Giro dei paesi bassi in auto

Siamo partiti in auto io e mio marito da Mestre e abbiamo fatto al prima tappa a Freiburg in Germania citta' universitaria ai margini dell a foresta nera. Seganalo l'hotel Sonne per il pernottamento costa 130 marchi compresa la colazione e 8 marchi per il parchegio dell'auto. La sera dopo eravamo ad Amsterdam dove avevamo prenotato attraverso...
Scritto da: Marina Penzo
giro dei paesi bassi in auto
Partenza il: 09/07/2001
Ritorno il: 21/07/2001
Viaggiatori: in coppia
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Siamo partiti in auto io e mio marito da Mestre e abbiamo fatto al prima tappa a Freiburg in Germania citta’ universitaria ai margini dell a foresta nera. Seganalo l’hotel Sonne per il pernottamento costa 130 marchi compresa la colazione e 8 marchi per il parchegio dell’auto. La sera dopo eravamo ad Amsterdam dove avevamo prenotato attraverso internet un Hotel nei pressi di Leidseplein sempre piena di gente che si gusta gli spettacoli degli artisti da strada che si esibiscono alternandosi per tutto il pomeriggio e la sera. Inutile dire che la citta’ va gustata camminando soprattutto lungo i canali al mattino e la sera che diventano silenziosi e tranquilli. Siamo rimasti 3 giorni interi ad Amsterdam ma ci sarei rimasta di piu’. Il viaggio e’ continuato verso Volendam, Marken (conviene prendere la barca da Volendam per arrivarci) che sembrano paesi delle favole. Abbiamo fatto i veri turisti e siamo andati a vedere piu’ anord il villaggio di Zuider Zee dove tutto e’ ricostruito ma il paesaggio vale la pena. La notte l’abbiamo passata ad Edam il paese del famoso formaggio presso l’hotel Dam (190 Gulden) dove abbiamo fatto una magnifica cena (130 Gulden). Abbiamo passeggiato lungo i canali attraversati da ponti levatoi bianchi che al passaggio delle imbarcazioni vengono sollevati attraveso un marchingegno azionato da un addetto che in bicicletta segue lungo la riva l’imbarcazione. Il villaggio Zaanse Schans e’ proprio per turisti anche se realmente abitato pieno di negozi di souvenir. Vale la pena solo perche’ si puo’ visitare un vero mulino a vento all’interno.

Abbiamo visitato poi la costa occidentale con le belle spiagge orlate di dune o interrotte da dige fermandosi prima a Edgmond aam zee e poi a Nordwijk aam zee dove abbiamo trovato il sole e ci siamo abbronzati anche se il vento e’ sempre presente. I locali facevano il bagno io invece ero col maglione. Abbiamo raggiunto anche Den Helder per prendere il traghetto per l’isola di Texel ma il tempo davvero proibitivo cel’ha impedito. A proposito anche in luglio e’ bene portarsi indumenti piuttosto pesanti e vestirsi a strati come in montagna in quanto il tempo cambia venti volte al giorno.

Abbiamo visitato Alkmar dove ogni vernerdi c’e’ il famoso mercato del formaggio ma dove sembra non ci sia un albergo per cui e’ bene spostarsi sulla costa molto vicina. Harlem e’ una bella citta’ con una piazza fantastica e una cattedrale che ha l’organo piu’ bello che abbia visto. Anche Delft la citta’ delle ceramiche e della famosa “veduta” di Vermeer e’ bella soprattutto le due cattedrali la nuova e la vecchia che si possono visitare con un unico biglietto. Abbiamo poi proseguito verso Rotterdam una citta’ che mi ha sorpreso dove vecchio (poco a dire il vero dopo il bombardamento del ’40) e nuovissimo convivono in completa armonia come la perfetta intergrazionane razziale sembra raggiunta Visitate il quartiere di Delftshaven un po’ ai margini della citta’ dove sopravvive addirittura un mulino a vento, il vecchio porto affacciato sulle famose case cubiche extramoderne e il centro commerciale dove sembra di essere a New York. Al museo Boyzman c’e’ ora una mostra dei disegni di Bruegel il vecchio fantastica. Vi segnalo un ristorante italiano sui Bompjes davanti al famoso Erasmusbrug e sotto 3 grattacieli dove siamo approdati desiderosi di cibo nostrano (Patrizio ci capira’)E’ il ristorante Brancatelli molto raffinato( c’e’ una mostra di vetri di murano d’autore all’interno) il cui propietario siciliano simpaticissimo ci ha fatto passare una serata simpatica. A proposito l’hotel era il Tulip inn niente di particolare (200 gulden) ma con una vista su Erasmusbrug mozzafiato. Alla fine abbiamo deciso di rilassasi presso il parco nazionale di Hoge VeluWe dove abbiamo soggiornato 2 notti presso l’hotel Buitenlust ad Hoenderloo dove sembrava di vivere una favola. Abbiamo pagato poco (150 gulden la notte) e mangiato benissimo. Il parco presenta infinite sorprese. Si pagano 20 gulden a persona + 7 per l’auto e si possono prendere biciclette gratis e girare per 5 ha di sentieri e radure dove vivono cervi e mufloni. All’interno trovate il favoloso museo Koller Muller con opere di Van Gogh e un parco decorato con statue di artisti famosi quali Moore e Rodin. Inoltre il casino di caccia dei Koller Muller che si puo’ visitare su prenotazione al centro visitatori affacciato su un laghetto. Con dolore ho lasciato questo posto per ritornare a casa. La tappa di ritorno l’abbiamo fatta a Baden Baden che ha delle terme favolose. Il viaggio mi e’ piaciuto molto anche se voglio sottolineare che tutto mi e’ sembrato molto piu’ caro dell’Italia, in particolare parcheggiare in posto sicuro la macchina ad Amsterdam ci e’ costato 200 gulden per 4 notti.



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