Roma per natale

Per trascorrere 4 giorni di vacanza con la famiglia nel periodo natalizio, Roma sicuramente è un'ottima meta. Decido perciò di prenotare un albergo su uno dei frequentatissimi siti di viaggi, ma evidentemente sono tanti che hanno avuto la mia stessa idea: dove trovo posto, i prezzi sono elevati. Mi imbatto comunque in una degna sistemazione: il...
Scritto da: CAVEMAN
roma per natale
Partenza il: 25/12/2008
Ritorno il: 28/12/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Per trascorrere 4 giorni di vacanza con la famiglia nel periodo natalizio, Roma sicuramente è un’ottima meta. Decido perciò di prenotare un albergo su uno dei frequentatissimi siti di viaggi, ma evidentemente sono tanti che hanno avuto la mia stessa idea: dove trovo posto, i prezzi sono elevati. Mi imbatto comunque in una degna sistemazione: il Jolly Hotel Leonardo da Vinci, un 4 stelle che mi offre una stanza per 3 persone a 105 euro compresa colazione e che si trova a due passi da Piazza del Popolo. Prenoto sempre via internet il treno Alta Velocità prima che esauriscano i posti. Cerco suggerimenti su soggiorni a Roma di altri “Turisti per Caso” e scopro che la ROMA PASS è uno strumento interessante per visitare agevolmente la città: con 20 euro a testa per 3 giorni i trasporti pubblici e l’accesso ai primi 2 musei/siti archeologici sono gratuiti e soprattutto con accesso prioritario, mentre i successivi sono a prezzo ridotto: me prenoto telefonicamente 2, visto all’ufficio informazioni turistiche mi dicono che mia figlia di 10 anni non paga nè i musei nè i trasporti. Giunti a Roma depositiamo all’albergo le valige e notiamo che ci è stata assegnata una camera enorme, con un salottino dove è stato ricavato il 3 letto: se consideriamo la qualità delle colazioni dei giorni successivi, questo albergo ci ha trattato in modo superlativo.

Il primo giorno giriamo Roma in scioltezza godendo della bellezza della città, visitando le principali piazze e monumenti e andiamo in via Minghetti, poco distante dalla Fontana di Trevi a ritirare i kit della Roma Pass, che decidiamo di attivare il giorno successivo.

Il secondo giorno entriamo nella metropolitana per andare al Colosseo e scopriamo che mia figlia di 10 anni deve pagare i trasporti e dobbiamo acquistare un abbonamento valido 3 giorni.. Iniziamo bene. Arriviamo al Colosseo dove troviamo una fila chilometrica: tanto abbiamo la ROMA PASS! Entriamo dall’ingresso apposito e accediamo direttamente ai cancelli di accesso sorpassando la fila, quando l’addetto ci gela dicendoci che la bimba effettivamente non paga, ma non può entrare se non posseiede un biglietto di entrata gratuito che si prende… Facendo la fila in biglietteria… Ci giriamo a riguardare la coda allucinante…Ma a che serve la ROMA PASS allora per una famiglia con bambini? Nota il nostro sconforto e ci fa cenno di entrare. Medesima cosa capita agli scavi dei fori..

Terzo giorno dedicato ai Musei Vaticani: levataccia per essere alle 7 circa in fila per l’entrata. Siamo tra i primi, l’apertura è alle 8,30: lo spettacolo nello spettacolo sono le persone che cercano di inserirsi abusivamente nella coda anzichè mettersi in fondo, tra cui alcune guide turistiche individuali coi loro clienti, che evidentemente sono esperte della questione e lo fanno con grande tranquillità e faccia tosta.

Quarto ed ultimo giorno: dopo gli ultimi monumenti e la visita ai Musei Capitolini si parte e si rientra a casa.



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