo prima al Miradouro da Barrosa con bellissima vista dall’alto della sottostante lagoa. Poi facciamo il sentiero a piedi che scende giù fino alle rive della lagoa (divieto di balneazione). Torniamo con la navetta alla macchina e andiamo a rilassarci per un’oretta nelle acque calde delle vicine terme di Caldeiras da Ribeira Grande (carine). Rientriamo a casa dopo un altro tramonto dalla spiaggia di Ribeira Grande.

Giovedì 22 agosto 2024

Giornata di trasferimento a Ponta Delgada per l’ultima notte del viaggio. Prima sosta è la Lagoa do Congro e la vicina Lagoa dos Nenufares; lagoas immerse in una fitta vegetazione e che si scorgono solamente dalle rive tra le fronde degli alberi. Proseguiamo raggiungendo Vila Franca do Campo dove c’è il caratteristico isolotto a pochi chilometri dalla costa raggiungibile in barca (noi non ci andiamo). Saliamo in auto alla chiesa de Nossa Senhora da Paz dove una caratteristica scalinata conduce alla piccola chiesetta. Da qui si ha una vista notevole sulla costa sud sottostante. Alle 13 andiamo nella vicina spiaggia di Agua d’Alto per un paio d’ore di relax e poi raggiungiamo la città di Ponta Delgada. Abbiamo preso un modesto alloggio proprio sopra l’aeroporto visto che domani mattina ci dovremo alzare molto presto per il volo di rientro.

Nel tardo pomeriggio usciamo per un giro a piedi del centro e consigliata è anche la visita della vicina piantagione di Ananas (1,5 km dal centro), dove si possono visitare le serre, imparare come avviene la coltivazione di questo frutto e degustarlo in varie forme. Ultima cena al ristorante e poi andiamo a dormire.

Venerdì 23 agosto 2024

Sveglia alle 5 per scendere a fare il check-in dei bagagli e consegnare l’auto. Finiamo questo viaggio con qualche disagio: il volo ha 1,5 ore di ritardo e a Malpensa dobbiamo attendere più di 1 ora per la consegna dei bagagli.

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