Garda, non solo un lago: le ville che raccontano u

Ho voluto fare un itinerario insolito sul Lago di Garda andando a visitare quelle Ville che sono state testimoni di un momento poco felice della nostra storia e altre che conservano tra le loro mura ricordi di personaggi illustri. Fissando il quartier generale di questa spedizione a Malcesine presso la Locanda Bellavista...
Scritto da: angela29
garda, non solo un lago: le ville che raccontano u
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Ho voluto fare un itinerario insolito sul Lago di Garda andando a visitare quelle Ville che sono state testimoni di un momento poco felice della nostra storia e altre che conservano tra le loro mura ricordi di personaggi illustri.

Fissando il quartier generale di questa spedizione a Malcesine presso la Locanda Bellavista (www.Bellavista-malcesine-com), trovata per caso in internet, ma che consiglio per l’ospitalità dei suoi gestori, i simpatici Monika e Salvatore e per la buona cucina, ho visitato il castello Scaligero con il suo museo dedicato al patrimonio naturale gardesano e la sala dedicata a Goethe con le immagini del lago tratteggiate dal poeta; splendidi i panorami dalle torrette e sui tetti del paese dalla sommità della rocca.

Da qui è possibile raggiungere con la funivia panoramica i 1700 mt del Monte Baldo, meta di ciclisti, escursionisti e sciatori.

Iniziamo però il nostro itinerario da Punta S. Vigilio, a 25 km verso sud da Malcesine, che tra ulivi e cipressi offre romantici angoli come la Baia delle Sirene e la cinquecentesca villa Guarienti, ora prestigioso hotel (Locanda San Vigilio) che vanta tra i suoi ospiti celebrità come Carlo d’Inghilterra, W. Churchill, Vivien Leigh e D’Annunzio; un viale alberato conduce alla chiesetta romanica collegata alla Villa da due scalinate.

La maggior parte delle ville a carattere storico si trovano però sul versante occidentale, facilmente raggiungibile con i traghetti da Malcesine con sbarco a Limone, oppure da Torri di Benaco a Maderno.

Con un escursione organizzata che parte da Barbarano – Gardone Riviera (www.Navigazionelaghi.It) è possibile raggiungere in barca l’Isola del Garda dove sorge una grande villa in stile gotico veneziano volutamente simile al Palazzo Ducale della Serenissima, di proprietà privata.

L ’escursione comprende la visita ai giardini all’italiana digradanti verso il lago, all’antica serra inglese, al grande parco ricco di piante locali ed esotiche provenienti da tutto il mondo e ad alcune stanze del palazzo.

Segue una degustazione di olio e vino prodotti dai proprietari della villa, la famiglia Cavazza, che in tal modo trova un contributo al mantenimento dell’ enorme proprietà.

A Gardone: c’è anche il Vittoriale! La singolare dimora dove D’Annunzio trascorse gli ultimi anni della sua vita; non ci soffermiamo in ulteriori commenti in quanto già molto nota, certamente la più famosa tra le ville del Garda (ulteriori informazioni: www.Vittoriale.It), ma proseguiamo per luoghi un po’ meno conosciuti.

Superato l’abitato di Gardone Riviera, in Corso Zanardelli 73 troviamo Villa Alba: costruita ai primi del 900 su commissione di un imprenditore tedesco in stile classico; sorge su un rilievo e vi si accede da una monumentale scalinata.

Oggi, nelle ampie sale interne dalle vetrate decorate vengono allestite mostre d’arte, ma nel 1921 fu espropriata e destinata a Centro Trasmissioni Militari, da qui partivano e arrivavano gli ordini da e per Berlino.

Sempre in Corso Zanardelli troviamo Villa Fiordaliso, dimora della Petacci, compagna di Benito Mussolini; ora prestigioso albergo con poche ed esclusive stanze tra le quali la suite “Claretta”, con i mobili originali ed il bagno in marmo di Carrara; impossibile da visitare se non come ospiti dell’hotel.

A 10 km da Gardone Riviera in direzione nord arriviamo Bogliaco, rimanendo sulla S.S. 45 bis si scorge Villa Bettoni, il più bel complesso architettonico barocco del Garda costruito a metà del Settecento, al suo interno ci sono degli affreschi spettacolari e una pinacoteca di pittura barocca.

Alcune guide dicono sia visitabile, ma al momento del nostro arrivo era chiusa al pubblico e non ho trovato ulteriori indicazioni.

Peccato, perché oltre al patrimonio artistico di grande pregio vanta un giardino molto scenografico e una bella vista sul lago.

Poco distante, nel centro storico di Gargnano, in via Castello si trova Palazzo Feltrinelli, in stile Liberty, fatto costruire dall’industriale Feltrinelli a fine anni 800, ora sede dell’Università degli studi di Milano grazie alla donazione effettuata dall’erede conte Giacomo Feltrinelli. Durante la Repubblica di Salò vi trovarono sede le Segreterie Politiche e Particolari di Mussolini, che qui rimase fino all’aprile del 1945 scegliendo come dimora personale Villa Feltrinelli detta anche Villa del Duce; edificata durante gli stessi anni del Palazzo omonimo, situata in riva al lago e circondata da un ampio parco, è stata riconvertita a lussuosa struttura alberghiera e pertanto non visitabile; difficili da scorgere le sue torrette merlate in stile liberty se non dalle sponde del lago.

Spostiamoci ora verso Salò dove in Piazza Carmine 6 scorgiamo Villa Amadei, commissionata dal proprietario della ditta Tassoni nel 1932, uno dei migliori esempi dell’architettura littoria caratterizzata dalla semplicità delle sue linee.

Adibita, assieme al Palazzo della Croce Rossa Italiana sito in fronte, a Ministero della Cultura Popolare, nel 1945 fu occupata dall’Intelligence Service americana, che qui trovò un filmato sulla morte di Ciano, il genero di Mussolini.

Da Piazza del Carmine ci dirigiamo in Viale Landi per raggiungere l’ultima delle nostre mete: Villa Isabella, intitolata alla moglie del suo committente l’imprenditore Simonini; realizzata nel 1905 in stille Liberty, con all’interno affreschi di Angelo Landi e Cesare Bortolotti, fu sede del ministero degli esteri presieduto dallo stesso Mussolini. Ora si chiama Hotel Laurin, un quattro stelle, al quale ho potuto accedere solamente usando uno stratagemma.

Se all’itinerario storico e culturale volete aggiungere un po’ di relax vi consiglio, oltre alle già note località balneari della riviera, il Parco Termale del Garda, a Colà di Lazise (www.Parcotermaledelgarda.It); parco naturale con piante secolari, un lago termale di 5000 mq attrezzato con idromassaggi e fontane alla temperatura di 37° che permette la balneazione anche d’inverno. La Residenza di Villa dei Cedri offre la possibilità di pernottare all’interno del Parco (www.Villadeicredri.Com).

Scritto a quattro mani col mio compagno di viaggio Roberto



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